Nuova Triumph Bonneville 1200

[luke72]

La cosa buffa e' che io mi sono innamorato di questa moto proprio incontrando un motociclista nella pasticceria a fianco dove lavoro (non ricordo se era una una bonneville o thruxton) l'ho bombardato di domande mentre lui mi rispondeva a monosillabi...credo facesse parte del personaggio

Bellissime le atmosfere sub urbane,magari crepuscolari lontane da harlysti o peggio i piloti da motogp !

[babele]

Mentre leggevo l'ennesima perla del Mic, mi ero così immedesimato nel luogo
da lui descritto, che per un attimo ho perso la cognizione del tempo, riprendendo
coscienza solo qualche secondo dopo aver letto l'ultima parola scritta e qualche
altro post a seguire. Magnifico.

[Automedonte]

Hai ragione, perfettamente.
Il mio era una descrizione scherzosa di quando viaggio da solo, e mi posso permettere i bar un po' tristi dai cessi spesso luridi.
Forse avrò un pizzico di perversione ma mi piacciono queste atmosfere un po' sub urbane, da strade americane, senza la cazzoneria degli yankee.
In coppia tutto è diverso.
Anch'io quando viaggiavo in coppia ero costretto a soste in bar ameni, dalla vista amena.
Da solo mi piace così....

ti quoto in toto

[Herzog]

Durante i lunghi trasferimenti tieni d'occhio il contakm parziale e la spia della riserva.
Ormai dovresti sapere in quale momento si accenderà e mentalmente rassicura le tue membra che tra poco avranno un po' di ristoro.
Non appena il momento arriva trascinati verso il primo rifornitore di benzina, avendo cura di osservare se è provvisto di bar e nel caso non lo fosse scegline uno con bar nei pressi.
Mettiti alla sinistra della pompa, avendo noi il tappo del serbatoio collocato asimmetricamente a destra e chiedi il pieno, dopo esserti sfilato i guanti e avere aperto il modulare e dicendo con voce cortese ma ferma al benzinaro di non fare sgocciolare benzina sul serbatoio.
Paga e quindi con i guanti sfilati ti avvii in moto al bar, dove parcheggerai appoggiando la moto sul cavalletto laterale e in posizione ottimale per essere osservata e soprattutto per ripartire.
Scendi con calma e sfilati il casco, quindi ti sbottoni la giacca e lascia tutto sulla moto: non commettere la sciocchezza di entrare al bar armato di casco, guanti o addirittura di borsa da serbatoio, perché ti darebbe la patente immediata di diffidente, e sarebbe di nocumento al feeling che si potrebbe creare con gli indigeni.
Sgranchisciti le articolazioni, senza esagerare nello scostare i pantaloni dal tuo perineo, perché si tratterebbe di gesto poco elegante.
Questo fallo in bagno, lontano da occhi indiscreti, ma abbonda pure nei movimenti di torsione della schiena e di allargamento delle braccia.
Quindi con aria cordiale chiedi del bagno e dì che preparino un caffè, ma di farlo non appena esci, che ti piace berlo caldo.
Questo creerà sintonia col barista, che si sentirà rassicurato dal fatto che oltre che pisciare consumerai.
Quindi esci dal bagno e bevi il caffè, e nell'attesa chiedi quanti chilometri mancano ad una meta piuttosto lontana, così per rompere il ghiaccio, e fare capire che sei un motociclista di lunghe distanza.
Il barista risponderà e specie se sei nel sud qualcuno degli astanti si intrometterà, a fornire ulteriori indicazioni, e poi qualcun altro e uno ti chiederà da dove vieni.
Tu lo dirai (puoi pure, se vuoi, fornire una provenienza più lontana, sempre per aumentare il carisma), e quindi salutati cortesemente i presenti uscirai e rimarrai vicino la soglia accendendoti una sigaretta.
A quel punto qualcuno ti seguirà, e osservata la moto insieme a te, ti dirà che è una bella bestia e tu un po' comunicativo e un po' parco darai informazioni.
Poi se la circostanza lo permette puoi anche dire che stai andando a trovare una tua vecchia amica che non vedi da anni, che ha avuto una vita infelice, come la tua, e che stai andando a consolarla per qualche giorno, e poi ognuno di voi ritornerà alla propria triste esistenza (fa un effetto enorme).
Nel frattempo i glutei dovrebbero essere ritemprati, se non lo sono ti fai un'altra sigaretta, e quindi ti cominci a riinfilare il casco, i guanti e tutto quello che serve, salirai in sella e te ne andrai facendo un amichevole saluto con la mano.
E nel bar per dieci minuti parleranno di te.

E’ del tutto evidente che anche questo è un tutorial esattamente come quello, recente, dell'ingrassaggio catena, solo che è un tutorial sulla filosofia di vita e sulla vita stessa. Sembra che parli di moto, e invece parla di uomini.
Io realizzerei davvero, tenendolo poi in evidenza, un tutorial con questo contributo, completandolo con le dovute fotografie: Mic che slaccia il casco e ammalia con sguardo vissuto e profondo la fauna femminile che notoriamente popola le stazioni di servizio, Mic che scende dalla moto misurando a passi sicuri la distanza che lo separa dal vasto e ancora inesplorato mondo, Mic che lascia un caffè pagato al banco per il prossimo motociclista distrutto dai chilometri che avrà investito gli ultimi due euro in monetine da dieci per un goccio di super e un ultimo tratto di libertà (avrei solo qualche perplessità sulla foto di Mic che si aggiusta il cavallo dei pantaloni, per quanto comprenda che l’immagine guadagnerebbe comunque un proprio pubblico)

[duncan]

Questo è intrattenimento!
Mic e Herzog si completano.
Complimenti ad entrambi.


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[mic56]

Sino a quando non ci buttano fuori.

[Maciste]

...un tutorial con questo contributo, completandolo con le dovute fotografie: Mic che slaccia il casco e ammalia con sguardo vissuto e profondo la fauna femminile che notoriamente popola le stazioni di servizio...

Ma solo io dal benzinaio e al bar dello stesso trovo solo brutti ceffi barbuti?
Ma 'ndo stanno 'ste stazioni di servizio piene di fauna femminile??!!

[luga71]

Ed ecco il primo video in italiano....le prime impressioni sembrano buone.

https://www.youtube.com/watch?v=CPyLv5XONuA

[Gianmix]

Durante i lunghi trasferimenti tieni d'occhio il contakm parziale e la spia della riserva.
Ormai dovresti sapere in quale momento si accenderà e mentalmente rassicura le tue membra che tra poco avranno un po' di ristoro.
Non appena il momento arriva trascinati verso il primo rifornitore di benzina, avendo cura di osservare se è provvisto di bar e nel caso non lo fosse scegline uno con bar nei pressi.
Mettiti alla sinistra della pompa, avendo noi il tappo del serbatoio collocato asimmetricamente a destra e chiedi il pieno, dopo esserti sfilato i guanti e avere aperto il modulare e dicendo con voce cortese ma ferma al benzinaro di non fare sgocciolare benzina sul serbatoio.
Paga e quindi con i guanti sfilati ti avvii in moto al bar, dove parcheggerai appoggiando la moto sul cavalletto laterale e in posizione ottimale per essere osservata e soprattutto per ripartire.
Scendi con calma e sfilati il casco, quindi ti sbottoni la giacca e lascia tutto sulla moto: non commettere la sciocchezza di entrare al bar armato di casco, guanti o addirittura di borsa da serbatoio, perché ti darebbe la patente immediata di diffidente, e sarebbe di nocumento al feeling che si potrebbe creare con gli indigeni.
Sgranchisciti le articolazioni, senza esagerare nello scostare i pantaloni dal tuo perineo, perché si tratterebbe di gesto poco elegante.
Questo fallo in bagno, lontano da occhi indiscreti, ma abbonda pure nei movimenti di torsione della schiena e di allargamento delle braccia.
Quindi con aria cordiale chiedi del bagno e dì che preparino un caffè, ma di farlo non appena esci, che ti piace berlo caldo.
Questo creerà sintonia col barista, che si sentirà rassicurato dal fatto che oltre che pisciare consumerai.
Quindi esci dal bagno e bevi il caffè, e nell'attesa chiedi quanti chilometri mancano ad una meta piuttosto lontana, così per rompere il ghiaccio, e fare capire che sei un motociclista di lunghe distanza.
Il barista risponderà e specie se sei nel sud qualcuno degli astanti si intrometterà, a fornire ulteriori indicazioni, e poi qualcun altro e uno ti chiederà da dove vieni.
Tu lo dirai (puoi pure, se vuoi, fornire una provenienza più lontana, sempre per aumentare il carisma), e quindi salutati cortesemente i presenti uscirai e rimarrai vicino la soglia accendendoti una sigaretta.
A quel punto qualcuno ti seguirà, e osservata la moto insieme a te, ti dirà che è una bella bestia e tu un po' comunicativo e un po' parco darai informazioni.
Poi se la circostanza lo permette puoi anche dire che stai andando a trovare una tua vecchia amica che non vedi da anni, che ha avuto una vita infelice, come la tua, e che stai andando a consolarla per qualche giorno, e poi ognuno di voi ritornerà alla propria triste esistenza (fa un effetto enorme).
Nel frattempo i glutei dovrebbero essere ritemprati, se non lo sono ti fai un'altra sigaretta, e quindi ti cominci a riinfilare il casco, i guanti e tutto quello che serve, salirai in sella e te ne andrai facendo un amichevole saluto con la mano.
E nel bar per dieci minuti parleranno di te.

Hey, ma sei uno scrittore nato o fa parte del tuo mestiere ?
Potresti cominciare a scrivere qulache libro.
Bravò

[mic56]

Hey, ma sei uno scrittore nato o fa parte del tuo mestiere ?
Potresti cominciare a scrivere qulache libro.
Bravò

Il mio mestiere è aggiustare bocche.
Un racconto l'ho scritto, ma delle quattro case editrici cui l'ho mandato, solo la più piccola mi ha risposto, dicendo che pur apprezzabile non rientrava nei loro piani editoriali.
Una maniera elegante per dire che non valeva una cippa, le altre manco hanno risposto.
E quindi continuo ad aggiustare bocche e scrivere minchiate su questo forum quando sono nello spirito adatto.
Grazie per l'apprezzamento.