quando vivi esperienze così forti direttamente (o tramite il tuo povero nonno che te le raccontava) non credo sia facile non discriminare.....e capisco il tuo stato d'animo e la tua rabbia.
Anche mio nonno ha sofferto x i tedeschi ma non così tanto come il tuo,
non è mai stato fatto prigioniero, però alla fine della guerra era in Francia e gli hanno dato il via libera x rientrare in Italia, solo che erano a piedi e dovevano schivare i tedeschi nel rientro perchè sarebbero stati uccisi se avvistati.
Anch'io ero un pò con questa rabbia dentro verso di loro,
poi sono stato a Monaco l'anno scorso (in moto),
e devo dire che mi ha fatto bene e mi ha fatto superare i pregiudizi che avevo.