e già, invece basta seguire i ricatti dei finanzieri d'europa e tutto andrà al posto giusto
meglio un caxxone di politico italiano che va a sciare con 10 persone di scorta?
almeno lui se la paga la benzina
p.s. per come la vedo io una casalinga di Voghera vale almeno 1000 di parlamentari e ministre che si sono succedute in italia.
Ultima modifica di tbb800; 29/04/2015 alle 15:41
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
I conti glieli hanno già fatti e da tempo a Bruxelles...
Il nuovo ministro filo europeo sarà la prova del 9 di chi ha ragione...se dopo tutte le riforme (che dovranno per forza fare per sbloccare i soldini) i conti continueranno a peggiorare vorrà dire che la troika ha fallito...se invece migliorano allora vorrà dire che ha centrato il segno...
...io propendo a pensare che accadrà la prima...lieto di essere smentito con i fatti
Ultima modifica di Stinit; 29/04/2015 alle 17:58 Motivo: Unione Post Automatica
dipende dai punti di vista...quando i tedeschi gli vendevano armi e mercedes facendo già allora del bel debito (e lo sapevano perchè i tedeschi gli vendevano anche i finanziamenti per permettersi tali lussi) non fiatava nessuno...i mercati erano tranquilli ...le agenzie di rating pure...
...oggi vogliono passare al rapido incasso di cifre inesigibili...ma se per decenni presti i soldi a chi non ha una lira per piangere per comprare poi beni e servizi dall'utilità "discutibile" devi mettere in conto che potresti non riaverli indietro...in parte...o tutti...come dice la teoria dei giochi economicamente parlando non conviene sperare nel pagamento completo della cifra a fronte di un suicidio dello stesso pagatore...
immagino che il credito al consumo fosse per le mercedes, e non per le armi
poi non si capisce da quale punto di vista analizzi la questione
dal punto di vista dei greci appare in un modo, da quello , non tanto dei tedeschi, quanto degli altri stati europei, in un altro
il rischio d'impresa c'e' , e ci deve essere, sempre
se a fronte di un rischio aumentato, pero', il creditore richiede garanzie e interessi, non vedo cosa ci sia di sbagliato
sono caxxi del venditore calcolare se il creditore morira' o sopravvivera', e fino a che punto gli paghera' i debiti
sono caxxi del compratore valutare le conseguenze di un acquisto e dei buffi
poi ci sono ragionamenti di breve o lungo periodo
poi ci sono questioni di principio (che valgono soprattutto per il sistema e per il lungo periodo)
poi ci sono ragionamenti di ordine etico
ecc.
mettere tutto assieme non aiuta a capire e tantomeno a trovare soluzioni
Il problema è che le cose non stanno esattamente in questa maniera. I prestiti che scadono non sono quelli fatti a scopo "speculativo". Quelli sono già stati tagliati del 70%, non restituiti e non pagati gli interessi. Più di così...
Quelli d'attualità sono prestiti già destinati al salvataggio della Grecia e a tassi agevolati. Ora andrebbero rinnovati perché non hanno i soldi per restituirli. È come continuare a prestare soldi ad uno che non li ha per comprare il pane ai figli ma continua a giocare alle macchinette.
E comunque quando i greci compravano merci o automobili dalla Germania non era la merkel a venderglieli e nemmeno a fargli i finanziamenti bancari. Quello è il libero mercato e non ho mai sentito di embarghi commerciali a qualche paese per impedirgli di spendere più di quanto produce.
Il genio della finanza non ha nemmeno incominciato a far pagare le imposte a coloro che ne sono esentati, come gli armatori (e sono molti miliardi) o l'IVA e le agevolazioni delle località di mare che ne usufruivano in quanto zone depresse ed ora da decenni sono le uniche che fanno ancora reddito con il turismo.
Hanno paura di perdere il consenso di quelli che li hanno votati per protesta e per le fantasmagoriche promesse elettorali. Se in cambio gli facessero pagare le tasse non durerebbero molto a lungo.