Non è esattamente così: non si può portare deliberatamente un pilota fuori traiettoria ed è evidente, come hanno confermato le stesse parole di Rossi, che il gesto è stato compiuto volontariamente. Spero che Rossi vinca la causa, ma non è da escludersi l'inasprimento della pena e la conseguente squalifica. Probabilmente il nove volte campione del mondo avrà messo da un lato della bilancia i rischi di questa azione e le probabilità di una rimonta in pista dall'altra e sarà giunto alla conclusione che tanto vale provarci.