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Citazione:
Originariamente Scritto da
Garnett
in italia non esiste più (se mai è esistito) il concetto di meritocrazia.
minchiata megagalattica. La meritocrazia c'è ancora e negli ambienti "chiusi" si nota di più che in ambienti ormai stracolmi di offerta di personale...la gestione pubblica non deve altresì esserci, ma la meritocrazia c'è ancora.
Solo non fa notizia come i raccomandati
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Originariamente Scritto da
tbb800
nei paesi molto più liberisti e dove la flessibilità lavorativa è una cosa seria esistono le tutele per chi il lavoro lo perde, temporaneamente o definitivamente. In questi paesi è regola consolidata la qualificazione lavorativa, riqualificazione e riposizionamento.
hanno anche loro le loro magagne, ma il ns. errore è cercare di copiare sistemi di altri paesi, quando questi paesi sono completamente diversi per cultura, mercato e legislazione. l'Italia è l'unico paese al mondo a basarsi sulle pmi eppure cerchiamo in tutti i modi di copiare da dove sono le grosse aziende a comandare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurino
minchiata megagalattica. La meritocrazia c'è ancora e negli ambienti "chiusi" si nota di più che in ambienti ormai stracolmi di offerta di personale...la gestione pubblica non deve altresì esserci, ma la meritocrazia c'è ancora.
Solo non fa notizia come i raccomandati
se lo dici te.........
ti faccio due esempi personali: quasi 4 anni a gestire un negozio (dopo 6 mesi ero già da solo), 44 ore a settimana, stress su stress e nonostante tutto i clienti cominciavano a cercare me invece del capo. 1000 euro al mese e mai una gratificazione o un aumento di stipendio, nonostante gli facessi guadagnare un pò di soldi in piu facendo assistenza pc (che il mio capo non faceva) e gli gestissi un negozio.
secondo esempio: mio padre lavora alla Salov (ditta che produce olio da cucina, abbastanza grossa) entrato lì a 23 anni, fa il responsabile logistico (carico e scarico merci). lì dentro si fa il culo, è molto serio (e non lo dico io, lo dice la gente che lavora con lui) e quando i capi hanno un problema chiamano lui, anche alle 10 di sera. piu di 30 anni lì dentro e mai una gratificazione, anzi. qualche anno fa chiese a un ex-capo se poteva fare entrare me a lavorare lì (ero senza lavoro). sai cosa gli dissero? "ah, padre e figlio non possono lavorare nella stessa ditta". 1 mese dopo si trovò a lavorare col figlio del suo ex-capo, strano eh? da un paio d'anni è pure istruttore certificato per carrellisti, e nonostante questo si ritrova ora a 55 anni con l'orario ridotto di 1 giorno a settimana (per ora) e nessuna possibilità di carriera perchè i capi sono i figli dei proprietari.
ce ne sarebbero anche altri di esempi ma ora vado a cucinare.
dimmi, dove sarebbe la meritocrazia?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurino
minchiata megagalattica. La meritocrazia c'è ancora e negli ambienti "chiusi" si nota di più che in ambienti ormai stracolmi di offerta di personale...la gestione pubblica non deve altresì esserci, ma la meritocrazia c'è ancora.
Solo non fa notizia come i raccomandati
hanno anche loro le loro magagne, ma il ns. errore è cercare di copiare sistemi di altri paesi, quando questi paesi sono completamente diversi per cultura, mercato e legislazione. l'Italia è l'unico paese al mondo a basarsi sulle pmi eppure cerchiamo in tutti i modi di copiare da dove sono le grosse aziende a comandare.
io lavoro in una delle aziende più grandi d'italia,a gestione familiare,con un tasso di paraculaggine imbarazzante,nonostante da qualche anno ci sia una facciata modernizzata ,dentro l'ambiente e le persone sono le medesime di 27 anni fa ,quando sono entrato,mi hanno tarpato le ali per motivi personali e ora a 47 anni se ne possono andare affanculo loro e tutta la gerarchia ,compreso Sergio,che non conosce nemmeno la planimetria dei suoi stabilimenti,figurarsi come vengono gestiti.
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Originariamente Scritto da
Garnett
se lo dici te.........
ti faccio due esempi personali: quasi 4 anni a gestire un negozio (dopo 6 mesi ero già da solo), 44 ore a settimana, stress su stress e nonostante tutto i clienti cominciavano a cercare me invece del capo. 1000 euro al mese e mai una gratificazione o un aumento di stipendio, nonostante gli facessi guadagnare un pò di soldi in piu facendo assistenza pc (che il mio capo non faceva) e gli gestissi un negozio.
secondo esempio: mio padre lavora alla Salov (ditta che produce olio da cucina, abbastanza grossa) entrato lì a 23 anni, fa il responsabile logistico (carico e scarico merci). lì dentro si fa il culo, è molto serio (e non lo dico io, lo dice la gente che lavora con lui) e quando i capi hanno un problema chiamano lui, anche alle 10 di sera. piu di 30 anni lì dentro e mai una gratificazione, anzi. qualche anno fa chiese a un ex-capo se poteva fare entrare me a lavorare lì (ero senza lavoro). sai cosa gli dissero? "ah, padre e figlio non possono lavorare nella stessa ditta". 1 mese dopo si trovò a lavorare col figlio del suo ex-capo, strano eh? da un paio d'anni è pure istruttore certificato per carrellisti, e nonostante questo si ritrova ora a 55 anni con l'orario ridotto di 1 giorno a settimana (per ora) e nessuna possibilità di carriera perchè i capi sono i figli dei proprietari.
ce ne sarebbero anche altri di esempi ma ora vado a cucinare.
dimmi, dove sarebbe la meritocrazia?
ah beh giusto, bisogna andare con gli esempi personali....ti porterei il mio, quello di mio fratello, di mia cognata, di mio padre, e di alcuni colleghi, ma a che servirebbe? sei convinto che la meritocrazia non esista quindi se lo dici te sarà sicuramente vero.
quando la smetteremo di guardare solo a noi stessi e pretendere che il mondo funzioni esattamente come capiti a noi?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurino
minchiata megagalattica. La meritocrazia c'è ancora e negli ambienti "chiusi" si nota di più che in ambienti ormai stracolmi di offerta di personale...la gestione pubblica non deve altresì esserci, ma la meritocrazia c'è ancora.
Solo non fa notizia come i raccomandati
hanno anche loro le loro magagne, ma il ns. errore è cercare di copiare sistemi di altri paesi, quando questi paesi sono completamente diversi per cultura, mercato e legislazione. l'Italia è l'unico paese al mondo a basarsi sulle pmi eppure cerchiamo in tutti i modi di copiare da dove sono le grosse aziende a comandare.
sulla meritocrazia la penso come Garnett. Da noi non esiste come sistema. A volte e raramente la si tiene in considerazione altre è un concetto vuoto e privo di significato.
quanto alle magagne sono cose di questo mondo. Le legislazioni perfette non esistono. Però un conto è lavorare politicamente per gli interessi dei cittadini, un altro è strutturare le politiche per il lavoro e per lo sviluppo d'impresa per affamare i primi e fottere i secondi. Da noi il lavoro nella sua accezione generale e l'impresa come idea concettuale sono considerate con idee arretrate e quasi sempre prive di strategia e lungimiranza.
quanto alla tua affermazione sul "copiare" non ho ben capito cosa intendi. Quello che io vedo è che in tema di politiche per il lavoro e di sviluppo d'impresa la nostra realtà - tra i paesi occidentali - è quasi unica. Noi non copiamo da nessuno. Perché se lo facessimo non saremmo il paesucolo che siamo. Tant'è che, caso unico, l'UE ci ha perfino contestato l'inapplicazione delle tutele sul lavoro e l'avere scaricato solo sui cittadini la responsabilità delle politiche monetarie restrittive.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
io lavoro in una delle aziende più grandi d'italia,a gestione familiare,con un tasso di paraculaggine imbarazzante,nonostante da qualche anno ci sia una facciata modernizzata ,dentro l'ambiente e le persone sono le medesime di 27 anni fa ,quando sono entrato,mi hanno tarpato le ali per motivi personali e ora a 47 anni se ne possono andare affanculo loro e tutta la gerarchia ,compreso Sergio,che non conosce nemmeno la planimetria dei suoi stabilimenti,figurarsi come vengono gestiti.
ah ok, stiamo facendo a gara a chi ce l'ha più duro...bastava dirlo :laugh2:
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Originariamente Scritto da
maurino
ah ok, stiamo facendo a gara a chi ce l'ha più duro...bastava dirlo :laugh2:
mah,posso portare solo l'esempio personale,non mai detto che sia così ovunque in italia,sicuramente tu hai avuto più esperienze di me,poi se ce l'hai duro o molle rispetto al mio ti lascio nel dubbio:oook:
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Originariamente Scritto da
tbb800
quanto alla tua affermazione sul "copiare" non ho ben capito cosa intendi. Quello che io vedo è che in tema di politiche per il lavoro e di sviluppo d'impresa la nostra realtà - tra i paesi occidentali - è quasi unica. Noi non copiamo da nessuno. Perché se lo facessimo non saremmo il paesucolo che siamo. Tant'è che, caso unico, l'UE ci ha perfino contestato l'inapplicazione delle tutele sul lavoro e l'avere scaricato solo sui cittadini la responsabilità delle politiche monetarie restrittive.
alcune politiche sulla famiglia e sul lavoro sono state copiate ed adattate da altri paesi quali UK e Francia, perchè da loro funzionano, da noi perchè non dovrebbero farlo? Perchè l'italia è l'unico paese che si basa sulle PMI. L'unico. E siamo un paese con tendenze socialiste. Abbiamo una cultura, una legislazione ed un mercato che è composto in maniera molto diversa rispetto a UK, USA, Francia, Germania e gli altri paesi occidentali.
Cerchiamo di prendere quello che da loro funziona e cerchiamo di adattarlo a noi, coi risultati che abbiamo visto. Leggi incomplete, situazioni irrisolte, norme fatte ad minchiam, ecc.
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Originariamente Scritto da
maurino
minchiata megagalattica. La meritocrazia c'è ancora e negli ambienti "chiusi" si nota di più che in ambienti ormai stracolmi di offerta di personale...la gestione pubblica non deve altresì esserci, ma la meritocrazia c'è ancora.
Solo non fa notizia come i raccomandati
hanno anche loro le loro magagne, ma il ns. errore è cercare di copiare sistemi di altri paesi, quando questi paesi sono completamente diversi per cultura, mercato e legislazione. l'Italia è l'unico paese al mondo a basarsi sulle pmi eppure cerchiamo in tutti i modi di copiare da dove sono le grosse aziende a comandare.
il nostro errore è che l'autorità politica che decide cosa è bene fare per la collettività a fronte di parole altisonanti come "riqualificazione del lavoratore" , "sostegno al reddito con cassa integrazione" ecc ecc ha messo in piedi (come al solito) un sistema che oltre ad essere completamente scollegato dalla realtà in cui opera e ad essere utile soltanto a chi in questo sistema ci lavora/mangia crea anche parecchie situazioni di disagio a chi in realtà dovrebbe averne un beneficio...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurino
alcune politiche sulla famiglia e sul lavoro sono state copiate ed adattate da altri paesi quali UK e Francia, perchè da loro funzionano, da noi perchè non dovrebbero farlo? Perchè l'italia è l'unico paese che si basa sulle PMI. L'unico. E siamo un paese con tendenze socialiste. Abbiamo una cultura, una legislazione ed un mercato che è composto in maniera molto diversa rispetto a UK, USA, Francia, Germania e gli altri paesi occidentali.
Cerchiamo di prendere quello che da loro funziona e cerchiamo di adattarlo a noi, coi risultati che abbiamo visto. Leggi incomplete, situazioni irrisolte, norme fatte ad minchiam, ecc.
e su questo son perfettamente d'accordo. ma non mi venire a dire che in italia c'è la meritocrazia, perchè se ci fosse veramente non scapperebbero dal paese i pluri laureati o i cervelloni in genere....