
Originariamente Scritto da
giudice
Alla fine ho deciso di affidare la moto ad un preparatore per levare il blocco elettronico: a San Martino non è eccessivamente invalidante, ma è comunque fastidioso, visto che entra ben prima della staccata alla 11 (al Mugello, invece, sarebbe un bel pacco...).
Dato che c'ero, ne ho approfittato per rimapparla, per vedere se si può guadagnare qualcosina sulla curva.
Me' cojoni, altro che qualcosina!

Con un lavoro fatto bene, si guadagna su tutto: fluidità e qualità dell'erogazione, tiro in basso, ai medi, agli alti... La mappa "road", ora, sembra una "sport" anabolizzata da steroidi. In sport, poi, diventa così esuberante da renderla quasi eccessiva su strada per un utilizzo normale. Il tutto con moto assolutamente standard.
A detta del preparatore, il motore permetterebbe ampi margini di intervento, ma si dovrebbe intervenire sullo scarico, eliminando il catalizzatore, il vascone e la valvola e settando l'elettronica di conseguenza.
Non era però nei miei desiderata, visto che su strada ci voglio andare tranquillo e senza patemi.
Ma ciò conferma, ancora una volta, quanto Triumph strozzi le prestazioni per via elettronica. Lo fanno anche gli altri costruttori? Probabilmente sì. Ma in che misura? Difficile dirlo, senza una verifica sul campo. Di certo, però, non ti piazzano un limitatore elettronico a 240 km/h (ossia, poco di più del GS1300...) su una moto che a buon diritto potrebbe essere portata in pista...