
Originariamente Scritto da
Robespierre
la mia v7II non è all'apice del progresso tecnologico.
è una moto che semplicemente da piacere nel guidarla, in città e fuoriporta.
ne faccio un uso in primis urbano, a milano, casa-lavoro (15+15km), nel traffico, tutti i giorni.
è agile quanto basta per infilare le code e districarsi nel traffico.
l'abs di serie fa il suo mestiere. il traction control (che solitamente disattivo) risulta utile su asfalto bagnato.
cambio preciso e dolce. il borbottio degli scarichi è una piacevole colonna sonora.
da aprile 7.000 km senza che abbia mai avuto bisogno di metterci o farci mettere mano.
sulla cisa e in valtellina mi sono goduto i tornanti. l'impostazione di guida non affatica. vibrazioni assenti.
consuma poco e il sebatoio da 20l fornisce una buona autonomia.
è leggera (30 kg meno della bonnie) ed esteticamente attira spesso (troppo spesso..) sguardi e complimenti

.
una cosa che mette buonumore. anche a uno schivo come me.
ci sono difetti, alcuni si possono correggere, altri no.
ma quale moto ne è esente?
ai tempi ero indeciso tra la blasonata bonnie e il "brutto anatroccolo" v7II.
oggi come oggi non avrei dubbi.
ma a ognuno la "sua" moto
non c'è niente di peggio di chi si bea nel guardare il proprio ombelico.
vale per la moto come per qualsiasi altra cosa.