Citazione Originariamente Scritto da macheamico6 Visualizza Messaggio
E allora a una popolazione già psicologicamente duramente provata, se un americano che si chiama Michael Janitch Giovedì 27 viene a dire che entro 24/72 ore si verificherà una scossa molto più violenta di quella della settimana scorsa (che era di 5.9) nella medesima zona, e dopo due giorni tira una botta di 6.5, dopodiché Giuliani (che sembra avesse previsto il terremoto del 2009 a L'Aquila) dice che non si è ancora raggiunto il picco e che c'è da temere per i prossimi 3/4 giorni, dimmi tu come fai a far entrare in testa a queste persone di non andare dietro a questi mister al lupo al lupo. Ti dirò che io stesso, che mi considero massimamente razionale, pur restandolo inizio a rendermi conto che un pochino inizio a sentire che almeno il beneficio del dubbio.....
Ti dico solo che, da geologo mancato, non mi stupirei se nei prossimi giorni/settimane si verificassero delle scosse di intensita' media dall'emilia fino a qui al veneto. O, magari, piu' a sud. Giuliani sta portando avanti un lavoro indubbiamente interessante, ma purtroppo senza riscontri che possano avere validazione scientifica, per il momento.

Citazione Originariamente Scritto da Klaudio92 Visualizza Messaggio
Giuliani ad esempio mi pare parlasse del Radon, un gas che si trova anche all'interno delle rocce e detto molto semplicemente diceva che rilevarne una fuoriuscita molto elevata poteva significare che nelle rocce si stavano creando delle fratture che potevano essere date dall'inizio di un movimento sismico. Anche questo è plausibile, è stato studiato e lo si sta ancora studiando, sono stati fatti studi sul radon anche nella faglia di Sant'Andrea, ma per ora non è considerato un'elemento sufficiente per la prevenzione di un terremoto poichè influenzabile ancora da troppi fattori dicono.
Appunto, il radon e' considerato un precursore dei terremoti da molto tempo, ma a quanto ricordo - purtroppo sono passati quasi 30 anni dai miei studi interrotti - manca la ripetibilita' della prova. Inoltre, occorrono stazioni di rilevamento praticamente diffuse a pioggia, senza considerare che non tutte le rocce contengono radon o almeno in quantita' sufficiente per un monitoraggio realistico, mentre in altri casi lo sviluppo di radon potrebbe essere dovuto ad altre cause.

Non facciamoci troppe illusioni su risultati a breve termine: la metereologia si avvale di centinaia di migliaia di stazioni di rilevamento sparse in ogni angolo del globo, assistite dalle rilevazioni satellitari, e si fa ancora fatica ad avere qualcosa di piu' di una linea di tendenza da qui a tre giorni in una determinata area. Quello che avviene sottoterra come fai a determinarlo? I geologi hanno un compito arduo, le faglie che si vedono in superficie sono perlopiu' poco rilevanti rispetto a quelle collocate in profondita' e che, purtroppo, spesso necessitano proprio di terremoti, naturali o artificiali, per poter essere rilevate e poi messe in relazione con quelle gia' esistenti. Inoltre, e' praticamente impossibile stabilire il livello di energia accumulato da una o piu' faglie prima di un terremoto, ne tantomeno il tipo di movimento che andra' a fare a seguito di una sollecitazione, a meno che non si tratti di fenomeni ripetuti nel tempo ed ormai noti. Ne, tantomeno, il sisma di ieri mattina puo dare indicazioni rispetto a ulteriori movimenti delle altre faglie. L'unica cosa che potrebbe dare una specie di indicazione, a grandi linee, e' la valutazione dello spostamento della placca africana verso l'italia, ma se fosse solo quello il punto capite bene che i terremoti sarebbro limitati al sud italia....

Insomma, potrebbe esserci un'altra scossa di elevata magnitudo da qui a 48 ore? Si, certo che si. Dove? provate a chiederlo a Giuliani oppure a Janitch. Perche' dire che in italia puo' venire un terremoto e' roba alla portata di tutti. Il problema e' dove. E, cmq, perche' Giuliani ne parla dopo e non prima?

Perdonate la franchezza, ma personalmente ritengo che sull'argomento si debba evitare qualsiasi minima speculazione che potrebbe dare adito a false speranze o a falsi allarmi. L'unica via realmente percorribile e' la messa in sicurezza degli edifici. Nient'altro.