Già.
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Già.
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Sabba
La globalizzazione ormai rende quasi inevitabili queste manovre al fine di consentire margini di profitto nella produzione dei manufatti.
ci sono pero' oggetti e oggetti.
e ci sono poi LE MOTO.
in Thailandia lavorano benissimo.
sono efficenti e meticolosi.
tuttavia , potremo parlare di Moto inglese?
Temo di no.
per come la vedo io , certi prodotti sono legati per ragioni di cuore ai luoghi ove sono nati.
Certo che , se cio' venisse applicato alla lettera quasi tutte le aziende con una storia sarebbero chiuse da un pezzo.
Ritengo che anche solo per questioni di cuore e marketing , una parte della produzione doveva essere lasciata in UK.
Almeno i Top di gamma.
Ho ancora nel mio garage tutte Triumph costruite a Hinkley.
qualcuna perfino a Meriden.
Non lo so' se da domani sarei tentato di mettermi nei debiti per cavalcare una moto che parla orientale.
per quando ben fatta e moderna.
Posso dire di essere uno di quelli che in un prossimo futuro , per un mezzo contemporaneo , si rivolgera' a altro marchio.
Guzzi , Ducati...
Saluti
ToniD
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo
Hai visto la fabbrica Triumph in Thailandia? DA PAURA!
Le moto sono bellissime e rifinite maniacalmente, io la ricomprerei ad occhi chiusi!
Ducati ha diversi particolari made in Cina, tra cui il TELAIO
ho due Morini (Corsaro e 9 1/2) veramente Made in Italy![]()
I top di gamma sono rimasti a Hinckley.
Tutti le moto serie speciale Triumph Factory Custom (TFC), circa 4500 pezzi l'anno (neanche pochi a pensarci.. il doppio quasi il triplo di Moto Guzzi tanto per citare un costruttore sovranista di casa nostra) saranno fatte in UK. Con che componenti poi e' altro discorso, come sempre.
Perderanno il lavoro in 50 eh.. non e' che cambia il paesaggio dell'industria inglese, che di fatto e' inesistente sin dall'inizio del nuovo secolo.
Ho avuto modo di salire a Hinkley guidando da Torino una Daytona fatta li.
Ho visitato la fabbrica con la moto "Custodita" nel parcheggio stabilimento.
Una fabbrica enorme e modernissima.
Vedere in linea assemblaggio le stesse moto che avevo ( alcune ancora ) in garage , mi ha particolarmente fidelizzato a un marchio che seguo e apprezzo si dai primi anni 80.
quando era in declino.
le Classic fatte in Thai le ho avute.
perfette , onestissime.
le ho vendute.
le Hinkley made , NO.
Ora so' bene di non far testo , i nuovi clienti non hanno certo la mia "visione " del motociclismo all'Inglese.
sapere che la Nuova Rocket e' ancora assemblata in quei luoghi la rende al momento la sola Triumph che sognerei di acquistare.
Come feci nei primi anni 90 acquistando a Torino tra i primissimi la Speed T301 del 94.
sALUTI
ToniD
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo
purtroppo i nuovi clienti saranno i ragazzi di 18 anni di adesso, del Made in UK se ne sbatteranno alla grande, specialmente in un mondo globalizzato
per vendere i modelli a 12000 euro l'unica soluzione è produrli in Thailandia se vuoi mantenere i livelli di finiture ed i particolari che costano, le moto over 20.000 euro invece possono essere ancora prodotte in UK...
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo
Ciao a tutti,sapete da quale anno è iniziata la produzione in Thailandia?Ad esempio la mia Street immatricolata nel 2010,penso prodotta nel 2009?Si può capire dal n.di telaio?
Grazie.Paolo
Street R 2010
frega niente
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UN GIORNO SENZA RISCHIO E' NON VISSUTO DOVE TUTTI FUGGONO IO VADO...
Penso che a livello di qualità non cambi niente. Dipende dai fornitori e dal livello del controllo qualità. Infatti se uno non lo sapesse sarebbe ugualmente orgoglioso del prodotto made in UK.
Io sono più scocciato dall ampliamento della gamma verso il basso ( come nei piani MV Agusta). Allora i bellissimi negozi che ti vendono anche l immagine del prodotto esclusivo stonerebbero parecchio. Sono un artigiano che produce in Italia a costi altissimi.... e quando sento che un azienda chiude la produzione per delocalizzare mi girano perché penso che non si potrà continuare a vivere solo di lavoro d ufficio....