che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
Dall'articolo non si evince questo o, almeno, io non lo evinco.
Si evince che, facendo l'esempio di Amazon, per suoi addetti al magazzino non sono co.co.co e non guadagnano 700€ al mese: il loro stipendi di entrata è di 1.550€. 100€ in più del minimo salariale e con una serie di benefit.
Poi è vero che lavora con subfornitori, come tutto il mondo e che questi subfornitori possono non essere in regola. Ma, dallo stesso articolo, si legge anche che:
È certamente vero che i dipendenti assunti hanno un contratto che rispetta i termini dei contratti collettivi; ma Amazon, come tante altre aziende che operano nella logistica, esternalizza molto lavoro e al miglior prezzo. In quel mondo, oltre ai contratti co.co.co., c’è moltissimo nero e non si pagano gli straordinari. Ci sono decine di inchieste aperte su questo sottobosco che fornisce servizi ai colossi della logistica. Amazon afferma di effettuare «regolarmente controlli per assicurarci che le attività dei fornitori siano conformi alle norme vigenti e al nostro Codice di Condotta dei Fornitori che prevede retribuzioni eque e orari di lavoro appropriati, ed effettuiamo controlli su ogni segnalazione di non conformità» (che quindi ci sono)
E' come dire che è colpa di Manila se la società che gli vende il server o i servizi per questo forum sfrutta i dipendenti.
PS: non lavoro per Amazon
E' anche quello il problema perché, ad esempio, quel barbiere, per rimanere nel tuo esempio, oltre a non pagare le tasse che paga il co.co.co di cui sopra, avrà anche accesso ad una serie di privilegi (esempio retta dell'asilo) che saranno magari negati al co.co.co.
O vuoi un altro esempio? Non ho preso una domestica perchè voleva essere pagata in nero e non assunta altrimenti il marito avrebbe perso una serie di agevolazioni. Se fossi stato un datore di lavoro senza scrupoli avrei danneggiato sia la comunità, che altri collaboratori domestici onesti.
Il che non vuol dire che non ci siano altri problemi.
Ultima modifica di Monacograu; 22/10/2020 alle 08:30 Motivo: Unione Post Automatica
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
osservare il dito che indica la Luna....Monaco, il nero e la microevasione la combatti con i controlli, abbassamento di iva e inasprimento delle pene. Non di certo togliendo la moneta contante. L'evasione, quella che danneggia l'economia di tutti i paesi, é fatta dalle aziende che fanno girare decine di milioni di euro, non dal Barbiere di turno. Asserire il contrario é voler nascondere l'incapacitá o la mancanza di volontá di chi ci governa di prendere contromisure atte a combattere l'evasione, E`fumo sugli occhi
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
perche' di quello si tratta
i grandi gruppi possono eludere il fisco legalmente delocalizzando, il piccolo invece semplicemente non paga e va in nero e per cortesia non dirmi che non e' vero
perche' se la stima e' di 210 miliardi di evasione, non lo addossi solo a quei 4 o 5 grandi gruppi che a furor di popolo ti stanno sul cazzo e hanno sede in nazioni piu calme fiscalmente, ma lo metti in conto ai medio piccoli che sottodichiarano e a quelli che sono sconosciuti al fisco, ma pure a quei 4.5 milioni di lavoratori in nero,solo quello se emergesse ammonterebbe a 30 miliardi di euro in contributi versati annui
ah oltre al barbiere che fa 11 senza scontrino, spesso ci si imbatte nel meccanico che 1000 senza fattura anziche' 1200 o all'idraulico che fa 450 senza fattura anziche 600 e cosi via
Ultima modifica di Rebel County; 22/10/2020 alle 08:55
Send with the butterfly d' mammt
le pene sono gia aspre, i controlli sono intensi e pure efficaci(ma mancano parecchi controllori) se abbassi l'iva dai solo una cifra minore da evadere, le aziende che fatturano milioni, nella maggoior parte dei casi hanno dipendenti per i quali pagano tasse e contributi nello stato di residenza, o credi siano portate avamti dalle fatine o che non esistano come la ZZZ best di Barry Minkow?
Potrei dire la stessa cosa....
Come già detto in precedenza, è la differenza tra evasione ed elusione. Se si spostano le sedi dove si hanno agevolazioni contribuive o fiscali (Irlanda comprese) si aggirano le leggi rimanendo nella legalità. Che poi sia discutibile è un altro conto. La battaglia, che diverse nazioni stanno facendo, è piuttosto complicata.
Questo non toglie però che il muratore che voleva farmi i lavori in casa 10 anni fa in nero (quindi entriamo nella illegalità) e al quale chiesi regolare fattura (scaricandomi il 50% in 10 anni) cercò di convivermi che non mi conveniva (e non si trattava dei 15€ del barbiere). Questioni di punti vista, come con il dito e la luna.
Se proprio li vuoi combattere, abbassamento dell'IVA, inasprimento delle pene e controlli aggiuntivi servono a poco.
Pagamenti elettronici e deducibilità li ritengo essere, invece, strumenti ben più efficaci
Ovvero?
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
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Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
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Domanda per tutti ma in particolare per @Monacograu e @flag:
Un tizio nel weekend fa del pianobar in qualche locale (birreria, wine bar, ristorante, fate voi)...il gestore gli riconosce 100 euro...secondo voi il performer li dichiara? Li dovrebbe dichiarare? La considerate evasione questa?
Aspetto la vostra risposta...qualunque essa sia vi dimostrerò che ne esco vincitore...nel senso che vi mostro il bug del sistema
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cynism is the new fascism...