ALLORA SI SEI CONVINTO E INUTILE CHE TE DICA CHE:
Il carburatore
Il carburatore è una delle parti fondamentali di cui è composto il circuito di alimentazione di un motore a combustione interna ad accensione comandata e si occupa di preparare la miscela di aria (comburente) e carburante (benzina) da inviare in camera di scoppio. Questa miscela deve rispettare un rapporto stechiometrico ben definito per consentire al motore di esprimere le proprie caratteristiche. Successivamente la miscela così composta viene richiamata dalla depressione creata dai pistoni in movimento, fino ad arrivare in camera di combustione.
La quantità di gas (miscela) fornita al motore è determinata da una semplice valvola a farfalla (o da una saracinesca) all’interno del carburatore che, a seconda della propria apertura, può favorire od ostacolarne il passaggio. Di solito il carburatore è interposto tra il filtro dell’aria e il gruppo termico che è composto da cilindri, testata, pistone e camera di combustione. La principale difficoltà di questo sistema di alimentazione è quella di non riuscire a fornire un corretto rapporto stechiometrico della miscela al variare del carico, in particolare in situazione di utilizzo gravoso del veicolo.
E che si se sballa trovare oggi come oggi un carburato-rista se fa altro che fatica... e che si poi hanno fatto la INIEZIONE DIRETTA E INDIRETTA,,,,,,, non fu perché non avevano altro da fare,,
OK ,,, OK sei convinto,,, comunque te dico per solo informazione,,,
L’iniezione elettronica indiretta
è un sistema di alimentazione gestito da un software tramite l’ausilio di sensori che monitorano costantemente il funzionamento del motore in tempo reale,,,
Possiamo annoverare due tipi di iniezione indiretta: “single point” e “multi point”. Il primo generalmente prevede un solo iniettore collocato nel collettore di aspirazione. Il secondo tipo invece utilizza un iniettore per cilindro,
Rispetto ad un’alimentazione di tipo a carburatore, l’ iniezione indiretta ha un vantaggio enorme dal punto di vista dei consumi e delle sostanze inquinanti emesse, senza contare comunque il miglior rendimento del motore ai diversi regimi di rotazione e di carico.
L’iniezione elettronica diretta
Gli iniettori in questo caso sono posizionati direttamente nella testa cilindri (testata) e sono alimentati da una pompa ad alta pressione. Questa tecnologia prevede la progettazione e l’utilizzo di particolari forme di camera di scoppio e pistoni onde ottimizzare il funzionamento del sistema.
In sostanza si cerca di iniettare una miscela magra (più aria che benzina), ma localmente (vicino la candela) “stechiometrica” affinché si incendi.
Consentendo l’adozione di rapporti di compressione più elevati e riducendo il fenomeno della detonazione. Inutile dire che l’iniezione diretta ha un grosso vantaggio in termini di potenza: la coppia erogata, l’elasticità e il comportamento del motore si pone su un altro livello rispetto agli altri sistemi di alimentazione.
era solo per informarti,,, pero no te preoccupare TE gia sei convinto,,, VAI CON IL CARBURATORE,,,
TONY le magnific
Ultima modifica di tony le magnific; 27/07/2019 alle 20:39
no importa che marca sia tu moto ,,,, il vento e lo stesso
TCP Rider Senior
Tu sei relativamente giovane, ma sull'argomento nel corso del tempo ci sono state discussioni che hanno toccato tutti i registri della comunicazione umana: Dal garbato disquisire alla sottile ironia, dal feroce sarcasmo al profondo disprezzo, dall'insulto più atroce all'elogio più servile.
Si racconta anche di qualche aggressione e di un ferimento a morte.
Sono d’accordo con Tony. Se l’evoluzione dei sistemi di alimentazione dei motori a scoppio è passata dai carburatori all’iniezione ci saranno dei motivi che non sono di marketing spicciolo.
Le cose vanno avanti e tornare indietro ha diversi inconvenienti il primo è che appunto non è facile trovare un meccanico carburatorista che abbia esperienza sulle moto Triumph (perché le nostre amate moto di Hinckley sono spesso un mondo a parte). Se hai un problema cosa fai?
Non guarderei indietro insomma ma eventualmente cercherei una Bonnie o Thruxton del periodo ‘11-‘15 cioè della serie anteriore all’attuale in buone condizioni, km giusti e prezzo accettabile.
Opinione personale ovviamente, come ha detto Mic56 è argomento che divide.
Oggi non credo ci sia un vero motivo per preferire le efi alle carbs sempre e comunque; per le carbs hai bisogno di un meccanico capace? Vero, ma le efi soffrono dell'effetto on off che non affligge le carbs, ad esempio. Il motore efi eroga meglio? Si, forse, io con la mia carburata a 2000 metri ci arrivo senza problemi. E il carburatorista l'ho trovato poco fuori casa.
Quindi, se trovi una efi che ti piace, prendila, se trovi una carburata che ti piace, prendila!
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