Il passeggero sarà contento di avere una stufa praticamente sotto la coscia...
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Il catalizzatore è sotto al motore...il silenziatore non credo proprio possa dare problemi...oltretutto in tutte le enduro degli anni 80/90 è sempre stato li e non mi pare ci fossero ricoveri da ustione.
Oltretutto è strettissimo...utile a non portare via spazio inutilmente alle valigie
Carpe diem
gilera RC600 (2),yamaha fzr1000,suzuki big800,honda transalp,aprilia pegaso,honda africa twin,kawasaki klx650,honda vfr 750,suzuki bandit 1200,honda varadero,suzuki dr600,triumph tiger (3),motoguzzi stelvio(2),kawasaki gtr 1400,tiger explorer,yamaha xt1200ze,gs adv lc,tiger explorer xcx,v85tt,tiger rally explorer,tiger 955, tiger 1200 alpine edition

anche perchè a guardarla mi sembra che sia stato fatto un gran lavoro per ovviare ai problemi di riscaldamento dei testicoli del pilota, non credo cha hanno fatto tutto questo per poi dare tranquillamente fuoco al passeggero!!!!
4 wheels move your body, 2 wheels move your soul!!!!
Hai notato se le valige sono in asse e non disassate.
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Vista personalmente dal vivo.
La moto è molto più bella che in foto, assolutamente proporzionata e dalle linee molto moderne.
Il prototipo esposto non aveva finiture di livello elevatissimo, ma essendo (appunto) un prototipo, non bisogna farci caso più di tanto.
È ovvio che tutto verrà ben rifinito prima della produzione ufficiale.
In ogni caso c’è ben poco da aggiungere, e soprattutto tranquillizzare sulle piccole “storture” che dalle foto si esaltano.
Le orecchie di Eustachio del serbatoio non sono affatto ingombranti, e l’unica informazione che sono riuscito a estrapolare dall’ermetico Team Triumph è stata che il serbatoio montato su quella moto sarebbe il medio (parole loro), non il piccolo.
L’unica nota stonata, ma più dal punto di vista estetico che funzionale, la ruota anteriore 90/90 davvero molto stretta, che a prima vista sembra addirittura sottodimensionata.
Bisognerà farci l’occhio.
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Sabba
Trovo interessante che per l'azionamento idraulico della frizione abbiano usato un attuatore separato dal carter, meno rogne potenziali in caso di malfunzionamento e più compattezza del motore.
Pedane e leva freno sono ben fatte come sempre, la piastrona in alluminio dove sono montate un po' meno, francamente, sembra una di quelle cinesate pressofuse che si vedono sulle moto italiane, spero rimanga "prototipo".
Ultima modifica di Dennis; 25/11/2021 alle 20:41
La piattaforma di alluminio è una piastra di raccordo (detta di riporto) tra telaio di acciaio frontale (dove il motore che funge da elemento semistressato è appeso) e telaio posteriore. È una delle soluzioni migliori in campo telaistico. Per citare alcuni costruttori che utilizzano questa soluzione: Mv Agusta.
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Ultima modifica di mototopo67; 25/11/2021 alle 21:44 Motivo: Unione Post Automatica
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Quando hanno disegnato il gruppo ottico posteriore erano passate le 17.30 di venerdi e dovevano andare a casa o al pub
Un muscolo nel cervello e un cervello in ogni muscolo