
Originariamente Scritto da
Il Franky
Mi permetto di dissentire sul parallelismo tra juve e nazionale, non per tifo ma per semplice analisi dei fatti... in primo luogo già nel 2018 non ci siamo qualificati per i mondiali (e ricordo perfettamente che nel 2017 la juve ha giocato -e perso, sigh, sob, sgrunt

) la finale di CL e che nel 2018 è uscita agli ottavi con l'ajax (che era finalista fino al 94° minuto della semifinale col tottenham) non giocando benissimo ma asfaltano nell' ottavo di ritorno l'atletico...
In secondo luogo negli ultimi 2/3 anni ci sono state molte squadre a giocarsi la CL e la EL, alcune uscite anche pur non demeritando (tipo inter con i reds, o la dea che ha rischiato di buttar fuori il psg), quindi forse il campionato non è poi così da buttare (poi incidono stati di forma, infortuni, modo di giocare, etcc...).
Alla fine non credo che il problema sia il campionato italiano nè che si possa fare un parallelismo tra stato di forma di club e nazionali, il problema è strutturale e nasce dalla scarsa qualità (e scarso impiego - quindi esperienza) dei nostri giovani; di Chiesa (giocatore forte, ma non certo un fenomeno) ne hai uno ed ha giocato la sua prima champions a 24 anni, in difesa non hai ricambi di qualità ed esperienza (se non bastoni), in porta hai un fenomeno che però se non gioca perde continuità (e s'è visto)... e poi?
se pensate che Nicolato dice che in under 21 dovranno andare a pescare in serie c per penuria di giocatori mentre la spagna ha un under 20 con già 15 partite di nazionale maggiore ed un'esperienza da semiveterano credo che i campionati c'entrino ben poco (anche perchè la sentenza bosman è targata '95 e non è un caso che l'ultimo mondiale lo abbiamo vinto con una squadra di trentenni che non hanno risentito più di tanto del cambiamento nella gestione dei vivai...)
chiarisco solo un punto: non ho detto che siamo qualitativamente inferiori a svizzera e macedonia, sia chiaro... ma nel calcio ci sta anche di andare a casa anche con chi sulla carta ti è inferiore.