Se il budget è davvero ridotto all'osso, meglio un Wilbers 540 rispetto ad un ammortizzatore YSS o Gubellini di simile prezzo.
Se il budget è davvero ridotto all'osso, meglio un Wilbers 540 rispetto ad un ammortizzatore YSS o Gubellini di simile prezzo.

Mi è stato detto che il mono potrebbe essere anche rigenerato anche se il meccanico me l'ha sconsigliato perchè dice che dura poco (ma potrebbe essere un parere puramente per interesse commerciale). E' consigliabile????
1965......CLASSE DI FERRO


a me pare un po'eccessivo, che esistano mono scadenti che già da nuovi non sono il massimo ok, e dopo 20/30 mila Km siano alla frutta ok, ma un mono di qualità media sempre secondo me, almeno 40/50 mila km li fà tranquillamente, quello che ho ora, originale, con 19mila km percorsi non ha alcun problema, se poi si usano in pista o in fuoristrada...


Capisco che il costruttore fornisca un dato indicativo per la revisione, ma come dicevo, a quasi 20 mila km non ho notato alcuna perdita prestazionale dell'ammortizzatore, svolge ancora a pieno il suo compito, copia bene le asperità, non ondeggia, ci sta anche che usandola continuamente si percepisca poco il calo, che ad oggi per me è ancora più che accettabile, a 40 mila se avrò ancora la stessa moto lo farò revisionare, il problema sarà poi da chi? un bravo sospensionista, la casa madre della moto, o il produttore del mono?
i
Fuoristrada con la Tiger?????
Normalmente il motociclista medio non si accorge del deterioramento delle sospensioni o di altre componenti dato che avviene progressivamente.
Guidando la stessa moto ma appena uscita dal conce si notano le differenze,eccome se si notano!!
E' consigliabile... dipende.
Dipende se l'unico tecnico in Italia specializzatosi nel riparare questo tipo di ammortizzatori sia disponibile a fare questo lavoro, ora che è in pensione.
Nell'evenienza, dipende anche dal costo dell'operazione, considerando che, per riportarlo a nuovo e garantire che sia affidabile per altrettanti dei km che ha percorso, occorrerà sostituire o rettificare tutti i pezzi interni usurati (che sono pochi, a dir la verità).
Dipende, infine, dal fatto che l'ammortizzatore di serie di quella versione di Tiger non era neppure un granché, adeguato magari alle gomme turistiche dell'epoca ma ampiamente migliorabile in generale: un buon ammortizzatore aftermarket lo compri già ben tarato a rendere la moto più stabile e precisa di quanto lo fosse in origine, per ottenere altrettanto con quello di serie dovresti cambiar molla e far rivedere la taratura interna, altri soldi insomma.
Alla fine, mi sento personalmente di consigliarti un Wilbers.
La versione più economica non costa molto e se non giri abitualmente con un passeggero non hai neppure necessità di acquistare il modello con precarico idraulico; sono tutti prodotti sviluppati da un'azienda che si è specializzata negli ammortizzatori dedicati a gente che fa strada ed ha bisogno di pezzi affidabili che non stravolgono la moto, che durano tanto e che sono adeguati alle necessità di chi guida.
Ti assemblano realmente l'ammortizzatore, dopo averlo ordinato, in base alle tue necessità; non come gli altri che cambiano sì e no la molla se proprio sei fuori scala, oppure ti rimandano addirittura al rivenditore o all'officina per farlo.
Se ti va, ad ulteriore prova che non sono "pezzi da scaffale" ma prodotti su misura, puoi richiederlo con sovrapprezzi vari anche in colori a piacere.
Ti arriva, lo monti, funziona bene.
Al massimo darai il giro in più o in meno alla ghiera del precarico molla per "centrarlo" su come ti piace guidare, ma niente più.
Vi sono certamente prodotti più evoluti, performanti nell'accezione sportiva o turistica che si voglia, ma la garanzia di ottimo funzionamento senza rotture di scatole e lunga durata che hai con un Wilbers, su questi prezzi (500 euro o meno), non ce l'hai con nessun altro ammortizzatore in commercio.

Grazie del consiglio. Alla fine credo proprio che comprerò un nuovo mono. Mi informo meglio sulla Wilbers. Grazie ancora.