Dico ancora una volta quello che penso di Benitez: è un grandissimo "filosofo del calcio", e utilizza un sistema di gioco adatto ESCLUSIVAMENTE a giocatori dalle GRANDI proprietà di palleggio e quando di fronte ci sono squadre comunque propositive.
Al contrario, quando di fronte ci sono squadre che si chiudono e cercano magari l'errore dell'avversario per fare il gol in contropiede (= 90% del calcio italico) il suo gioco è completamente inadatto.
Il suo limite ENORME è che non cambia di una virgola le sue idee, in maniera colpevolmente caparbia.
Ergo può risultare un grande allenatore solo in una grande squadra, magari in un campionato dove le squadre giocano un calcio più propositivo del nostro.
Io a Benitez preferisco Sarti
Il problema di Benitez,come hai ben detto, e' che il campionato italiano è il più "tattico" al mondo in quanto le squadre che vi partecipano pensano prima di tutto a non far giocare l'avversario e poi magari a vincere e credo che Benitez non sia ancora pronto a questo visto che proviene da campionati dove le squadre giocano a viso aperto......anche le più scarse
.......ogni riferimento a fatti,cose e persone e' puramente casuale..........o quasi
Eh si, Benitez non vince perché gli altri sono troppo scarsi.
mai detto nè pensato questo.
Benitez in Italia non vince perchè non è un allenatore pratico, ma un idealista teorico. Quindi, se le sue idee possono essere messe in pratica, che possa essere un vincente lo ha dimostrato più volte; altrimenti le prende da tutti.
Per fare un esempio, Benitez è un maestro di fioretto; mentre in Italia se ti va bene usano tutti la sciabola, se non la clava. E Benitez il fioretto non lo molla mai, anche a costo di prendere sonore bastonate.
Quindi la cosa più logica, piuttosto che il calcio italiano impari a usare il fioretto, è che Benitez vada a competere in altri lidi e faccia arriavare al suo posto un energico bastonatore, sicuramente meno elegante di lui, ma in Italia più efficace.
Ma prendetevi Sarri