"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
L'ordinanza doveva essere ufficializzata nella mattinata di Domenica 8 Marzo. Ieri nel tardo pomeriggio erano trapelate delle indiscrezioni(o fuga di notizie chiamatele come volete) che hanno fatto anticipare a poco dopo la mezza notte l'ufficializzazione del decreto legge. E si sono visti subito i risultati. Mezzi pubblici e privati a noleggio presi d'assalto per scappare dalla Lombardia prima che venisse ufficializzato il decreto e, a quanto leggo anche dopo. Per fare le cose a metà non abbiamo rivali.
Oh, non è mica che nutrendo queste perplessità intenda discreditare o tantomeno ostacolare gli sforzi di chi si stà dando da fare per trovare il vaccino.
D'altronde nel mio primo msg mi rivolgevo espressamente a flag e fermissimo in quanto nel settore farmaceutico.
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Chi è “scappato” dalla zona rossa per tornare al paesello, pur sapendo di avere avuto contatti con persone infette, deve essere recuperato e ingabbiato per tre mesi, magari in cella con un superdotato gaio sordo.
Il minimo sindacale per che sparge volontariamente la pandemia.
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Sabba
Premio Nobel per la Pace......interiore
Italia si, Italia no, Italia gnamme. Se famo du spaghi?
Ultima modifica di Mr Sbra; 08/03/2020 alle 12:32
@flag lascialo stare ora...che ha i suoi guai a trasportare con la carriola gli introiti della vendita di Amuchina
Se vi va ed avete pazienza leggete sotto, ho cercato di essere chiaro e semplice
2 brevi premesse:
a) in questo caso un vaccino è una parte di virus inattiva (e quindi inoffensiva) che se iniettata in un organismo sano comporta una risposta anticorpale contro quella parte di virus; questo fa sì che nel giro di una o 2 settimane veniamo ad avere degli anticorpi i quali, se il virus attivo dovesse entrare nell’organismo, avendo tra le sue caratteristiche quella parte che ho utilizzato per creare gli anticorpi, sarebbe subito riconosciuto ed inattivato in breve tempo, spessissimo in maniera assolutamente asintomatica
b) il nostro sistema immunitario è molto efficiente nel produrre anticorpi contro le proteine estranee ma lo è molto, molto meno nel produrle contro gli acidi nucleici (DNA ed RNA)
Approntare un vaccino richiede 1) un tempo tecnico legato alla parte scientifica ed 2) un tempo tecnico legato alla parte normativa
Punto 1) questo è un virus nuovo che tra l’altro cambia molto il suo aspetto esterno per cui bisogna individuare bene delle parti costanti, se ci sono, contro cui concentrare la lotta (quel famoso pezzo da prelevare ed inoculare)
siccome i peplomeri proteici (quelle tante teste di chiodo di cui il virus è circondato ed attraverso i quali il virus si attacca alle nostre cellule, vi si fonde e vi riversa il proprio patrimonio genetico) variano molto, può succedere che un vaccino dopo un po’ non funzioni più perché il virus integro nel frattempo ha cambiato la forma di quelle teste di chiodo
ci si sta concentrando quindi sul materiale genetico del virus ossia sul suo RNA…questo non varia così tanto però ha un basso potere antigenico, a volte nullo, cioè quando viene iniettato in un organismo non produce una risposta anticorpale sufficiente da parte del nostro sistema immunitario e quindi non riusciamo a produrre anticorpi efficaci
questo è un primo problema di carattere scientifico (pensate per esempio che dopo 35 anni tuttora non esiste nessun vaccino contro l’HIV) la cui soluzione porterà via del tempo
Punto 2) un farmaco o vaccino prima di essere messo in commercio deve dimostrare almeno 3 caratteristiche: efficacia, sicurezza, non inferiorità ad un prodotto analogo
La non inferiorità in questo caso è un criterio che non interessa perché non c’è niente in commercio attualmente
La efficacia e sicurezza vanno dimostrate attraverso alcune fasi, solitamente 3, in cui si somministra il vaccino a popolazioni sempre maggiori di 1 e poi 2 ordini di grandezza; ogni fase produce dei dati che vanno analizzati e sottoposti ad una commissione scientifica di enti tipo FDA, EMEA la quale autorizza la fase successiva fino all’OK definitivo per l’utilizzo su larga scala...la somma del tempo che serve per i punti 1 e 2 non fa essere ottimisti per un vaccino a tempi brevi...immaginate anche la macchina produttiva e distributiva...al momento direi che se fosse disponibile nei primi 3 mesi del 2021 stapperei champagne ma ho molta fiducia nella intelligenza umana (escluso i fenomeni di questi giorni) e magari ce la si fa in tempi più brevi
Concludo con delle note di positività…un virus non ha interesse ad ammazzare l’organismo che lo ospita, se potesse decidere lui non farebbe venire nemmeno la febbre perché il caldo lo fa stare male…vorrebbe replicarsi alla chetichella…inoltre il passaggio di organismo in organismo fa si che il virus prende mazzate da tanti differenti sistemi immunitari che lo attenuano nel tempo…in realtà cosa succede? Succede che lui muta e quelle mutazioni che inducono una risposta in noi meno violenta lui le conserva perché gli permette di vivere in noi e replicarsi con più tranquillità...diventa in pratica meno nocivo
Al momento sono in studio anche farmaci che spezzerebbero quei chiodi di superficie impedendo al virus di fondersi con le nostre cellule bersaglio…erano farmaci in studio al tempo della prima SARS ma che furono messi da parte…ora può essere utile riprenderli
PS solo per dare un po' di credibilità a quello che ho scritto, allego proposta di lavoro ricevuta per lavorare sul coronavirus che ho declinato perché non posso spostarmi al NORD nè tantomeno a Venezia, ma se mi arriverà quella che mi consentirà di lavorare nella mia area accetterò anche se non economicamente vantaggiosa...
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Ultima modifica di Fermissimo; 08/03/2020 alle 13:35
cynism is the new fascism...
Vabbè domanda semi-seria: ma gli asintomatici sono infettivi? Cioè uno potrebbe essere un "portatore sano" e infettare familiari e colleghi? O la fase infettiva parte da quando si hanno manifestazioni varie dell'infezione (febbre, tosse, polmonite...)?
Ah, e te la puoi prendere anche solo "respirandola nell'aria" o devi entrare in qualche tipo di contatto ravvicinato con un "infetto" (scusate il termine da lebbrosario ma tant'è)?