@Swagger, attendiamo trepidanti tua Ancillotti story :-)
(molto bella la Gori)
@Swagger, attendiamo trepidanti tua Ancillotti story :-)
(molto bella la Gori)
Andare contro ogni buonsenso è un buon modo per non arrendersi.
Se avessimo più buonsenso, ci arrenderemmo.

Premessa: Avevo circa 13 anni e sognavo una moto da cross come tutti i ragazzini dell'epoca. Avevo già una motoretta anonima della Motobi, un monomarcia 50 che avevo ottenuto con strepiti e contorcimenti da possessione diabolica, dopo che i miei amici erano già saliti in sella ad Italjet, Benelli e altra roba. Per pura disperazione mio padre mi accontentò.
Questo accadeva due anni prima ed avevo il permesso di usarla soltanto all'interno del parco nel quale abitavo (non vi dico la gioia dei condomini - eravamo almeno in sei o sette con motorini sempre in marcia e le innaffiate con la pompa da giardino erano all'ordine del giorno).
Un giorno, un mio amico del parco, vero guru della meccanica e con un garage da fare invidia a Deus, mi propose di acquistare, da un altro suo amico, una meravigliosa Ancillotti 50 gialla, ma senza motore. Per chi c'era, ricordo che il brand Ancillotti costava un botto ed era appannaggio solo di pochi eletti, per cui potete immaginare il rivolo di bava dalla bocca nel solo vederla lì in garage, ferma sul cavalletto.
La ragione della vendita? La moto aveva il motore grippato ed era da buttare ed il proprietario, alquanto benestante, decise di passare di livello con una moto ancora più figa. Oltre all'acquisto del telaio, l'amico guru mi proponeva di montare un motore preparatissimo che mi pare si chiamasse "corsa corta casa", insomma una roba che prometteva fuochi d'artificio. Peccato però che a 13 anni non si era esattamente in grado di spendere cifre che andassero oltre il gelato Piper e quindi l'Ancillotti sfumò come il vino nel ragù. Sognai e calcolai le mie paghette fino al ventennio successivo, ma non riuscivo ad arrivare alla cifra in alcun modo. Fortunatamente, ad alleviare il mio dispiacere intervenne mia nonna, che l'anno successivo mi comprò il Fantic Regolarità Super 6M. Non era un Ancillotti, ma su quella sella mi sentivo un grande. Anche lì mise subito le mani il mio amico nel mitico garage.
Ma questa è un'altra storia...![]()
Storie belle e succose, che sanno di benzina, grasso e gioventù.
Le ascolterei a oltranza.
Andare contro ogni buonsenso è un buon modo per non arrendersi.
Se avessimo più buonsenso, ci arrenderemmo.

A proposito di benzina. Quella rossa... Miscelata dal benzinaio con la leva al distributore... odore magnifico...![]()


L'odore della benza rossa mi ha fatto ricordare le gran risate che a 14 anni facevo col benzinaio, sul farla al 2,5 o 3 %...
per fortuna avevo solo un PIAGGIO BRAVO e una PITBIKE (...senno' non so che avrei combinato...) truccato con l'80cc e il 19...
...e come si sgassava ! senza targa,senza casco, senza regole...in una parola, era il paradiso !
MIC
IL TASSELLO LOGORA...CHI NON CE L'HA.
oppure non postarlo
Andare contro ogni buonsenso è un buon modo per non arrendersi.
Se avessimo più buonsenso, ci arrenderemmo.