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Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".



Condivido al 100%,l unico lato positivo é che andando in moto da anni ognuno di noi in modo più o meno acuto acquisisce il sensore dell imbecille in arrivo e aiuta molto...ovvio ci sono situazioni dove purtroppo ci si può far poco...ma mi rendo conto che per godermi la speed in modo spensierato devo fare molti sacrifici...e ho cambiato abitudini,giro al mattino presto ed evito il pomeriggio nei passi top per velox e pilotoni e cmq vada psicologicamente ho la manopola del gas molto piu chiusa che 10 anni fá...e mi tengo un bel margine...sto invecchiando!!!





Lo dico da sempre.
Il motociclista, volente o nolente, acquisisce una sensibilità superiore nei riguardi degli imbecillì della strada, e non di rado è “facile” prevedere che, ad esempio, il pirla di turno svolta a sinistra con inserita la freccia a destra....
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Sabba

Io ho sempre più paura a Milano(e non solo; anche quando mi faccio i miei giri!) per quello che citi tu: l'idea di prendere la moto mi mette sempre una certa ansia, ma poi forse è quella sana paura che ti fa guardare a destra e a sinistra ad ogni incrocio e che ti fa presagire il pericolo...
Le forze dell'ordine? Inesistenti e anzi, forse anche le più pericolose. Senza contare i parcheggi in doppia fila in viale Monza, ricordo ancora tanti e tanti anni fa (ero giovane ) una vettura della polizia in borghese (quindi senza lampeggianti nè scritte nè altro) mi tagliò la strada è mi fece quasi cadere. Alle mie proteste tirarlo fuori il tesserino e mi minacciarono. ..
In Francia non ho idea di quale sia il tasso di incidentu, ma vedo che gli automobilisti sono più disciplinati: in autostrada stanno rigorosamente sulla corsia di destra, non ti tagliano la strada all'uscita, etc etc.. forse che qui le ffoo bastonano mica male?
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in Francia ci fan persino passare da quanto rispettano i motociclisti.. in 3 viaggi che c'ho fatto ho sempre girato divinamente..
qua da noi ad ogni incolonnamento c'è da piangere.. Domenica a scendere a Riva del Garda ci saran stati 15 km di coda.. tra suv, camper, furgoni e turisti teutonici con endurone stracariche c'era da giocarsi il jolly ad ogni metro.. ce ne fosse uno che sta a destra a lasciare strada, che tanto fermo sei fermo e un ti cambia un cazzo a fare il civile..
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e domenica in Raticosa....https://www.ilrestodelcarlino.it/bol...orto-1.4097393
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Ecco....
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Sabba
Non è proprio così, fare il civile vorrebbe anche dire che tu con la moto sei settimo in fila e rimani settimo anche se puoi passare, perché se passi prendi il turno di chi sta in macchina (che per il solo fatto di stare seduto in una scatola non ha tutto il tempo del mondo, con avanzi da regalare ai motociclisti qua e là...), fare il civile non può essere solo per gli altri. E poi vorrei proprio vederti quando toccasse a te, a farti passare in auto da 200 moto aspettando lì fermo (che fermo sei fermo e non ti cambia un cazzo) che sfoltisca il plotone.
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.






io lo fo sempre.
e tanto per capirci, quando dico sempre intendo sempre.
se sono in coda sto tutto a destra per favorire il sorpasso a scooter, moto e biciclette.
se mi sopraggiunge una moto dietro, mi sposto sulla destra e, quand'è sicuro, levo il piede dal gas per favorire il sorpasso.
in Francia fa così il 99% degli automobilisti.
provato su tutto il sud della Francia, compresa Nizza con coda feroce.
questione di civiltà.
le moto non causano mai decine e decine di km di colonna per traffico, non cambia nulla a farle passare.. la "priorità acquisita" (ammesso che questa possa esistere e avere un valore tale da giustificare il danneggiamento altrui) che si perde sarà questione di qualche minuto su un totale di ore e ore.. un'incidenza infinitesimale.
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