:laugh2::ph34r:
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:ph34r: Attenta che verrò armato .....................................................
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.......... di tanta comprensione, pazienza e con un sorriso a 36 denti....... :w00t:
Tutte così voi donne.... scatenate il putiferio e poi dite che non volevate........
:dry:
Ragazzi voi avete travisato la mia risposta...
Ciò che volevo dire NON è che NOI inquanto Uomini siamo DIO e possiamo quindi DISPORRE delle altre creature come meglio crediamo...
Ciò che volevo dire è che prima di tutto i pesci NON SANNO di essere in un acquario...e come pesci io parlo di tutte le specie da acquario , sono sempre stato contro a delfinari e "circhi" acquatici dove MAMMIFERI inteligenti sono relegati a mere attrazioni per il pubblico pagante ....posso tollerare unicamente gli "ospedali" ed i centri di studio/accoglienza per questi bellissimi animali !.....
MA non facciamo falsi moralismi fingendo che i pesci SAPPIANO di essere prigionieri in un acquario solo perchè nel film NEMO questi animali ne "progettano la fuga"...distinguiamo la Realtà dal Catone animato perpiacere !
I PESCI per acquario nascono e muoino negli acquari senza nemmeno sapere se questo è un abitat naturale o artificiale , inoltre NON sono animali che in natura richiedono kilometri di spazio per vivere ma spazi molto ristretti , tanto che spesso per istinto tendono ad occupare piccoli pertugi pur avendo a volte a disposizione acquari molto grandi...quindi non risentono assolutamente di uno stress da "prigionia"....naturalmente ho già detto che i pesci vanno scelti in base allo spazio che si può dar loro , ed i commercianti dovrebbero sconsigliare l'acquisto di alcune specie proprio in base al tipo ed alle dimensioni di acquario nel quale verranno immessi...e anche in base all'esperienza dell'allevatore.
Lio...A me sembra che tu fatichi a comprendere che la Realtà è una cosa mentre la Fantasia è un altra , attribuire a dei pesci prerogative di inteligenza che non hanno e paragonarli ad un essere umano , o ad animali più evoluti mi sembra abbastanza assurdo , i pesci sono pesci e non hanno certo SCELTO loro di vivere in una palude piuttosto che in un fiume o in un lago...inserirli in un acquario e dar loro un abitat identico o migliore di quello che troverebbero in natura non pregiudica il loro comportamento nè li rende "Schiavi" dell' uomo...per loro semplicemente NON CAMBIA NULLA tantè che vivono e si riproducono esattamente come se fossero nel loro ambiente.
I tuoi batteri vivono bene nelle feci , se CAMBI loro "l'ambiente" muoiono , ma se RICREI il LORO AMBIENTE ...continuano a vivere senza sapere di trovarsi "imprigionati" .
E' forse più giusto tenere in casa un cane ? incorciarlo per ottenere razze più "belle" o più "utili" per l'uomo ? chi ha detto che il cane è il nostro migliore amico ? non stava bene con i suoi simili ? Ed il gatto ? è forse l'appartamento il suo ambiente naturale ? In natura usa la lettiera e beve latte o mangia cibo in scatola ? Ed i cavalli ? e i pappagalli ? .....
E l'uomo ? Siamo sicuri che dovremmo vestirci con tessuto piuttosto che andar nudi e passare la vita in macchina (o sulle moto) piuttosto che andare a piedi ? è' giusto che viviamo in case di cemento quando potremmo vivere nei boschi o nelle caverne?
Forse l'acquario paragonato a tutto ciò che ci circonda è l'ambiente più simile a quanto può disporre la NATURA ...sempre che non venga considerato un GIOCATTOLO PER TUTTI .
Come al solito a confrontarsi pacatamente si ha sempre occasione di vedere le cose da un'altra prospettiva... e questo in linea di massima é positivo al limite per confermare o rafforzare le proprie posizioni e, perché no, anche per cambiarle.
Tornando al merito e cercando di essere sintetico.
Ogni essere vivente di questo mondo che conosciamo ha il suo impatto con l'ambiente per il semplice fatto che vive. Questo impatto non é eliminabile ma minimizzabile si. Proprio per rispetto verso sé stessi e per tutti gli altri organismi viventi. Tutti. Detto questo io, da uomo (cioè presunto essere superiore e intelligente), mi arrogo il diritto di decidere e di sapere cosa pensa (e se pensa) una lattuga quando la sradico e la mangio. Ora nessuno ha mai chiesto alla lattuga se soffre e se avverte che sta morendo. E, bada bene, tutto questo si basa sulla NOSTRA percezione del piacere, del dolore e sulla NOSTRA modalità di declinare il mondo e di interpretarlo. Io metto in forse addirittura questa capacità che deriva solo da un atto di presunzione. Detto questo, non significa che non mangio la lattuga... mi serve per vivere. Esattamente come il leone con la gazzella.
Certo, anch'io creo il mio bell'impatto con l'ambiente, ma di questo non posso fare a meno, altrimenti soccombo. Ma forse dovremmo cominciare a essere un po' più modesti nel considerarci esseri superiori e dovremmo comprendere meglio che siamo solo un piccolo insignificante anello di una catena cosmica infinita di cui non abbiamo la minima percezione (a livello razionale) ma di cui siamo ESSENZA, con gli stessi diritti dell'ultimo dei microbi esistenti nell'universo conosciuto e anche in quello ancora da scoprire.
E questo non significa che quando cammini non devi schiacciare una formica, se non la vedi, ma se la vedi magari fai una piccola insignificante deviazione dal tuo percorso per scansarla.
Anche io rispetto i vostri punti di vista ,non è certo mia intenzione "convincervi del contrario" :biggrin3: , ho solo voluto precisare alcune cose che spesso passano inosservate , a causa , purtroppo di discorsi sempre troppo generalizzati e con scarsi contenuti.:wink_:
fare l'acquario richiede impegno, nel senso va dedicato tempo quotidianamente,
altrimenti lo scempio è assicurato.
personalmente ho avviato una vasca d'acqua dolce da tre anni..........NO PROBLEM.
poi considera che la maggior parte dei pesci sono di allevamento. Loro sono abituati
Lino sono perfettamente d'accordo con Te..:biggrin3: , è per questa ragione che io ho concepito l'acquariofilia come mezzo per lo studio , la comprensione fino anche alla salvaguardia di specie che altrimenti non potremmo nemmeno immaginare che esistano...
Sono assolutamente contro a chi regala un acquario come fosse un gioco o un oggetto di arredo così come mi schiero contro a chiuque regali un qualsiasi animale per "gioco" o "passatempo"....
Avere degli animali implica una grande responsabilità e meno sono "inteligenti" questi animali tanto più grande è la nostra responsabilità inquanto senza le nostre cure fuori dal loro ambiente non potrebbero sopravvivere.
Questo si che é amore per le bestie...... pardon.. per gli animali....... :biggrin3:
Ok. Non sono un talebano e posso sforzarmi di comprendere il tuo approccio.
Ma la domanda é un'altra: perché dobbiamo tenere in casa animali "fuori dal loro ambiente"?
Lasciamoli dove sono e, soprattutto, lasciamo inalterato il loro ambiente naturale. Se vogliamo vederli filmiamoli e guardiamoli tutte le volte che vogliamo alla TV.
A me basta pensare che da qualche parte esistono e questo, ti assicuro, mi dà più calore che il saperli in cattività.
P.S. cattività > da "cattivo", Ti sei mai chiesto perché?
Guarda.... quei discus sono nati in cattività in vasca 50x50x50...la libertà non sanno neanche cosa sia.
Se ricrei il giusto biotopo non vedo che problema ci sia.
Io sono un appassionato di acquariologia, anche marina.
Casomai il problema è considerare un acquario un gioco anziche un animale:mad::mad:
Per il semplice motivo che spinge piu' di una persona ad avere un cane , un gatto , un criceto , un pappagallo , un cavallo ecc. ecc.
Scusami ma pensi forse che gatti e cani in appartamento siano nel loro "ambiente" ?
Il discorso vale per tutti gli animali ....e la risposta è che probabilmente, oltre a questioni di interesse puramente scientifiche o di studio l'uomo è legato al mondo che lo circonda , ma allontanato da esso e rinchiuso in scatole di cemento armato , tenta di riprodurre in piccolo ciò che ha perso...
Il problema non è "etico" o "morale" ma semmai di "responsabilità" ...volendo possiamo riprodurre anche la savana o la giungla amazzonica nei nostri appartamenti senza per questo privare gli animali della loro libertà ,l'importante è che siamo responsabili di ciò che stiamo facendo e pronti a fornire tutte le cure necessarie per il corretto mantenimento di questo ambiente.
PEnsi forse che il tuo cane o il tuo gatto (se li possiedi o li hai posseduti) si sentano in "cattività" e per questo ti giudichino "cattivo" ?
Cattività dal latino captivus, ovvero prigioniero......ok per l'etimologia , ma certe parole ce le portiamo dietro da tempi in cui la concezione del mondo era ben diversa da oggi...
Non capisco la tua risposta in riferimento alla mia data a Gianluca74.
Mi pare di capire che ti piacciono gli acquari e gli dedichi tempo e passione.
In riferimento al problema di chi considera un acquario un gioco, mi trovi daccordo.
Per il resto, rispetto le vostre opinioni ma non le condivido. :oook:
Se esiste gente contraria agli acquari perchè i pesci dovrebbero essere liberi io posso essere contrario ai cani in casa?
Alla fine derivano dai lupi, e la loro condizione naturale secondo questi ragionamenti dovrebbe essere la libertà, non un giardino.
ABBANDONATE I VOSTRI CANI, IN CASA SOFFRONO...:wacko::wacko::wacko:
e i gatti ? :laugh2:
I gatti non fanno testo, son talmente indipendenti che per loro selvatico o domestico non fa differenza...:biggrin3:
mettici l'orate
quando sono abbastanza grandi, fate le grigliate in ufficio
http://www.mad4italytrade.org/wpmad4...oads/orate.jpg
sono anche belline..
io ne ho uno con le vongole......che mi fanno anche luce.....
Manda tutti i colleghi in vacanza
a Sharm in questo periodo... magari
gli passa la voglia dei pesciolini...
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