Mia opinione personale ho scritto
..
Ormai in questo 3d scrivete in 3 o 4 a botta e risposta
Se vi sembra davvero di parlare di cose strettamente inerenti l'accaduto continuate per carità.. Mah
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Su questo sono d’accordo.
E se le regole non sono chiare occorre cambiarle.
Fare proclami sulla nazionalizzazione e il ritiro di concessioni non ha senso.
Al Presidente del Consiglio attuale (o presunto tale) che ha detto che non si possono aspettare i tempi la giustizia.
La trovò una dichiarazione di una pericolosità assoluta.
Io credo di si Giacomo.
Stiamo parlando di quanto accaduto e della concessio e che lo stato ha dato ad Autostrade.
Ognun9 è libero di dire la sua nel rispetto delle idee altrui.
E il rispetto per le vittime non c’entra nulla.
La vita umana, per me, viene prima di tutto e mi stanno sui coglioni tanto 5 stelle e Lega quanto il PD quanti cercano di strumentalizzar politicamente queto episodio.
E lo hanno fatti tutti, colpevolmente.
Quello di cui si sta discutendo, imho, è una cosa diversa.
Mia personalissima opinione ovviamente.
Appunto, se vi sembra tutto ok continuate pure questa discussione con questi argomenti , perché quella è e rimane solo la mia opinione, e vale come tale, quindi probabilmente niente. come scritto a flag in privato io ci trovo solo tanta tristezza a leggere qua certe cose, io ci vedo ben altro che il parlare della tragedia Ma non voglio certo essere quello che fomenta qui le polemiche.
Quindi buon proseguimento e come non c ero prima me ne vado via volentieri anche da qua
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Sono d'accordo con il presidente del consiglio che non si possa aspettare la giustizia Italiana ma si debba intervenire prima. Allo stato non interessa se incrimineranno qualche dirigente o tecnico di autostrade, il ponte é crollato questi sono i fatti che non dovevano accadere e ci si deve muovere subito perché non succeda più, che poi ci si arrivi con una revisione della.concessione, revoca o nazionalizzazione si vedrà.
Più che altro , chiacchiere , parole al vento , idiozie varie , sarebbe già opportuno rimboccarsi le maniche e iniziare a ripristinare una parvenza di normalità con un manufatto nuovo ai genovesi e agli italiani tutti.
Curiosamente, quando la Procura ha chiesto ad Autostrade spa i video del ponte nei momenti antecedenti il crollo, hanno risposto che hanno solo un fermo immagine subito dopo il crollo ma che non ci sono altri video perché c'era stato un black out.
Veramente strano, perché nonostante il temporale in corso nessun altro utente della zona ha avuto alcuna interruzione elettrica, tanto che un video del crollo è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza di un'azienda lì sotto :cipenso:
Ecco , questo lo trovo molto errato , lo stato deve rappresentare la legalità e ne dovrebbe essere il primo garante e fautore nel vigilare che la giustizia venga opportunamente applicata nei modi e nei termini corretti.
Mancando anche questo (in italia volente o nolente è così da sempre e il trend è in aumento) purtroppo i ponti continueranno a crollare e le persone a perire , perché senza la certezza di pene civili e penali adeguate , applicate senza troppi sconti , chiunque si sentirà legittimato ad operare in modo disonesto a favore del proprio tornaconto.
inmho.
La giustizia sommaria secondo me è additare all'odio popolare la Concessionaria prima ancora che siano state svolte le indagini, attaccare la famiglia Benetton come fossero gli avvoltoi che spolpano l'Italia e gli italiani, farli crollare in borsa bruciando 5 o 6 miliardi in massima parte di proprietà italiana, affermare che "non possiamo aspettare i tempi della giustizia" (gravissimo, se detto non da un Salvini ma da un "giurista" come Conte).
Quanto alla sicurezza pubblica, la maggior parte dei ponti crollati negli ultimi anni, compreso quello seminuovo di Fossano, erano sotto la responsabilità di ANAS, non di Autostrade. A dimostrazione di come la gestione pubblica sia migliore di quella privata…
La giustizia é slegata dalle decisioni dello stato. Per inasprire le pene sui femminicidi cosa aspetti la condanna degli imputati sino all'ultimo grafo di giudizio? Non scherziamo... potrei fare mille esempi.
Lo stato ha un fatto non discutibile, il crollo di un ponte con tutti gli indizi di incuria e cattiva manutenzuone e li deve intervenire subito poi di chi verrà condannato gli interessa ben poco. Ponti Anas crollati ? E quindi cosa é una giustificazione per il ponte Morandi? Si interviene lo stesso perché in questo caso purtroppo i danni e le vittime sono state ingenti. Anas gli anni scorsi ha avuto mille.problemi giudiziari ed il suo funzionamento é tutt'altro che trasparente.
Up.
Metti clausole severe e un sistema di controllo nel contratto e vedi come riduci i rischi, rifare i contrari in modo corretto non ha nulla a che vedere con chi verrà condannato.
Spunto interessante...
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...giore/4592936/
Boh. io sono sicuramente analfabeta e lui un profesur..ma quello che ho capito è che tra le patate e le pere la prima cosa è scegliere quale vuoi mangiare e la seconda è se ti bastano le monete che hai..:blink:
guagliù, si vede che lo pagano un tanto a riga :biggrin3: e poi su Del Rio, lui o chi, per lui ha pure sbagliato link :dry:
Infatti ho scritto che lo spunto è interessante...non che sia tutto oro colato...
...nello specifico trovo interessante tutta quella parte in cui si parla di come si stabilisce se un opera va fatta o no...i parametri...la difficoltà tecnico pratica universale di paragonare le mele con le pere e comunque farle coesistere...ecc...
E poi il parallelo con l'alternativa:
L’alternativa è senz’altro peggiore: il politico di turno decide d’imperio cosa fare, senza spiegare perché, o con spiegazioni di comodo (“per l’efficienza economica, per l’ambiente, ecc. ecc.”, senza misurar nulla *).
Aggiungo:
*... oppure proponendo misurazioni truffaldine in linea con gli scopi prefissi da chi ha interesse nella data opera. (che poi sarebbe la storia perenne di questo paese)
Un conto è inasprire le pene, un altro è condannare a priori senza un processo.
Non mi sembra un concetto così complicato...o no?
PS: Anas...esempio di gestione statale delle infrastrutture ...anche questo non credo fosse un concetto così complicato...
Concordo su quanto affermato da Renzo Piano:
<< a Genova bisogna fare presto ma non in fretta>>
http://cdn-static.dagospia.com/img/p...no-1053408.jpg
Interessante anche il progetto proposto dall'architetto...
premessa:
il professore di cui stiamo parlando e' il braccio armato di toninelli, cantore delle gioie del trasporto su gomma verso quello ferroviario : un altro dei professor(ini) baciati dal rimescolamento delle carte politiche...ma dice cose giuste, ovviamente fino a un certo punto
dico solo due cose:
1)le ACB sono la norma in qualsiasi progetto serio, e l'analisi finanziaria, di norma, fa parte della ACB (visto che fra i costi sociali ci sono anche i danèn che lo stato, E QUINDI TUTTI NOI, dobbiamo cacciare)
in un mondo ideale, pero', a questo punto, per andare avanti col ragionamento, il prof, mi dovrebbe rankizzare tutti gli investimenti e i progetti possibili e stabilire, non solo se un ponte e' meglio di un altro, ma se un ponte e' meglio di una vaccinazione ...per esempio
laddove invece ci sono dei portafogli di spesa (investimento) predefiniti, e piu' questi portafogli riguardano settori piccoli , la decisione politica (che non e' tecnica) e' quella che conta
poi, una volta presa la decisione politica, i tecnici possono aiutare, ricordiamolo, con SIMULAZIONI (cosi' tanto criticate qui, in altri tempi :dubbio:), che normalmente riescono a dimostrare, data l'ampiezza dei parametri arbitrari, quello che si vuole (esagero un pochino :)).
mi piacerebbe che, poi, ci si provasse ad esercitare sulle stesse questioni, per esempio, su argomenti di sanita'...quanto vale una vita umana? , fino a quanto uno stato e' disposto a spendere per salvarla? la vita di un ingegnere, vale quanto la vita di un operatore ecologico?
gli economisti mettono in fila numeri, ma il loro uso e' sempre politico
da un lato oggi si prendono per il culo i competenti, dall'altro si fa credere che dei supercompetenti possano razionalmente risolvere qualsiasi cosa...strano
dopodiche', quel tipo di analisi mi fanno campare...figurati se non sono daccordo sulla loro importanza...dico solo che non sono di banale lettura
il fatto che non si facciano e' , ovviamente grave
il fatto che risolvano, e' falso
C'è differenza tra iniziare una riforma delle concessioni e toglierne una prima ancora che si siano definite le responsabilità. Questo è un esempio di giustizia sommaria davanti alle masse tripudianti. Se non lo capisci non so cosa farci.
Anas è un ente a controllo pubblico ma la sua gestione, compresi i ponti che crollano, non è migliore di quelle private. Ciò significa che il punto non è la nazionalizzazione. Il pubbico al momento non ha dimostrato di funzionare meglio del privato.
Interessante e per certi versi condivisibile il tuo ragionamento...provando a sintetizzare mi viene da pensare quindi che la decisione "politica" (fatta da politici) è sempre quella ultima e definitiva...ma se I politici che si candidano a governare un paese sono dei truffaldini o degli incompetenti (o tutte e 2 insieme) come la mettiamo?
sottoscrivo parola per parola
la decisione politica e' sempre quella ultima e definitiva, esatto
la situazione di politici truffaldini o incompetenti la vedi da te
aggiungo che togliere un po' di truffaldineria e aumentare un po' di incompetenza (sulla macchina amministrativa, non nel merito, che quella i politici non ce l'hanno mai avuta) non e' la soluzione
no, sto dicendo quello che ho detto
dopodiche', come ho gia' piu' volte sostenuto, per un politico, a mio umilissimo giudizio , la competenza vale di piu' della honesta', soprattutto di quella tanto in voga oggi
che non significa che io desideri una classe politica di mariuoli, ovviamente, ma che temo maggiormente una classe politica di onesti incompetenti
capisco che il concetto non e' semplice e si presta a manipolazioni, ma e' cosi'...
cito:
« Un’altra manifestazione della volgare inintelligenza circa le cose della politica è la petulante richiesta che si fa della onestà nella vita politica.
L’ideale che canta nell’anima di tutti gli imbe.cilli e prende forma nelle non cantate prose delle loro invettive e declamazioni e utopie, è quello di una sorta di areopago, composto di onest’uomini, ai quali dovrebbero affidarsi gli affari del proprio paese. Entrerebbero in quel consesso chimici, fisici, poeti, matematici, medici, padri di famiglia, e via dicendo, che avrebbero tutti per fondamentali requisiti la bontà delle intenzioni e il personale disinteresse, e, insieme con ciò, la conoscenza e l’abilità in qualche ramo dell’attività umana, che non sia peraltro la politica propriamente detta: questa invece dovrebbe, nel suo senso buono, essere la risultante di un incrocio tra l’onestà e la competenza, come si dice, tecnica.
Quale sorta di politica farebbe codesta accolta di onesti uomini tecnici, per fortuna non ci è dato sperimentare, perché non mai la storia ha attuato quell’ideale e nessuna voglia mostra di attuarlo. Tutt’al più, qualche volta, episodicamente, ha per breve tempo fatto salire al potere un quissimile di quelle elette compagnie, o ha messo a capo degli Stati uomini e da tutti amati e venerati per la loro probità e candidezza e ingegno scientifico e dottrina; ma subito poi li ha rovesciati, aggiungendo alle loro alte qualifiche quella, non so se del pari alta, d’inettitudine.
È strano (cioè, non è strano, quando si tengano presenti le spiegazioni psicologiche offerte di sopra) che laddove nessuno, quando si tratti di curare i propri malanni o sottoporsi a una operazione chirurgica, chiede un onest’uomo, e neppure un onest’uomo filosofo o scienziato, ma tutti chiedono e cercano e si procurano medici e chirurgi, onesti o disonesti che siano, purché abili in medicina e chirurgia, forniti di occhio clinico e di abilità operatorie, nelle cose della politica si chiedano, invece, non uomini politici, ma onest’uomini, forniti tutt’al più di attitudini d’altra natura.
"Ma che cosa è, dunque, l’onestà politica?" si domanderà. - L’onestà politica non è altro che la capacità politica: come l’onestà del medico e del chirurgo è la sua capacità di medico e di chirurgo, che non rovina e assassina la gente con la propria insipienza condita di buone intenzioni e di svariate e teoriche conoscenze.
benedetto croce
(siamo nel campo delle sfumature, quindi prego di non ricondurre il tutto al bianco o al nero)
Quoto...un campo scivoloso...pieno di insidie...dove niente è certo e tutto è opinabile
...anche perché seguendo l'esempio del medico onesto e di quello abile... un medico onesto (è magari tecnicamente meno abile) potrebbe dirti che la data operazione è meglio che non la fai perché il rischio è troppo...quello abile in virtù della sua abilità potrebbe sentirsi erroneamente in grado di assumersi quel rischio e magari rovinarti la vita...vai a sapere chi tra i due è stato più utile...
Io abolirei il sistema scolastico in toto, dalle elementari all’Università...sia mai che qualcuno che ha studiato nella convinzione di sapere qualcosa, poi sbagli...
Anzi, per esser sicuri, eliminerei anche le esperienze professionali...pericolosissime.
Un bel corso di improvvisazione e via, si riesce a far tutto! :oook:
Come dice giustamente l'amico dalla moto tassellata (con la quale vorrebbe sfidare le temibilissime buche romane:biggrin3:) :
"siamo nel campo delle sfumature, quindi prego di non ricondurre il tutto al bianco o al nero"
Ecco come sarà il nuovo ponte!
http://www.doblu.com/wp-content/uplo...ekwai20305.jpg
mi sembra interessante per riordinare un po' le idee
Crollo ponte Morandi, tutto quel che sappiamo in 12 domande e risposte - Il Sole 24 ORE
...ma il punto saliente sta qua:
Più in generale, resterà senza risposta la domanda di fondo: se i controlli del ministero sono sempre stati blandi, è stato solo per le normali carenze della pubblica amministrazione o anche perché la collusione tra la politica anni Novanta e i gruppi economici che hanno aderito alle privatizzazioni (tra cui i Benetton per le autostrade) prevedeva un tacito accordo? E qualche dirigente che aveva il compito di controllare ha fatto davvero tutto il suo dovere o , magari vedendo la collusione, ha pensato di approfittarne per ricavare una sua parte in termini di potere o di altro?
direi che di punti salienti ce ne sono parecchi
e ti aggiungo, giusto per ragionare senza dimenticarci alcune questioni non secondarie...
che il bubbone delle concessioni autostradali appare per quello che è: il perfetto manifesto di come non si deve fare una privatizzazione. Utile anche ricordare che, quando tale privatizzazione di potere monopolistico avvenne, fu perché lo Stato era ritenuto privo di mezzi propri per finanziare le grandi opere, dopo decenni di spesa pubblica disfunzionale, e serviva abbattere lo stock di debito accumulato. Ed all’epoca non c’era alcun euro, a coartare il nostro meraviglioso modello di sviluppo. La storia si ripete.
https://phastidio.net/2018/03/23/rin...otra-avvenire/
Mmma...te l'ho detto come la penso...siamo riusciti ad ottenere il peggio dalla costruzione...dalla successiva privatizzazione...dalla conseguente gestione/non manutenzione...ora sento parlare di nazionalizzare i cadaveri... Praticamente la ciliegina su una torta di merd@
Stai fresco la concessione scade nel 2042... quindi appurato oramai che la concessione con autostrade é perlomeno discutibile se non deprecabile in tutte le sue storture di favoritismi tra privato e pubblico cosa faresti? Lasci tutto così sino a quando i processi andranno all'ultimo grado di giudizio?
Giusto per capire... ma tu cosa faresti?
Lasceresti le concessioni esistenti sino alla fine dei processi?
Visto che hai appena messo un like a flag ad un link che dice quello che sto dicendo da diverse pagine non capisco proprio....
"*il bubbone delle concessioni autostradali appare per quello che è: il perfetto manifesto di come non si deve fare una privatizzazione"
E tanto altro...
Se per un attimo, ma per un attimo eh, provassi a comprendere quello che dicono gli altri, forse...ma forse...:dubbio:
Il like che ho messo a Flag è sull'articolo del sole 24 ore che, per quanto mi riguarda, ha due pregi:
1) sfata un po' di cavolate che si sono dette in giro
2) conferma quello che TUTTI pensiamo, ovvero che "qualcosa" è stato gestito male. Dalla privatizzazione ad un ponte che è crollato
Io NON STO DIFENDENDO la gestione autostrade, quello che sto difendendo è il diritto di tutti ad avere un processo.
Aborro i processi sommari e mi spaventano coloro i quali li chiamano in causa per farsi piacere dal popolo.
Le responsabilità vanno accertate e i responsabili puniti seguendo la giustizia!
E se si revocasse la concessione ad autostrade per poi scoprire tra 10 anni che la colpa non è stata loro? Sarà pure improbabile ma io che ca@@o ne so, non costruisco ne manutengo ponti! Vorrei che ci fossero delle indagini che decidessero ciò.
A te sembra giusto picchiare duro e subito senza aspettare i tempi della giustizia, a me no.
Ma credo, nella speranza di non sbagliarmi, che la legge dia ragione a me.
Ora puoi continuare ad analizzare i like di questo bambino delle elementari :)
Mio malgrado (perché mi sono riproposto di non internvenire in discussioni di carattere politico) mi trovo costretto a scrivere che ai tempi dell'assalto all'arma bianca all'odiato Berlusconi, non mi sembra che all'interno di altre formazioni politiche palesemente in contrasto con il soggetto in questione, ci si facessero tanti scrupoli a ritenerlo colpevole di ogni tipo di malefatta senza aspettare l'esito definitivo dei processi che lo hanno riguardato......
P.S. Berlusconi mi sta sulle scatole come e più di altri.
caro duncan, all'epoca ero uno di quelli che sostenevano le posizioni piu' garantiste, nonostante abbia il dente avvelenato con il berlusca, che a mio avviwso e' responsabile di aver buttato nel cesso un consenso moderato e liberale che ora e' difficile ritrovare, ma , una cosa e' l'accusa politica a un uomo politico, e un'altra sono provvedimenti (fra l'altro annunciati ancor prima di averci ragionato sopra un minimo) nei confronti di un'azienda
io non li metterei sullo stesso piano
parere personale