FANNO LE PENTOLE E PURE I COPERCHI

[alessandro2804]

che lo STATO abbia un connotato RELIGIOSO è fuor di dubbio e non per colpa del cardinale RUINI

lo STATO è religioso di per se stesso - S'IMPONE come DIO e richiede ai suoi cittadini un'irrazionale approccio fideistico, lo statalismo è religione che s'insegna nelle scuole pubbliche....ha i suoi RITI CIVICI (elezioni,comizi,parate..) ha i suoi TEMPLI (camere, municipi, seggi..)
ha i suoi DOGMI (sovranità popolare, solidarietà nazionale, indivisibilità territoriale..) ha i suoi SIMBOLI (bandiere,gonfaloni, stemmi).
ha pure i suoi SACERDOTI (politici,amministratori, burocrati..)

non mancano i suoi COMANDAMENTI:
1.io sono lo stato organizzazione politica tua, non avrai altra forma di organizzazione all'infuori di me

2.non nominare il nome dello stato invano

3.ricordati di andare a votare

4.onora la classe politica-amministrativa

5.uccidi quando te lo ordino

6.non commettere atti capitalistici

7.ruba quando te lo ordino

8.non evadere le tasse falsificando la dichiarazione dei redditi

9.non desiderare la libertà

10.non desiderare roba tua. TUTTO è MIO

[Luigi]

che lo STATO abbia un connotato RELIGIOSO è fuor di dubbio e non per colpa del cardinale RUINI

lo STATO è religioso di per se stesso - S'IMPONE come DIO e richiede ai suoi cittadini un'irrazionale approccio fideistico, lo statalismo è religione che s'insegna nelle scuole pubbliche....ha i suoi RITI CIVICI (elezioni,comizi,parate..) ha i suoi TEMPLI (camere, municipi, seggi..)
ha i suoi DOGMI (sovranità popolare, solidarietà nazionale, indivisibilità territoriale..) ha i suoi SIMBOLI (bandiere,gonfaloni, stemmi).
ha pure i suoi SACERDOTI (politici,amministratori, burocrati..)

non mancano i suoi COMANDAMENTI:
1.io sono lo stato organizzazione politica tua, non avrai altra forma di organizzazione all'infuori di me

2.non nominare il nome dello stato invano

3.ricordati di andare a votare

4.onora la classe politica-amministrativa

5.uccidi quando te lo ordino

6.non commettere atti capitalistici

7.ruba quando te lo ordino

8.non evadere le tasse falsificando la dichiarazione dei redditi

9.non desiderare la libertà

10.non desiderare roba tua. TUTTO è MIO

mi sembra un tantinello tantinello forzato il paragone

[marco61]

che lo STATO abbia un connotato RELIGIOSO è fuor di dubbio e non per colpa del cardinale RUINI

lo STATO è religioso di per se stesso - S'IMPONE come DIO e richiede ai suoi cittadini un'irrazionale approccio fideistico, lo statalismo è religione che s'insegna nelle scuole pubbliche....ha i suoi RITI CIVICI (elezioni,comizi,parate..) ha i suoi TEMPLI (camere, municipi, seggi..)
ha i suoi DOGMI (sovranità popolare, solidarietà nazionale, indivisibilità territoriale..) ha i suoi SIMBOLI (bandiere,gonfaloni, stemmi).
ha pure i suoi SACERDOTI (politici,amministratori, burocrati..)

non mancano i suoi COMANDAMENTI:
1.io sono lo stato organizzazione politica tua, non avrai altra forma di organizzazione all'infuori di me

2.non nominare il nome dello stato invano

3.ricordati di andare a votare

4.onora la classe politica-amministrativa

5.uccidi quando te lo ordino

6.non commettere atti capitalistici

7.ruba quando te lo ordino

8.non evadere le tasse falsificando la dichiarazione dei redditi

9.non desiderare la libertà

10.non desiderare roba tua. TUTTO è MIO

........no Alessa'....lassa perde....

[bastard inside]

La religione, come sanno benissimo i preti, che infatti fanno fuoco e fiamme per poterla insegnare ai bambini, è un'ipnosi infantile dalla quale poi è molto difficile riaversi

io da bambino andavo sempre a catechismo, ma poi mi sono riavuto

comunque la religione esiste xchè pregare può essere un conforto e una speranza x molte persone, quindi xchè togliergli questa speranza

[black bomber]

che lo STATO abbia un connotato RELIGIOSO è fuor di dubbio e non per colpa del cardinale RUINI

lo STATO è religioso di per se stesso - S'IMPONE come DIO e richiede ai suoi cittadini un'irrazionale approccio fideistico, lo statalismo è religione che s'insegna nelle scuole pubbliche....ha i suoi RITI CIVICI (elezioni,comizi,parate..) ha i suoi TEMPLI (camere, municipi, seggi..)
ha i suoi DOGMI (sovranità popolare, solidarietà nazionale, indivisibilità territoriale..) ha i suoi SIMBOLI (bandiere,gonfaloni, stemmi).
ha pure i suoi SACERDOTI (politici,amministratori, burocrati..)

non mancano i suoi COMANDAMENTI:
1.io sono lo stato organizzazione politica tua, non avrai altra forma di organizzazione all'infuori di me

2.non nominare il nome dello stato invano

3.ricordati di andare a votare

4.onora la classe politica-amministrativa

5.uccidi quando te lo ordino

6.non commettere atti capitalistici

7.ruba quando te lo ordino

8.non evadere le tasse falsificando la dichiarazione dei redditi

9.non desiderare la libertà

10.non desiderare roba tua. TUTTO è MIO

ma da dove le tiri fuori ste' perle di vaghezza?
quel che tu dipingi come cosmogonica pandemia intergalattica altro non e' che quello che dovrebbe essere un patrimonio comune,
un comune sentire una collettiva responsabilita',
quel che passa sotto la definizione di "democrazia"
parte da demos e cratos etimologicamente coniugata
con il governo del popolo,
altre forme di convivenza civile e consapevole non ne conosco,
a meno prefigurare e declinare peronismi populistici,
o altre devianze alla pol pot
oppure alla gott mit uns,
e tutti questi figuri marciavano col passo dell'oca,
vedo un paese dove i beni privati sono tenuti bene
curati e accuditi, ma dove i beni collettivi, quando non usurpati, tralasciati in totale abbandono, depauperati con noncuranza,
se non dolo premeditato,
dovremmo tutti tenere a quello che pubblicamente, collettivamente e socialmente ci appartiene, come e piu' delle singole
nostre proprieta' private,
il resto sono solo chiacchiere e propaganda per non definiti padroni.
saluti

[giorgio bona]

ma da dove le tiri fuori ste' perle di vaghezza?
quel che tu dipingi come cosmogonica pandemia intergalattica altro non e' che quello che dovrebbe essere un patrimonio comune,
un comune sentire una collettiva responsabilita',
quel che passa sotto la definizione di "democrazia"
parte da demos e cratos etimologicamente coniugata
con il governo del popolo,
altre forme di convivenza civile e consapevole non ne conosco,
a meno prefigurare e declinare peronismi populistici,
o altre devianze alla pol pot
oppure alla gott mit uns,
e tutti questi figuri marciavano col passo dell'oca,
vedo un paese dove i beni privati sono tenuti bene
curati e accuditi, ma dove i beni collettivi, quando non usurpati, tralasciati in totale abbandono, depauperati con noncuranza,
se non dolo premeditato,
dovremmo tutti tenere a quello che pubblicamente, collettivamente e socialmente ci appartiene, come e piu' delle singole
nostre proprieta' private,
il resto sono solo chiacchiere e propaganda per non definiti padroni.
saluti

Black....come sempre un piacer ed ahime' PURTROPPO...anche una fatica...leggerti....

pero' volevo dire che il concetto espresso da alessandro...pur essendo vago...come giustastamente fai notare...a cui personalmente aggiungerei anche un tantino anarchico...va a denunciare alcuni mali della NOSTRA sicuramente AMATA ed altrettanto BEN VOLUTA E DESIDERATA...NAZIONE GOVERNATA DAL POPOLO...

[black panther]

Per quel che mi riguarda alla luce delle nuove scoperte della fisica quantistica inizierei con l'esplorare le potenzialità del pensiero e rinizierei a credere in Utopia, cercherei di seminare il mio orticello con pensieri gesti e azioni che vorrei fossero presenti in una mia società ideale, poi vorrei che ci fosse un qualcosa che riconosca (senza giudizio e senza confronti) il livello di coscienza di ciascuno per poter individuare coloro che tra scienziati filosofi artisti e anche persone semplici ma di caratura elevata, posseggono le giuste qualità tali da poter ispirare e rifondare su basi nuove una nuova umanità...
Questa è la mia visione dopo il collasso che inesorabilmente sta avanzando...

ehi ehi ehi ehi piano eh che con questi discorsi si arriva facilmente all'idea di razza ariana. Chi decide chi è un artista ? Chi decide che una persona è di caratura elevata ? Chi decide se siamo al cospetto di uno scienziato o di un ciarlatano ? Chi decide se il mio interlocutore è un filosofo o un mistificatore ?

Non mi sognerei mai di auspicare ad una razza superiore ad un'altra, io intendevo un riconoscimento di individui i cui pensieri e azioni fossero in armonia con le leggi del cosmo; individui riuniti dalla legge della sintonia e dell'affinità in un nuovo contesto dove il sopruso, il potere economico e istituzionale non hanno alcun valore, che possano fare da catalizzatori di forze, correnti ed energie nuove ed ispirare le persone a riappropriarsi del proprio potere personale. Non leader, nella mia Utopia non ci sono leader ma ispiratori nella fase iniziale di rinnovamento che riconoscono come sacrosanta la legge del LIBERO ARBITRIO..Ho accennato a scienziati filosofi artisti e persone semplici ma di elevato sviluppo di coscienza perchè riconosco in loro quello che è secondo me uno dei poteri in mano all'uomo più grandi: la creatività e l'immaginazione. Facoltà che ci avvicina veramente a qualcosa di....divino...ripeto mi rifaccio alle facoltà del pensiero e alle nuove frontiere della fisica quantistica che stanno iniziando a riconoscere ciò che fino a poco fa pareva trascendentale..questo è SI RIVOLUZIONE ALLA FACCIA DELLA CHIESA! Se pensate a rivoluzione come al tornare sulle strade con armi o bombe siete davvero fuori strada..

[Luigi]

Non mi sognerei mai di auspicare ad una razza superiore ad un'altra, io intendevo un riconoscimento di individui i cui pensieri e azioni fossero in armonia con le leggi del cosmo; individui riuniti dalla legge della sintonia e dell'affinità in un nuovo contesto dove il sopruso, il potere economico e istituzionale non hanno alcun valore, che possano fare da catalizzatori di forze, correnti ed energie nuove ed ispirare le persone a riappropriarsi del proprio potere personale. Non leader, nella mia Utopia non ci sono leader ma ispiratori nella fase iniziale di rinnovamento che riconoscono come sacrosanta la legge del LIBERO ARBITRIO..Ho accennato a scienziati filosofi artisti e persone semplici ma di elevato sviluppo di coscienza perchè riconosco in loro quello che è secondo me uno dei poteri in mano all'uomo più grandi: la creatività e l'immaginazione. Facoltà che ci avvicina veramente a qualcosa di....divino...ripeto mi rifaccio alle facoltà del pensiero e alle nuove frontiere della fisica quantistica che stanno iniziando a riconoscere ciò che fino a poco fa pareva trascendentale..questo è SI RIVOLUZIONE ALLA FACCIA DELLA CHIESA! Se pensate a rivoluzione come al tornare sulle strade con armi o bombe siete davvero fuori strada..

no no aspetta, tranquilla che non ho mai pensato che tu alludessi ad una cosa del genere. La risposta era solo per rimarcare che ci si muove su concetti molto infidi e facilmente strumentalizzabili.

Gli ispiratori della fase iniziale, i catalizzatori, come tu li definisci, i generatori di scintilla, diventerebbero dei leader loro malgrado perchè le persone che non sono capaci di accendere la scintilla (come la stragrande maggioranza di noi) , ammesso che siano in grado di coglierla, hanno un bisogno disperato di qualcuno/qualcosa che li trascini , che li guidi, che gli indichi il cammino. Questo succede per pigrizia, per condizionamento, per sfinimento, per disperazione o per ignoranza nel senso di ignorare quello che ci aspetta.

Il sentimento religioso , l'aspirazione al divino è insita nell'uomo, non è eliminabile perchè , in realtà, è uno dei sentimenti piu' umani e terreni che ci siano.

Qual'è l'unica costante , il comune denominatore di tutte le religioni ? La vita oltre la morte alla quale non possiamo non credere per sopravvivere alla perdita dei nostri cari e , soprattutto, dopo aver funzionato per tutta la vita , la nostra mente, per sua stessa natura, non puo' accettare il fatto che possa arrivare un momento che è la fine di tutto, basta, chiuso, si spegne la luce e tu non esisti piu', mai piu'.

No, le rivoluzioni non si dovrebbero mai fare con le bombe, quelle non cambiano un bel niente

[black bomber]

Non mi sognerei mai di auspicare ad una razza superiore ad un'altra, io intendevo un riconoscimento di individui i cui pensieri e azioni fossero in armonia con le leggi del cosmo; individui riuniti dalla legge della sintonia e dell'affinità in un nuovo contesto dove il sopruso, il potere economico e istituzionale non hanno alcun valore, che possano fare da catalizzatori di forze, correnti ed energie nuove ed ispirare le persone a riappropriarsi del proprio potere personale. Non leader, nella mia Utopia non ci sono leader ma ispiratori nella fase iniziale di rinnovamento che riconoscono come sacrosanta la legge del LIBERO ARBITRIO..Ho accennato a scienziati filosofi artisti e persone semplici ma di elevato sviluppo di coscienza perchè riconosco in loro quello che è secondo me uno dei poteri in mano all'uomo più grandi: la creatività e l'immaginazione. Facoltà che ci avvicina veramente a qualcosa di....divino...ripeto mi rifaccio alle facoltà del pensiero e alle nuove frontiere della fisica quantistica che stanno iniziando a riconoscere ciò che fino a poco fa pareva trascendentale..questo è SI RIVOLUZIONE ALLA FACCIA DELLA CHIESA! Se pensate a rivoluzione come al tornare sulle strade con armi o bombe siete davvero fuori strada..

cosi' posta la questione mi ricorda un libro letto molto tempo fa
forse meriterebbe una rilettura, questa bellissima storia che si sposa
con l'utopia. anche se l'amarezza finale ci riporta alla miseria umana
parlo del romanzo l'isola di Aldous Leonard Huxley

[alessandro2804]

Black....come sempre un piacer ed ahime' PURTROPPO...anche una fatica...leggerti....

pero' volevo dire che il concetto espresso da alessandro...pur essendo vago...come giustastamente fai notare...a cui personalmente aggiungerei anche un tantino anarchico...va a denunciare alcuni mali della NOSTRA sicuramente AMATA ed altrettanto BEN VOLUTA E DESIDERATA...NAZIONE GOVERNATA DAL POPOLO...

quoto Giorgio

Black la tua risposta è quella di un fedele alla logica statale e crede ancora alla sua provvidenza…descrivi un paese civile e rispettoso delle proprietà altrui, ma vivi in Svizzera per caso e non cè lo vuoi dire?
Lo Stato è un ‘organizzazione dove alcune persone vivono sulle spalle di altre , non guardare le cose come ti hanno insegnato a fartele vedere, si tratta di un modo per promettere tutto a tutti senza rendere CONTO A NESSUNO
Solo lo Stato basandosi sulla coercizione non ha bisogno di essere utile…
La democrazia insegna i popoli a opprimersi da sé in quanto elimina ogni limite al potere politico e toglie quella distinzione tra governati e governanti cioè tra malato e malattia.

Il positivismo giuridico cioè il fare leggi come mangiare noccioline riduce la persona ad un nulla giuridico dove il sovrano-creatore infonde civiltà giuridica tramite qualche rituale magico

In un paese libero se il 50%+1 della società vuole fare qualcosa ha tutto il diritto per farlo senza però rompere le palle al rimanente 50%-1 …in una società come la nostra la maggioranza ha diritto d’imporre al 50%-1 di fare qualcosa al suo posto…..cè incompatibilità
è ipocrisia evidente …perché imporre alla minoranza? Perché fare i prepotenti?

Esempio se la maggioranza vuole i sussidi di disoccupazione allora ha il diritto di istituire una cassa e riempirla con i propri soldi e ha anche il diritto di escludere la minoranza che non contribuisce, se vuole…il problema è che non si fanno distinzioni tra i VALORI che si possono realizzare separatamente e VALORI che non possono essere realizzati se non imponendoli a tutti cioè quelli inseparabili e quest’ultimi hanno bisogno di una unanimità siccome ciò è impossibile allora questi valori devono essere cancellati dalla testa della gente con norme giuridiche ….si tratta quindi della creazione di valori totalitari.

Per me nomi come STATO , SOCIETA’, CHIESA, COLLETTIVITA’ non esistono nella realtà, siamo noi a reificarli .sono solo concetti astratti e non vanno confusi con il concreto…...esistono solo individui che interagiscono!