Prendo atto che, come spesso accade, vi è una moltitudine di sceriffi in giro.
In ogni caso, al di là della Legge, ovvero delle implicazioni connesse al reato di eccesso di legittima difesa etc, pongo un quesito a chi invoca l'uso delle armi contro un malvivente: per caso avete la benché minima idea di cosa voglia dire per una persona onesta, o che comunque non abbia confidenza con un'arma, puntare una pistola contro un altro essere umano e premere il grilletto?
Guardate che non è per nulla facile, anzi, tutt'altro.
E se poco poco si esita anche per una sola frazione di secondo, se il delinquente che si ha di fronte ha un'arma vera si rischia di firmare la propria condanna.
Un conto è possedere un'arma con l'intenzione di usarla per difesa personale, ben altra cosa è farlo.
Meditate sceriffi, meditate.....
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Send with the butterfly d' mammt
Colpa mia, evidentemente non m'ero ben spiegato al #44 :
benché da te bollato come pontificante, il mio post andava a difesa dell'eventuale improvvisato sceriffo che, salvo rari casi, sarebbe sempre destinato a soccombere, sia perché avrebbe contro il fattore sorpresa, sia perché persona non abituata a delinquere o comunque a sparare contro un'altra persona (quindi a nulla varrebbero eventuali esercitazioni al poligono).
Poi, oh, è chiaro come il sole che in ogni caso si tratterebbe di una scelta soggettiva: se uno vuole getta i dadi e corre i suoi rischi.
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."