A volte li osservo andare su e giù per la spiaggia sotto il sole carichi come bestie con paccottiglie varie che mi sembra nessuno comprerà mai, e mi sembrano come quei cani randagi così numerosi dalle mie parti che hanno gli occhi mansueti e l'incedere dinoccolato, spesso di traverso, pronti ad annusare un profumo grato e a cercare un gesto affettuoso.
E penso che anche loro hanno imparato da piccoli gesti e sguardi di chi fidarsi e di chi guardarsi e quando mi si avvicinano proponendomi oggetti di cui non saprei che farmene gli chiedo spesso da dove vengono e loro rispondono sempre con cortesia ed allegria e mi piace sentire il loro ciao quando li saluto.
Una volta ho comprato un aquilone che non sono mai riuscito a far volare e che invece nelle sue mani volteggiava alto nel cielo.