Ieri pomeriggio ho fatto un giro un po' più lungo con un gruppo di amici, la situazione tipica in cui prevalentemente uso la moto.
Sono sempre più convinto della validità delle sospensioni nell'utilizzo stradale pur essendo molto leggero e non avendo ancora toccato nulla rispetto al setting standard.
La cosa che continua a sorprendermi è la trattabilità del motore e la precisione di gestione del gas nelle piccole aperture in qualsiasi marcia. Anche sullo stretto la moto si muove con grande disinvoltura grazie alla nuova ciclistica, alla leggerezza (reale o percepita, non so) ed alla perfetta risposta dell'acceleratore. Non dimenticando che la moto ha circa 380 km.....
Sono stato attento a non sconfinare tanto dai regimi consigliati per il rodaggio ma ho voluto provare ad allungare un attimo in sesta marcia. Anche in quella situazione si comincia a percepire di che pasta è fatto il motore, c'è una grande differenza di reattività rispetto al 1050 da 140CV al quale sono abituato.
Sono convintissimo che la dichiarazione di Triumph sulla natura stradale del progetto sia corretta. Io non vado in pista e non so quanto questa nuova 1200 possa essere diversa, migliore, della RS 1050 ma posso dire che si tratta di un ottimo progetto oltre che di una moto bella e curatissima nei particolari.
P. S. Ciao @kaprone, mi ha fatto piacere conoscerti e scambiare due chiacchiere, quei due ragazzi con la Streefighter V4 mi hanno fatto i complimenti per la moto.....
Ci sono anche Ducatisti obiettivi, tra l'altro uno dei due prima aveva la Speed S 2018.





, tra l'altro uno dei due prima aveva la Speed S 2018.
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