Napolitano si dimette.

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..a disposizione degli avvocati di chi? come fai a dirlo che sarebbero state a favore di qualcuno?
..come fai a dire che sarebbero state ai danni dell'isituzione e del Presidente se nemmeno sai di cosa parlavano?
..lo presupponi dal fatto che il Presidente si sia interessato alla loro cancellazione? allora così l'hanno pensata anche altri.. che l'abbia fatto per salvaguardarsi dall'avere cose ai suoi danni..

..a tal proposito riporto questo: Stato-mafia, Napolitano al telefono con Mancino Che cosa si saranno detti? - Il Fatto Quotidiano


..un pericoloso precedente.. ma ci sono intercettazioni a Napolitano che sono a disposizione.. senti qui:



..parliamo solo di cancellare quindi intercettazioni che possono essere "a danno".. allora sì, appunto.. decidere di cancellare cose che possono essere usate a proprio danno..


..perché mai un Presidente dovrebbe aver paura che intercettazioni con lui presente potrebbero essere a beneficio di avvocati di mafiosi? come fai tu a dire questo senza sapere cosa vi sia contenuto in esse? opinioni su Berlusconi? cosa c'entra?
..i grillini?? Beppe Grillo c'entra qualcosa in tutto questo? cosa? puoi spiegare?


..compromettere equilibri politici costruiti su cosa?
..e poi, parliamone.. la giustizia è una cosa, la politica un'altra.. sono due cose separate..


..logicamente idiote? del tipo?
..leghista o grillina la stessa cosa?? ma che vai blaterando?? vedi la persona di Grillo o il Movimento (che tu assiduamente apostrofi insultandolo come "grillini") accanto alla Lega? non è lui ad andare a pranzo e a braccetto con chi al contempo dovrebbe essere avversario e male assoluto..

..difesa a spada tratta del Presidente.. stima per il Governo Renzi.. totale avversione verso altri partiti tali da apostrofarli di qualsiasi porcata.. ma tu guarda..


vilipendio addirittura? vilipendio per cosa? venga dimostrato ci sono (pochi, chissà mai perché) giornalisti che hanno fatto qualche passo in più del dire "è il Presidente, persona intoccabile e di integrità morale assoluta, bene così".. da quanto ne so io, non sono stati denunciati per "vilipendio" o altre amenità del genere..

..e chissà, se mai accadesse, se tutto questo non finisse come finì un altro noto caso di denuncia per diffamazione ad un giornalista.. cioè così (risposta alla prima domanda):

Innanzitutto quante sono queste telefonate?
Da fonte Repubblica:
"Le quattro telefonate al Capo dello Stato, indirettamente intercettate, sono state effettuate da Mancino nelle seguenti date: il 24 dicembre 2011 alle ore 9.40 (durata 3 minuti): il 31 dicembre 2011 alle ore 8.48 (durata 6 minuti); il 13 gennaio 2012 alle ore 12.52 (durata 4 minuti); il 6 febbraio 2012 alle ore 11.12 (durata 5 minuti)."

Quindi a Natale e Capodanno si sono fatti gli auguri e poi hanno tramato per depistare la giustizia per un buon numero di minuti, forse 5 o 6 complessivamente. Le volte successive hanno avuto decisamente più tempo, a meno che non ci fosse qualche altra ricorrenza di mezzo. 9 minuti.
Gli stessi giudici inquirenti hanno ritenuto non rilevanti le conversazioni.

Perché il Presidente ci teneva tanto a che non fosse violata la sua privacy? E' stata fatta un'ipotesi che mi pare verosimile: tra due amici di vecchia data si è parlato male e forse anche in termini non da educande dei magistrati e di personaggi politici come il Berlusconi dimissionario.
ESCLUSIVO - Ecco il contenuto delle telefonate tra Napolitano e Mancino | Panorama
"Nelle telefonate di Napolitano giudizi su Berlusconi e i pm" - Repubblica.it
Lo trovo verosimile perchè non essendo Napolitano uno stupido sapeva benissimo che giudizi espressi incautamente e oltre tutto assai privatamente potevano avere sul clima politico ripercussioni negative data la sua intenzione di evitare per quanto possibile crisi di governo ed elezioni anticipate. E nell'estate del 2012 non sarebbe stata una bella prospettiva.

Tra l'altro possiamo osservare che (fonte Ass. Italiana Costituzionalisti):
"Il Capo dello Stato era intervenuto per la prima volta sulla questione il 21 giugno 2012, rispondendo ai giornalisti al termine di una cerimonia tenutasi a L’Aquila, quando, riferendosi alla pubblicazione di una serie di intercettazioni tra l’ex Ministro Nicola Mancino e il consigliere del Colle Loris D’Ambrosio, aveva espresso indignazione per gli “attacchi mediatici” con cui «si è alimentata una campagna di insinuazioni e sospetti nei confronti del Presidente della Repubblica e dei suoi collaboratori […] costruita sul nulla», su «interpretazioni arbitrarie e tendenziose» delle conversazioni telefoniche intercettate, talvolta persino dandone «versioni manipolate» .
Il giorno successivo, 22 giugno 2012, il pubblico ministero di Palermo Antonino Di Matteo rivelava nel corso di un’intervista pubblicata sul quotidiano «la Repubblica» che esistevano anche le trascrizioni di alcune telefonate tra Mancino e il Presidente Napolitano, e che il testo di quei colloqui registrati occasionalmente, sebbene «non minimamente rilevanti», non sarebbe stato subito distrutto, anzi, avrebbe potuto essere utilizzato per «altri fatti da sviluppare […] in altri procedimenti»"

Quindi abbiamo un PM che sentendo il Presidente lamentare presunte strumentalizzazioni di conversazioni intercettate tra Mancino e D'Ambrosio non trova di meglio che rincarare la dose il giorno dopo tirandolo in ballo direttamente in un'intervista a Repubblica. Quale potesse essere il motivo professionale di un simile atto vorrei che qualcuno me lo spiegasse.
Ovvio che il Presidente a quel punto si sia incazzato come una biscia e abbia deciso di difendere la riservatezza di ciò che può aver detto al suo amico in un momento di di gran scoglionamento, utilizzando il mezzo più naturale, sollevando il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.

Il furbacchione Travaglio chiede tartufescamente "ma perché non l'aveva fatto anche quando fu intercettato con Bertolaso?" Ma perché se quella volta non c'era il motivo per piantar su un casino istituzionale, stavolta c'era eccome il rischio che gli si rovinasse il lavoro che stava facendo, come può capitare a chi parla male del capo con un collega e poi quello va a spifferare tutto per farsi bello. C'è sempre una prima volta.
Del resto Travaglio potrebbe anche chiedersi perché Napolitano sia poi andato a deporre pur potendosi rifiutare ed essendo inutile: ci è passato sopra per non agitare inutilmente le acque.

Ho scritto che le trascrizioni sarebbero potute essere usate dagli imputati come azione di disturbo verso le istituzioni, e non mi pare difficile capire il perché. Se non ci arrivi te lo spiego alla prossima puntata. Ora ci aggiungo, ché lo dimenticai prima, anche qualche PM linguacciuto o politicamente motivato che si toglie una soddisfazione per la seconda volta.

Cosa c'entrano grillini e leghisti? A quanto pare le loro ipotesi propendono per un presidente mafioso coinvolto in chissà che complotto contro lo stato.
Se tu non vedi strategie politiche molto simili tra Grillo e Salvini, a partire da antieuropeismo e campagne anti immigrazione anche se entrambi evitano accuratamente di farsi accomunare per non rischiare di perdere elettori non è colpa mia. Tralasciamo il fatto che Grillo va a braccetto con personaggi ancora meno presentabili dei leghisti in parlamento europeo...

Perché li chiamo grillini? Avrai sicuramente notato che altre volte parlo invece di M5S. Amo distinguere tra chi nel movimento fa politica secondo le regole e spesso con impegno e chi beceramente segue la linea dettata da Grillo. A volte sono le stesse persone. Quando si saranno liberati da quel tristo personaggio li chiamerò solo più M5S (anche se auspicherei un nome meno da televendita che li sdogani definitivamente dal loro imbonitore da palcoscenico). Perché lo ritieni un insulto? Se condividi il verbo di Grillo dovresti vederlo come un giusto riconoscimento. E del resto leggo continuamente di piddini con insulti che non ricordo più, berluscones, berluschini e nessuno si offende...

Quanto al vilipendio non ti faccio un search degli epiteti rivolti su questo forum verso il Presidente della Repubblica perché voglio bene a TCP e preferisco non metterli in evidenza.
Citi il caso Berlusconi-Luttazzi ma in questo caso il vilipendio alle istituzioni non c'entra. I politici e i presidenti del consiglio non sono oggetto di vilipendio.

In effetti hai ragione, difendo Napolitano a spada tratta perché ritengo che abbia sempre agito se non per il bene almeno per il minor danno verso il nostro paese. Ovviamente quando se ne uscisse con qualcosa che non ritengo corretto non avrei problemi a criticarlo.
Stima per il governo Renzi assolutamente no, anche se come spiegato più volte lo ritengo il male minore invece di un vuoto istituzionale o altri personaggi al potere.
Avversione per altri partiti assolutamente sì, pensa che arrivo persino al disprezzo.. .