Tollerante... finchè non me le fanno girare :wink_:
Sono invece estremamente tollerante (oserei dire dipendente) nei confronti degli avatar di Geez :w00t:
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Tollerante... finchè non me le fanno girare :wink_:
Sono invece estremamente tollerante (oserei dire dipendente) nei confronti degli avatar di Geez :w00t:
Sono sempre stato troppo tollerante e questo non mi ha MAI giovato, e cmq continuo ad esserlo DC. qualcuno conosce qualche corso a proposito??
In effetti...omogeinizzi...:tongue::laugh2::laugh2::laugh2:
Intollerante, asociale e misantropo. Ma, e forse proprio per questo, amante di una bella discussione, di un confronto aperto ed intelligente, di ogni scoperta al di là della comune umana imbecillità :wink_:
Tractatus Logicus Philosophicus Alcidae.
TOMO PRIMO
Secondo me bisogna distinguere tra le discussioni in cui non c'è la possibilità di trovare un accordo e quelle in cui è possibile.
Tra le prime annovero le questioni legate a temi religiosi, di politica, calcistiche, etc. Insomma tutte le questioni in cui è altamente probabile raggiungere uno stallo nella discussione ("La mia squadra è meglio della tua", "la mia religione è meglio della tua", "il mio partito è il migliore di tutti").
Queste sono le questioni "dogmatiche". Non ha senso essere "intolleranti" su questioni dogmatiche ("TE 'NCAZZI INUTILMENTE" cit.)
Tra le seconde annovero le discussioni in cui c'è un margine di risoluzione tramite il dialogo in quanto esiste la possibilità di una "giustificazione razionale" anzichè "dogmatica" di quanto si afferma. In queste ha quindi senso proseguire nel dialogo e non lasciar perdere.
Affermare che un'opinione valga l'altra, in questo ambito, è una forma di nichilismo per cui non ho grande simpatia.
Se i due "contendenti" sono onesti e fanno uso della ragione, senza affidarsi ad affermazioni inconfutabili o dogmi, è SEMPRE possibile arrivare ad una sintesi.
FINE TOMO PRIMO
non mi tollero più
:wub::wub: Ecco...intendevo esattamente questo......
Adesso non mi sento più sola e possiamo chiudere il thread!!!! :wub::wub::wub:
............................................:dry::sick: però ehhh....:sick:
:rolleyes: Sei toscano.....ci metti un attimo a darmi fuoco personalmente....
se vuoi provare....e non sei di quelli che tengono la moto in garage fino a primavera...quando vuoi.....tranne sabato 26.
ti ricordo solo...che se noi Streghe ci siamo sempre....e gli inquisitori invece sono tutti morti....un motivo ci sarà.....:rolleyes::wink_:
:biggrin3: Allora sei più paxzioente di me....io non TI ho mai tollerato :biggrin3:
( scherzo...giuro :wub: )
Questo dovrei stamparlo e portarlo sempre con me...credimi.....:rolleyes:
la sintesi non è detto sia la cura , puo' essere invece che la cura sia un sano disaccordo. Il dogmatismo ti porta a costruirti degli assoluti, il relativismo non serve a niente quando c'è un conflitto tra valori fondamentali. Quindi la cura sarebbe convivere in un ambiente liberale (principio) in cui coesistano valori compatibili. A me non interessa se un religioso o un tifoso trovi come guida degli assoluti.(principi assoluti)..ma m'importa se questi principi assoluti possano convivere nello stesso mio pianeta . Se questi assoluti non mi lasciano in pace allora sono incompatibili con un sistema libero.
Il dialogo è importante fino ad un certo punto..io posso appellarmi ai dialoghi esporre concetti ,giustificazioni razionali ..tutto in base anche a miei giudizi di valore, ma poi non è che esce una sintesi universale o un consenso universale solo perchè sono argomentazioni razionali. Non trascuriamo quella parte dell'uomo indipendente dalla ragione ma che ha un profondo senso soggettivo