No, ho un tugurio di 30 metri quadri, e pure molto malandato.
Quando tra tre mesi saremo ancora tutti chiusi in casa, poi ne riparliamo.
E comunque si continuano a confondere le libertà individuali (morali) con i comportamenti scorretti; non ne veniamo più fuori!
Chi segue le regole e sta chiuso in casa da quasi due mesi, è stato preso in giro (per modo di dire) da tutti coloro (non pochi) che se ne sono fregati, e hanno continuato a fare i furbi.
Dopo quasi due mesi (al 4 maggio di fatto sono 56 giorni) chi ha compiuto il proprio dovere sperava di avere qualche piccolo riconoscimento, anche perché le curve del contagio e dei guariti sono tendenti al bene.
E invece il nulla senza contorno, con in più nessuna ipotesi di riottenere in tempi decenti la libertà (negata in modo più o meno legale, seppur dettato dall’emergenza sanitaria) che a mio avviso dovrebbe essere riconosciuta grazie al comportamento corretto tenuto durante tutto il periodo.
Adesso date addosso a chi ha fatto il proprio dovere, e a suo tempo avete difeso chi nei primi giorni (quelli a maggior rischio di contagio) trasgrediva le regole (e di fatto ha propagato il virus).
Casa mia è allarmata come la casa di Rambo (Last Blood).
Accomodatevi pure...