Citro e il suo Istituto salgono sulla ribalta mediatica nel 2017, quando promuove assieme ad altri personaggi un corso di «Schola Artis Medicinae» (detta anche Medicina umanistica). Per la modica cifra di 1800 euro, il neo-laureato in medicina, o il neofita, potrà approfondire concetti come «vivere in salute e in equilibrio psicofisico secondo i principi dell’Umanesimo». Verranno in aiuto diverse pratiche note nelle Medicine alternative:
«Alla luce dei fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese e dell’Omeopatia-Omotossicologia, verrà rivisitata tutta la fisiopatologia umana per una reinterpretazione intelligente dei sintomi eper una Medicina che ricerchi le cause del le malattie, con una diagnosi corretta che non si limiti alla descrizione del sintomo e con una terapia più naturale possibile».
È interessante dare anche un’occhiata alle materie proposte, come la «fisica dell’acqua» e ovviamente la «quantistica». .......
Citro sembra essere un personaggio poliedrico, lo vediamo per esempio dare lezioni sulla «memoria dell’acqua» nelle vesti di Cavaliere Templare. La fonte è la Gazzetta del VEOSPSS, l’associazione dell’Ordine Templare in Italia (*Nota: Massimo Citro è mai stato membro dell’Ordine in questione).
Il «Trasferimento Farmacologico Frequenziale»
DatabaseItalia descrive Massimo Citro come lo «scopritore del TFF», ma di che cosa si tratta? Nel sito dell’Istituto Sorti troviamo in Home page la definizione di Trasferimento Farmacologico Frequenziale (TFF): si tratterebbe della possibilità di «trasferire a un sistema vivente, attraverso circuiti elettronici, le proprietà farmacologiche di molte sostanze. Invece di somministrare il farmaco, si trasmettono le sue informazioni alle cellule, le quali reagiscono a tali frequenze come in presenza del farmaco. In questo modo si può curare senza dover assumere il medicinale evitando così ogni effetto tossico dovuto alle molecole».
Quali sarebbero le evidenze del suo funzionamento? «Sono centinaia i casi clinici – spiega l’Istituto – trattati con successo con TFF di diversi antibiotici, FANS, steroidi, antistaminici, benzodiazepine, tiroxina, nicotina, dopamina, estrogeni, progestinici, eroina (sei casi di tossicodipendenza in corso di disassuefazione: 100% di risposta con cessazione dei sintomi da carenza con una fl IV di fisiologica di TFF di eroina) e altri».
A questa affermazione viene collegata una nota, che non porta a un articolo scientifico, ma a un libro dello stesso Citri: «Citro, M., TFF: un’alchimia elettronica. Basi teoriche e dati preliminari, Empedocle (IPSA Ed.), anno X, 2/3, pp.39-44, 1992». Al momento non si riscontrano studi scientifici peer review che dimostrino la validità del TFF.
Nel corso si parla anche di «memoria dell’acqua», un principio dell’omeopatia che risulta privo di fondamento. Si parla anche del «ruolo della psiche nella genesi della patologia e nella guarigione», concetti che ci ricordano il defunto medico criminale, radiato e condannato, Ryke Geerd Hamer e la sua Nuova medicina germanica.
Dall’omeopatia ai metodi Hamer e Simonton nella cura del cancro
Non a caso Citro è stato definito «seguace di Hamer», il quale viene citato anche nel documento di presentazione del corso, assieme all’altrettanto defunto Simonton, nella sezione dedicata alla «medicina intelligente». Il metodo di Carl Simonton, similmente a quello di Hamer, tratta di «psicosomatica nel trattamento dei tumori». Una pseudo-scienza piuttosto pericolosa.
.......Simonton ha teorizzato che il cervello può stimolare le ghiandole endocrine per ispirare il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali.
nel libro di Citro si arriva a collegare la pandemia con un disegno generale del “Sistema” di riduzione della popolazione portato avanti anche grazie alla denatalità, a sua volta favorita dalla liberazione sessuale, dalla pornografia, dall’omosessualità, dal femminismo che promuove l’eugenetica, dalla sessualizzazione dei bambini, dalle droghe. La prefazione è di Alessandro Meluzzi, criminologo famoso per aver propagandato su Internet le peggiori bufale sull’epidemia. Meluzzi presenta l’autore come un “salmone” che “nuota controcorrente”, un medico che “è anche filosofo e poeta”. L’incipit del libro recita: «La pandemia del 2020 è una rappresentazione. Per alcuni una tragedia, per altri una commedia, per altri una farsa». Ci sono «troppi dubbi. Strane coincidenze. Eventi poco chiari». E se se ne parla poco è perché «è ancora troppa la paura e si ha persino la paura di pensare».
Ma il meglio arriva quando Citro Della Riva afferma nel libro che Covid-19 può essere curata semplicemente con idrossiclorochina anche via aerosol, cortisone, zinco, vitamina C (meglio endovena), vitamina D3. E prevenuto con «un corretto regime alimentare». In realtà sappiamo che gli studi hanno testato l’idrossiclorochina come inefficace nei confronti del Coronavirus,......Ma allora qual è la soluzione? Secondo Citro «la salvezza è nella vita nei boschi. Senza televisione, cellulari, internet, moneta elettronica. Se fossimo in maggioranza a fare così, il “Sistema” crollerebbe in brevissimo tempo».
Suddiviso in 8 lezioni che si terranno a Bologna il sabato e nella mattina di domenica in date da precisarsi, il corso “della durata di un anno” si rivolge a quelli che il segretario generale della FNOMCeO definisce “ciarlatani”.
Lo inaugura “Sacralità della medicina”, un corso a sé stante, “propedeutico e irrinunciabile” del cavaliere templare, in 13 punti a cominciare da
Origine divina dell’Arte Medica:Asklepios e la sacralità antica. Ruolo sacro.
Potere e devozione.Nel mondo ma non del mondo.
Sacralità del paziente e della malattia. Un medico, un uomo.
Donne astenersi. Seguono
FILOSOFIA E FISICA DELLA MEDICINA (M. Visinco e M. Citro)
Il signor Marino Visinco, esperto di Qigong, è “operatore olistico” in centri di bellezza e in una scuola che, a pagamento, promuove anch’essa le leggi di Geerd Hamer con il beneplacito di Ordini dei Medici, Ministero della Salute e MIUR nonostante si siano dimostrate letali anche per gli italiani.
Tra i dodici argomenti trattati M. Visinco e M. Citro figurano:
Principio di Non Località: tutto è uno. Universo olografico.
Fondamenti di Fisica Quantistica. Universo virtuale.
L’Informazione nei suoi vari aspetti.
Fisica dell’Acqua: teorie e letteratura sperimentale. Conferme in Omeopatia, in altri tipi di acque attivate e nel Trasferimento Farmacologico Frequenziale.
Il Codice Primo. Tutta la materia condensata ha memoria e scambia.
Radionica e radiestesia. Cura a distanza. Magia simpatica e magia contagiosa.
Elettronica applicata [non è precisato a chi].
Radiazioni mitogenetiche e Biofotoni.
A cura del solo dottor Citro, sono previste due parti sulla “Medicina Intelligente” secondo Geerd Hamer.
G. Fantini discetterà dell’aspetto diagnostico basato sugli Archetipi i quali
danno origine allo spazio-tempo, agli atomi, agli elementi, al DNA. Processo di crescita, sviluppo e morte. Trasmissione genica, vincoli e karma
e sono di due tipi
Archetipi ad azione lineare e ad azione torsiva: luoghi del paradosso e dell’assurdo.
Prima della tanatologia che concluderà l’anno accademico, l’erborista Fabio Cappellato insegnerà “La Meccanica quantistica nell’azione terapeutica delle piante” e i dentisti Michel Montaud e Marco Bertoletti i “Fondamenti della Dentosofia” una “auto-terapia” per “le ferite dell’anima che si riflettono nella bocca e nei denti”.
Nel prezzo di 1850 euro (IVA esclusa), i medici che supereranno l’esame finale riceveranno
il Diploma di Perfezionamento in MEDICINA UMANISTICA
e il diritto di iscriversi al “costituendo Albo dei Medici Asklepiadi”.
I lettori più attenti saranno rimasti colpiti dalla somiglianza tra la prosa pseudo-scientifica del dottor Citro e quella del ricercatore in proprio Paolo Renati, responsabile scientifico della Freebioenergy e delle sue scatolette di plastica Quantum.
Ai lettori meno attenti, si ricorda che oltre ad avere proprietà terapeutiche, sanitarie, insetticide, microbicide, prosciuga-muri ecc. in automobile una scatoletta Quantum fa risparmiare il 30% carburante e in casa fa crescere una cipolla in un bicchier d’acqua più velocemente di una cipolla in un bicchier d’acqua senza la scatoletta nei paraggi.
L’anno scorso, il lieve scetticismo espresso in questa rubrica aveva suggerito all’azienda di far collaudare le scatolette dall’ingegnere Mario Massa per verificare se liberavano in un battibaleno gli impianti idraulici dal calcare come vantato dalla ditta, e pubblicare gli esiti.
Da quanto pubblicato finora risulta che non disincrostano un tubo e resta il dubbio che per il resto siano altrettanto efficaci della magia simpatica e contagiosa del dottor Citro.
IO LO ASCOLTEREI PER ORE