Visualizzazione Stampabile
-
Si ma matrimonio o no... se ci sono dei figli, quello è il problema.
Ho alcuni amici in questa situazione ed è un vivere di mexda, con 5K€ divorzi, ma i figli sono un casino da gestire, soprattutto per loro.
-
io già je l'ho detto alla mia lei di rassegnarsi..
la sposerò a 70 anni, o ad 80.. :ph34r:quando avrò capito ,avendola ancora accanto, (speriamo) che sarà stata lei la donna della mia vita ed io l'uomo della sua.
tutti vedono il matrimonio come un punto di partenza.. per me sarà semmai solo un punto di arrivo, il coronamento di una vita passata insieme.
il matrimonio con me si conquista, nn si pretende :coool:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
bagarre
io già je l'ho detto alla mia lei di rassegnarsi..
la sposerò a 70 anni, o ad 80.. :ph34r:quando avrò capito ,avendola ancora accanto, (speriamo) che sarà stata lei la donna della mia vita ed io l'uomo della sua.
tutti vedono il matrimonio come un punto di partenza.. per me sarà semmai solo un punto di arrivo, il coronamento di una vita passata insieme.
il matrimonio con me si conquista, nn si pretende :coool:
complimenti hai ragionissima:wink_:
-
beh, io mi sposo sabato, convivo da 2 anni, siamo insieme da 10 e insieme abbiamo aperto una birreria da 3 anni, e sinceramente sono felice di questa vita, ognuno ha le sue passioni e le sue amicizie e altre le abbiamo in comune (birra, moto...), l'importante è essere sempre sinceri su qualsiasi cosa, esempi ce ne sono ancora tanti per fortuna!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Brandhauer
eh vedi, Maxgw e signora c'hanno creduto e cell'hanno fatta!
risultato notevolissimo, non è da tutti.
Nonostante l'istituzione sia in forte crisi c'è chi la desidera come stile di vita e la rispetta quindi ne trae giovamento per 2 + prole.
Ciò è bene (credo insomma, ecco non che adesso mi dite che mi ergo a giudice, eh?).
Quando invece è facciata, voglia di spolvero, fiutatina di grano fresco in arrivo, fuga da casa dei vecchi... insomma con premesse così dove si vuole andare? E' quasi fisso che finisce a schifìo.
La cosa che mi manda letteralmente in bestia è quando sento "ma... io l'ho sposato perchè credevo cambiasse, non è cambiato lo mollo, eh!"
ma chi di voi, desiderando la Speed Bianca l'ha comprata Blazing Orange sperando che il sole ce la sbiadisse?
Il problema è quando scegli una Speed bianca e dopo un po' di tempo ti accorgi che è diventata una Goldwing color oro
Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyB
:laugh2::laugh2:
io credo che il "per sempre" non esista, si è fortunati se si trova il "per molto tempo"
un tempo i matrimonio resistevano perchè era scandaloso divorziare, perchè c'erano interessi economici in ballo (che potevano essere anche semplicemente sbarcare il lunario), perchè c'erano molte meno occasioni soprattutto per avere l'opportunità di riniziare.
se si va ancora più indietro nel tempo, spesso resistevano perchè uno dei due moriva "presto"
siamo così sicuri che non ci sia più la voglia di fare sacrifici e non che invece ora c'è meno ipocrisia nei rapporti di coppia?
O forse che evolvendo dal punto di vista culturale e sociale il concetto di matrimonio come contratto firmato col sangue e messo per sempre in cassaforte non funziona più. I matrimoni dovrebbero essere alimentati, coltivati giorno per giorno se no lentamente avvizziscono e muoiono
Citazione:
Originariamente Scritto da
Erikuccia
Nella famiglia bisogna crederci, nel bene e nel male....altrimenti è finita ancor prima di cominciare.
Io e mio marito siam stati fidanzati per 7 anni, conviventi per 1 anno, sposati da 7 anni ed abbiamo una figlia di 5 anni.
Abbiamo due caratteri totalmente differenti: io il diavolo e lui l'acqua santa
Abbiamo due hobby altrettanto differenti: io la moto e lui il paracadutismo
Abbiamo due indoli opposte: io sempre di fretta e sempre in movimento; lui calmo e tranquillo.
Spesso siamo visti come una coppia "strana", a rischio separazione, solo perchè coltiviamo due hobby differenti e sovente trascorriamo i week end ognuno nel suo mondo......ecco, pensa che ipocrisia, tutti che si basano sulla facciata e nessuno che ha capito la verità.
Tra me e mio marito ci son stati momenti difficili, dovuti principalmente alla pardita del suo lavoro ed alla sua scarsa propensità a prendere iniziative; ma assieme abbiamo superato questo momentaccio, senza farci inutili torti.
E se dovessi essere sincera, nonostente ci siamo momenti in cui mi verrebbe spontaneo "sfanculare" mio marito, mi astengo dal farlo, perchè ancora lo amo e non riuscitei ad immaginare una vita senza lui.
Ecco, l'amore serve nel matrimonio
Citazione:
Originariamente Scritto da
giulianaspeed
ragazzial giorno d'oggi è impossibile far durare i matrimoni.... sono una di quelle donne che crede fermamente di non credere al matrimonio..... ma penso che se fossi nata in un altro decennio magari le cose potevano essere differenti....oggi proprio non ci credo...falliscono tutti o cmq buona parte....ed è solo colpa della parita' dei diritti che ha privilegiato le donne in tante cose..ma ci ha anche penalizzato.....prima i matrimoni duravano perche' le donne erano piu' propense a subire e sopportare..adesso non è piu' cosi'...la donna lavora è indipendent e quindi non accetta piu' nessun compromesso...... i mariti sono spaesati....sono cresciuti in famiglie dove in casa la mamma pensava a tutto e faceva tutto compreso badare ai figli...ed adesso invece i chiede loro piu' collaborazione...e sclerano...potrei continuare a parlare per ore....
non voglio sposarmi nemmeno se un giorno vivro' con un uomo ed avro' un figlio (non nascondo pero' che l'abito bianco è sempre stato il sogno di tante donne)..... voglio potere stare con un uomo e poterlo mandare a cacare quando voglio:tongue::tongue::tongue:...senza che ci sia nessun legame ad impedirmelo
Hai dimenticato una cosa che non si dice tanto ma è la causa principale dei dissidi e delle crisi che portano ai divorzi. I maledetti, onnipresenti, indispensabili, fottuti soldi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Erikuccia
ha, ha, ha.....che risata mi sto facendo.
Guarda, magari non è facile trovare la donna che ha voglia di sbattersi, perchè, in tutta sincerità e senza tanti elogi la sottoscritta è:
responsabile d'ufficio, mamma, moglie, donna di casa, donna da manutenzione (ahimè, mio marito non ha affatto manualità), motociclista, addetta alla spesa, ecc....
Donne delle pulizie, colf e baby sitter non so manco cosa siano.
Sono una donna all'antica? Mahhhhh...forse sì, o forse meglio son una donna che ha voglia di fare e "con due palle così":wink_:
Chiedo venia, ma avevo inteso l'esatto opposto.
M'è capitato di star con un uomo per ben 15 anni e di non averlo ancora lasciato comunque :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::wub::wub::wub::wub::wub:
Vorrei fare gli auguri a tuo marito
Citazione:
Originariamente Scritto da
bagarre
io già je l'ho detto alla mia lei di rassegnarsi..
la sposerò a 70 anni, o ad 80.. :ph34r:quando avrò capito ,avendola ancora accanto, (speriamo) che sarà stata lei la donna della mia vita ed io l'uomo della sua.
tutti vedono il matrimonio come un punto di partenza.. per me sarà semmai solo un punto di arrivo, il coronamento di una vita passata insieme.
il matrimonio con me si conquista, nn si pretende :coool:
Ho sempre creduto nel matrimonio come assunzione di responsabilità, prima di tutto, verso il coniuge e verso i figli. Ora, dopo 22 anni di matrimonio temo che invece che sia l'istituto che frega i rapporti. Quella cosa grazie alla quale tutto diviene scontato, dovuto, sancito per legge.
Un rapporto di fatto invece va alimentato, innafiato e fertilizzato giorno per giorno, perchè non è un contratto, ma un unione di intenti, che dura finchè gli intenti ci sono.
Il capitolo figli, da figlio di divorziati e da padre, è delicato, ovviao che il divorzio o la separazione minano le sicurezze dei figli, ma credo che peggio ancora siano litigi e tensione quotidiani. Meglio insegnare ai propri figli che le cose iniziano e finiscono prima o poi e che i problemi si affrontano e si risolvono al meglio possibile piuttosto che nasconderli.
-
Secondo me il probema non sta nel matrimonio, inteso come contratto, ma nella disponibilita' al sacrificio delle persone.
Mi spiego: io ho sempre pensato che il matrimonio, sempre inteso come contratto, in se non sia fondamentale. Quello che e' fondamentale e' la dedizione all' altra persona, il progetto comune, la volonta' di superare gli ostacoli insieme.
Accettando questi punti, il matrimonio diventa esclusivamente un sistema per garantire una serie di diritti e di possibilita' ai figli.
Non accettando questi punti, concordo in pieno con chi ha detto che l' egoismo, il semplicismo e ( aggiungo ) la paura di assumersi responsabilita' e doveri la fanno da padrone e portano alle rotture del matrimonio e/o delle "storie" in genere.
Io ho alle spalle 7 anni di "fidanzamento", 12 di matrimonio ed una figlia di 10 anni.
Spesso e' capitato di avere dissapori, ma con il dialogo, il compromesso e la responsabilita' ( verso il partner e la figlia ) uniti alla volonta' di continuare il progetto comune, ci ha sempre permesso di continuare.
C'era una frase, credo dei baci perugina ( perle di saggezza direte voi ) che diceva ( piu' o meno ):
quando due persone credono di amarsi credono di vivere nello stesso mondo, quando invece due persone si amano davvero, sanno di vivere in mondi separati ma sono pronti ogni tanto a superare l' abisso che li separa.
Raramente ho trovato una verita' piu' vera.
Io sono uno di quelli che crede che il legame con un partner debba essere indissolubile ( matrimonio o no ), e che si debba con tutte le forze cercare di combattere per ottenere questo risultato.
Ieri ad esempio, dopo dieci anni di fermo, a seguito della nascita della figlia che non ci ha permesso di fare giri in moto, abbiamo finalmente fatto un giretto come si deve con mia moglie, sul Daytona.
200 km, niente di piu', ma vi assicuro che l' intesa nel seguire le curve, la pazienza nel sopportare questa mia passione, con le ginocchia ( ed il sedere ) doloranti, mi hanno ancora una volta ripagato della fiducia che ho riposto in lei.
Ci possono essere, per carita', dei casi in cui il legame si rompe, ma spesso questo accade per errate valutazioni iniziali, per troppa fretta, per egoismo o per scarsa attenzione all' altro.
Just my two cents.
Pigi
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
MTluc
Il problema è quando scegli una Speed bianca e dopo un po' di tempo ti accorgi che è diventata una Goldwing color oro
O forse che evolvendo dal punto di vista culturale e sociale il concetto di matrimonio come contratto firmato col sangue e messo per sempre in cassaforte non funziona più. I matrimoni dovrebbero essere alimentati, coltivati giorno per giorno se no lentamente avvizziscono e muoiono
Ecco, l'amore serve nel matrimonio
Hai dimenticato una cosa che non si dice tanto ma è la causa principale dei dissidi e delle crisi che portano ai divorzi. I maledetti, onnipresenti, indispensabili, fottuti soldi.
Vorrei fare gli auguri a tuo marito
Ho sempre creduto nel matrimonio come assunzione di responsabilità, prima di tutto, verso il coniuge e verso i figli. Ora, dopo 22 anni di matrimonio temo che invece che sia l'istituto che frega i rapporti. Quella cosa grazie alla quale tutto diviene scontato, dovuto, sancito per legge.
Un rapporto di fatto invece va alimentato, innafiato e fertilizzato giorno per giorno, perchè non è un contratto, ma un unione di intenti, che dura finchè gli intenti ci sono.
Il capitolo figli, da figlio di divorziati e da padre, è delicato, ovviao che il divorzio o la separazione minano le sicurezze dei figli, ma credo che peggio ancora siano litigi e tensione quotidiani. Meglio insegnare ai propri figli che le cose iniziano e finiscono prima o poi e che i problemi si affrontano e si risolvono al meglio possibile piuttosto che nasconderli.
mi riallaccio un po' alle tue risposte per dire che la tradizione non riesce a vivere nell'evoluzione, é l'evoluzione che riesce a tener conto della tradizione, sempre che questa non diventi un dogma, una manetta ai polsi ... la nostra società é cambiata, i ruoli sono cambiati e anche gli interessi .... molte famiglie erano unite dalla tirannia, soprattutto dell'uomo verso la donna ... dal ricatto del forte verso il più debole ... di colui che aveva creato una vita basata sul lavoro, e perciò sull'indipendenza, su colei che era relegata a donna di casa, e perciò, dal punto di vista sociale, totalmente dipendente dal marito. Ci si metta anche la cultura, le dicerie ... oggi tutto questo é in via di cambiamento. Ci sono società dove il cambiamento é già avvenuto oltremodo, in altre non ancora, ma la via del cambiamento é segnata. La famiglia vecchio stampo non potrà che cedere, prima o poi, il campo a nuove forme di convivenza e di condivisione. Solo nella consapevolezza e nell'apertura si troveranno nuove forme che possano dare stabilità, altrimenti non si farà altro che cercare di salvare un ricordo, mietendo vittime innocenti: i nostri figli.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
mi riallaccio un po' alle tue risposte per dire che la tradizione non riesce a vivere nell'evoluzione, é l'evoluzione che riesce a tener conto della tradizione, sempre che questa non diventi un dogma, una manetta ai polsi ... la nostra società é cambiata, i ruoli sono cambiati e anche gli interessi .... molte famiglie erano unite dalla tirannia, soprattutto dell'uomo verso la donna ... dal ricatto del forte verso il più debole ... di colui che aveva creato una vita basata sul lavoro, e perciò sull'indipendenza, su colei che era relegata a donna di casa, e perciò, dal punto di vista sociale, totalmente dipendente dal marito. Ci si metta anche la cultura, le dicerie ... oggi tutto questo é in via di cambiamento. Ci sono società dove il cambiamento é già avvenuto oltremodo, in altre non ancora, ma la via del cambiamento é segnata. La famiglia vecchio stampo non potrà che cedere, prima o poi, il campo a nuove forme di convivenza e di condivisione. Solo nella consapevolezza e nell'apertura si troveranno nuove forme che possano dare stabilità, altrimenti non si farà altro che cercare di salvare un ricordo, mietendo vittime innocenti: i nostri figli.
Ho visto di recente un film bellissimo che si intitola "le donne del sesto piano". Guardalo, è divertente e istruttivo.
Quel che dici è vero, ma molto dipende dal livello sociale delle coppie, se in generale le donne di casa erano relegate a quel ruolo e quindi dipendenti, negli strati sociali borghesi e le loro derivazioni attuali le cose sono un po' diverse. Ci sono donne che scelgono di "dipendere", perchè è comodo, altre che emulano gli uomini snaturandosi e rimescolando talmente i ruoli di renderli confusi, uomini che scelgono di vivere al di fuori della famiglia e anche della coppia piuttosto che affrontare nuove forme di convivenza. Così indipendentemente dalla volontà di buona riuscita ci si perde, ci si impoverisce e poi resta poco o nulla.
Però quando sento che il matrimonio è compromesso invece che scegliere insieme, è sacrificio invece che condivisione, e che i figli sono il problema invece che la ricchezza, bhe allora meglio non sposarsi!
-
toc toc...
mi intrufolo nella discussione solo per dire una cosa: il mio matrimonio (il primo e unico), il mio meraviglioso matrimonio, è frutto del fallimento di quello precedente di mia moglie.
Della serie: non tutti i mali vengono per nuocere :wink_:.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
MTluc
Però quando sento che il matrimonio è compromesso invece che scegliere insieme, è sacrificio invece che condivisione, e che i figli sono il problema invece che la ricchezza, bhe allora meglio non sposarsi!
quoto!!!