Nessun problema caro massi a sostenere quanto precedentemente affermato. A Gaza, Hamas grazie a tutta la banda neonazista di suoi finanziatori ha installato il può grande covo di terroristi che sia mai esistito sulla faccia della terra; scopo numero 1 azzerare l'esistenza di Israele, unico paese democratico nel bel mezzo del medio oriente, unico paese NON musulmano. Il massacro perpetrato da Hamas ha avuto proporzioni che sarebbe bene ricordare: un analogo attacco in Italia conterebbe 7'500 morti (ed un numero imprecisato di stupri, persone bruciate per divertimento e sgozzamento di bambini)! A seguito del massacro, ricordiamo tutti la popolazione palestinese scesa nelle strade a festeggiare e bruciare bandiere Israeliane. Ora visto la reazione terribile (è la guerra bellezza) che questo gesto ha scatenato, mi aspetterei che l'occidente (lasciamo perdere l'ONU che la faccia oramai l'ha persa da tempo) facesse la massima pressione affinché Hamas si arrendesse, perché la fine della guerra è in mano loro. Ma sappiamo benissimo che Hamas se ne frega ampiamente del popolo che dichiarerebbe di difendere, anzi ne usa le sofferenze immani a fini propagandistici. Quindi sì, ringrazio Israele, perché al momento sta combattendo l'invasione islamica, anche per noi. Come direbbe Lubrano, mi sorge spontanea una domanda: se terroristi islamici avessero massacrato 7500 italiani nel modo col quale ha agito Hamas, se l'Italia fosse circondata da paesi che dichiaratamente la vogliono cancellare, quale sarebbe stata la reazione legittimamente accettabile del paese?