
Originariamente Scritto da
_sabba_
Purtroppo il problema è sempre (o quasi sempre) nei padroni, se così li vogliamo chiamare.
Lasciare un cane solo su un terrazzo, magari confinante con altre proprietà, può innescare facilmente il problema dell’abbaio prolungato.
Vuoi perché sente la mancanza del padrone, vuoi perché avverte presenze al di fuori della sua area....
Alcuni cani sono praticamente silenti, ma si fanno “sentire” (e come!) in caso di intrusione.
Altri abbaiano di continuo, e al contrario si zittiscono in presenza di un essere umano (conosciuto o meno).
Dipende dalla razza, da come è stato allevato, ma anche dall’indole (che varia da cane a cane, anche della stessa razza).
Ma se può essere fastidioso l’abbaiare di un cane, provate a immaginare il disagio che provoca un gatto che vi sale sulla vostra auto, vi caga sul cofano e poi si mette a miagolare tutta la notte in modo strano, con uno “stridio” simile al pianto di un bambino piccolo.
Mi è capitato in Ungheria la settimana scorsa, non lo dico per sentito dire.
I gestori del B&B hanno per fortuna capito, e mi hanno fornito in quattro e quattr’otto una copertina morbida per auto, alla quale ho aggiunto 4 bottiglie di acqua minerale, una posizionata davanti all’auto, l’altra dietro e due sul cofano in corrispondenza delle spazzole del tergicristallo.
Il gatto non è più salito.
Però rimango in perenne lotta coi gatti dei vicini che entrano nel mio giardino, scagagliano dappertutto, e se lottano tra loro sotto una particolare fotocellula, fanno anche scattare l’allarme antifurto.
Il cane si può gestire in qualche modo, mentre il gatto no, e romperà sempre i maroni ai vicini, come e quando vuole.
