
Originariamente Scritto da
_sabba_
Ovviamente più di uno, e molti sono a 80000km o giù di lì.
E c’è un motivo.
Quando hai una MV fai una fatica boia a cambiarla. e fai tanti chilometri, ma tanti tanti....
Ovvio, se è una di quelle della prima serie (675) effettivamente c’è da soffrire.
Il mio dirimpettaio di garage, prima della Street 765 aveva la F3 675, e mi ha detto che ha dovuto far sostituire il motore perché si era rovinato qualcosa nella testata (sono passati parecchi anni, spero di non sbagliarmi ma credo fosse un problema di un albero a camme).
Comunque, come abbiamo detto in tanti, la 800 è molto più robusta della 675, e il motivo è semplicissimo!
Gira molto più bassa, almeno 2500 giri, a causa della corsa più lunga (l’aumento di cilindrata è stato effettuato operando solo sulla corsa).
In ogni caso, giusto per dare alcune info, il motore tre cilindri (che ruota al contrario, come molti motori da corsa) è stato progettato assieme alla Ferrari Engineering, e la ciclistica della moto è stata sviluppata assieme, udite udite, a Ducati.
Quindi dietro alle MV non c’è il nulla, ma il fior fiore della tecnologia italiana.
Sulla elettronica bisogna dare un fermo alle voci che la dichiarano inaffidabile.
Ha subito molti step evolutivi, e nel 2021 è persino arrivata l’omologazione EURO5, quindi con centralina ancora più sofisticata, doppia sonda Lambda, dotazione elettronica di tutto rispetto e paragonabile a quella delle concorrenti.
Sulla Brutale 800 di mio figlio non abbiamo mai avuto problemi al Ride By Wire.
L’unico problema elettronico è stato sulla visualizzazione errata della marcia inserita, risolto con un nuovo tipo di sensore (intervento in garanzia).
Molti danno addosso alle moto italiane considerandole inaffidabili (solo perché sono italiane).
Le “disprezzate” MotoGuzzi non hanno nulla da invidiare alle prestigiosissime bavaresi (con le tette cadenti).
Anzi, hanno un layout interno del motore che ricorda da vicino quello delle Ducati a L (anche i cilindri Guzzi sono disposti, guarda caso, a 90º).
Vogliamo dire che le Aprilia sono cessi perché ci sono pochi concessionari?
O le Moto Morini (che montano il 1200cc Lambertiniano che guarda possentemente dall’alto i ruderi tedeschi)?
Le MV non sono diverse da queste altre italiane!
Giusto le Benelli (non tutte) sono cinesi, ma le nuove 800cc montano il motore Made in Via della Fornace (PS), in quanto il bicilindrico deriva dal mitico tre cilindri pesarese al quale è stato asportato un cilindro e relativo imbiellaggio.
Il motore della QJ SRK 750 venduta in Cina è simile, ma non è lo stesso.
Se fosse per me riempirei il garage di moto italiane, ad iniziare dalla nuova Turismo Veloce e dalla Aprilia Tuono 1100 V4.
Ma anche di una bella Corsaro 1200, una Brutale 1000RR, una Panigale V4R e magari, perché no, di una Benellina TRK800 per girare tutti i giorni.
La MotoGuzzi è a disposizione (ce l’ha mio fratello ed è contento come una pasqua).
