Tutti a casa loro,e poi non parlatemi di 'Eroi' vi prego!
Eroe è uno che lavora 10 ore al giorno per 1000€ e manda avanti una famiglia col sorriso sulle labbra...
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Tutti a casa loro,e poi non parlatemi di 'Eroi' vi prego!
Eroe è uno che lavora 10 ore al giorno per 1000€ e manda avanti una famiglia col sorriso sulle labbra...
In guerra si muore.
R.I.P.
:cry:
nessuno parla di eroi, un militare non cerca la gloria da chi non sa cosa dice....
però definire un eroe uno che guadagna 1000 euro al mese non è altrettanto appropriato...
forse non ti è chiaro il concetto di militare, di servitore delle istituzioni, di soldato...
un Soldato va dove gli viene ordinato di andare, è ovvio che, come tutti i lavori di questo mondo (anzi, come tutte le PROFESSIONI) c'è una indennità di rischio maggiore....
Ma NESSUNO va a farsi sparare addosso nemmeno per un milione al giorno....
partire per una missione di 6 mesi o di un anno in culo al mondo dove ti sparano addosso non fa piacere a nessuno...
è troppo facile dare del mercenario ad un ragazzo di 20 anni che muore un pochino anche per te.....
C'è qualcuno, per carità, che va in altri posti meno rischiosi e guadagna una diaria di missione che gli permette di togliersi qualche sfizio (io in questo momento sono uno di quelli), e magari ci va anche volontario....
Ma in Afghanistan, in Irak, in Libano a camminare in mezzo ai villaggi ed alla polvere che nascondono gente che vuole solo farti del male ( e spesso ci riesce) ti assicuro che nessuno ci va volentieri..
Parte un reparto militare per assicurare l'assolvimento di un compito, e parte tutto insieme, salvo particolari casi...
Questo si chiama spirito di corpo ed abnegazione..... non posso pensare che qualcuno possa definire dei mercenari questi ragazzi che muoiono con la faccia nella polvere afghana a 3000 km da casa loro, dai figli, dai genitori e dalla vita "normale"....
Sarebbe utile ogni tanto mandare qualcuno a farsi una passeggiata davanti ad un blindato in quei posticini per rendere l'idea..... :wink_:
Pensi che si possa liberamente "evitare" di andare in missione???? SBAGLI....
.
un ricordo
Lele non ho detto che i militari non accettano il rischio, lo conoscono bene, lo valutano e cercano di tenerlo entro limiti accettabili, la valutazione dei rischi è una delle attività più intense nella vita militare...
Chi fa il militare accetta questo ed altro, come dicevo nessuno vuole arrogarsi il titolo di eroe, ma non posso accettare che si sminuisca la morte di un soldato in servizio fuori area..
Piuttosto sarebbe più dignitoso il silenzio, come si mette un puntino per uno che muore in moto si può fare altrettanto per un militare...
Invece leggo sempre le solite assurdità odiose ed ingiustificate, segno di una scarsissima conoscenza di ciò di cui stiamo parlando e di una grande predisposizione a seguire i sentito dire e le stronzate della stampa...
La carriera militare richiede PASSIONE, un caporale come il ragazzo che è morto guadagna 1000 euro al mese come quello della fiat che viene sempre citato d esempio, però, secondo me, ci mette molto di più del suo rispetto ad un qualsiasi operaio.... (senza sminuire la classe operaia per carità)
Che poi in afghanistan gli venga pagata una diaria supplementare di rischio è irrilevante, perché non vale la vita che devono mettere in gioco ogni volta che escono in pattuglia....
credo sia un concetto facile da comprendere....
Invece no, MERCENARI li chiamano..... questo paese non ha veramente più alcun valore.... :wink_:
Anche io provo pena di fronte alla morte di chiunque, un po' di più per chi muore in nome di una bandiera ormai troppo sottovalutata dalla maggior parte degli Italiani.....
ciao
Onore al nostro militare caduto e condoglianze alla famiglia
un poderoso in bocca al lupo ai feriti
ribadisco ancora e sempre il mio sostegno ed il mio ringraziamento incondizionato ed assoluto verso i nostri Uomini e Donne in divisa
dei pochi Italiani ed Italiane rimasti che rendono davvero Onore alla nostra Patria visto che compiono il loro dovere per senso del dovere anche se questo può costare loro la vita
ettore
sono concetti ormai un po' "demodè" nel quadro odierno....
Però uno Stato ha bisogno di essere difeso, chi lo fa assolve ad un compito che ha scelto personalmente, e nello stesso modo se ne assume i rischi...
Ci sono dei vantaggi ad essere un militare (pochi), ed anche molte limitazioni e la possibilità di lasciarci le penne...
Chi sceglie una vita del genere ci mette anche un bel po' del suo.... e non credo sia solo per lo stipendio.... :wink_:
(ci sono le dovute eccezioni anche tra noi, come in ogni ambito, ma questo non giustifica le parole di disprezzo che ritengo assolutamente immeritate, soprattutto verso delle persone che non si sono "imboscate" in un qualsiasi ufficio pedalini.....
Anche io lo vedo più un lavoro ben pagato che una missione umanitaria come si vuol fare credere.
Se gli interessi economici che abbiamo all'estero lo permettessero, bisognerebbe portarli a casa con uno stipendio normale e usarli per le strade dove il cittadino ne ha bisogno davvero.
...Q8 la tua ultima ma in verità le quoto tutte....
...basta con sta cosa che la gente va all'estero per fare i soldi perchè con tutti i farabutti che ci f@@@@@no soldi comodamente dall'ufficio (e pochi ne parlano...) mi pare anche senza molto stile ed ormai facile (...e monotono) puntare il dito contro i militari...
.....Come volevasi dimostrare....
...E' dai tempi dei romani che la guerra è un business(per chi la vince e per chi la gestisce, non certo per chi la fa...)....non facciamo i bigotti...
Innanzi tutto un abbraccio alla famiglia di quel poveraccio...
Poi mi viene da dire che le cose dovrebbero essere chiamate con il
loro nome....
Missioni "Umanitarie" francamente mi sembra una vera stronzata...
Mi ricorda sempre l'esportare la democrazia dei Bush.:sick:
Di paesi che avrebbero bisogno di VERE missioni umanitarie è
pieno il mondo,da 20 e più anni.
Ma stranamente nessuno se li caga,anche se ci sono genocidi che
continuano imperterriti.
Ah,è vero...mica c'è il petrolio o altro che possa interessare a nessuno,a
parte disgraziati che vengono trucidati a colpi di machete....
Ma va bene,continuiamo pure di questo passo.
Continuiamo a spendere fiumi di soldi per i nostri soldati in missione
e continuiamo a piangerli.
Dopo 1,2,3 anni si ritirano tutte le truppe dal paese X e poi via verso nuove
avventure nel paese Y!!!!!!
L'importante è non essere razzisti!
Bisogna sparare un pò a tutti,eh!
E' un discorso vecchio che si ripete: si traveste una missione politica da missione di pace, i militari sono eroi mentre i contractors sono criminali (spesso sono stati dei militari).
Rimane il fatto che i nostri confini non sono minacciati e la guerra al terrorismo è una scusa a cui spero non creda più nessuno.
Pensate che se andassero gratis come se fossero davvero in guerra qualcuno andrebbe a combattere?
Siamo a corto di forze dell'ordine? E allora riportiamo a lavorare i militari sulle nostre strade.
.
ti Q8.....
cosa decente e sensata...c'è chi ha perso qualcuno...
...Se sei rimasto alle guerre o al non interventismo finchè nn ti bussa a casa un uomo-bomba sei un pò fermo al 39-45 mi sa...Ed anche li se qualcuno ti avesse dato retta ora magari saremmo come la Polonia o l'Albania...
Si,va beh....infatti nel 39-45 abbiamo fatto una bella figura alleandoci con i nazisti e poi cercando di pararci il culo quando le cose hanno preso
una brutta piega....:rolleyes:
Qui,credo,nessuno è contento per la morte di un nostro militare!
Ma è solo che a molta gente sembra una morte inutile,e questo penso
sia condiviso da tutti. Militari e non.
...io al 45 mi riallaccio parlando di chi i nazi ce li ha tolti da davanti non alle decisioni politiche (ovviamente errate...) dell'Italia...
Sull'inutilità ti dò ragione, anche se io non credo alle morti utili in senso assoluto.Però ho capito il senso e son daccordo...
forse vi sfugge che l'Afghanistan è una missione per il mantenimento della pace, cosa ben diversa da quella che ci vogliono far capire definendola impropriamente "missione di pace".... purtroppo per mantenere la pace dove non la si vuole a volte ci vogliono le forze armate....
Il mantenimento in questione è per il popolo Afghano, sempre grato e riconoscente a chi li tutela in una condizione critica...
Gli interessi che avremmo in Afghanistan quali sarebbero??? Basta guardare qualche foto del paese in questione per capire che è solo polvere e montagne...
Sono come quelli che si diceva avessimo in Irak??? Non mi pare che ci sia arrivato molto petrolio da laggiù....
per quanto riguarda gli altri paesi, vi sfugge anche che i militari dell' ONU sono OVUNQUE ce ne sia bisogno, tranne forse in alcuni paesi "border line" dove NESSUNA delle due parti li vuole, perché preferiscono, a causa di retaggi tribali, scannarsi tra loro...
non essendo una minaccia per noi non c'è ragione alcuna che ci dia il diritto di intervenire militarmente, per questo esistono le varie associazioni di volontariato che svolgono questo compito....
Le idee un po' più chiare prima di parlare magari non guasterebbero....
Un intervento militare deve avere dei requisiti inderogabili affinchè possa avere luogo, se non ci sono non si può intervenire, semplice....
.
Sei tu che sei rimasto con le guerre, dato che io a QUESTO tipo di guerre (o missioni di pace come si vuol chiamare) non credo proprio.
Trovo ipocrita il nostro interventismo su alcune situazione che ci fanno comodo (come questa o la Libia), mentre altre (e ce ne sono molte in Africa) chiudiamo gli occhi e mettiamo la testa sotto la sabbia.
Quando muore una persona è sempre una perdita, ma non glorifichiamo e strumentalizziamo la gente perchè ci fa comodo.
Il punto cruciale a cui molti non fa piacere sentire, sono i soldi percepiti dai militari in missione e la spesa che sostiene un paese in crisi per queste operazioni militari, poi uno sceglie il tipo di lavoro che preferisce, ma deve sapere anche prendere atto delle conseguenze a che può incontrare.
Inoltre non credo che se ritirassimo i militari dall' Afghanistan cambierebbe qualcosa in Italia (beh forse ci resterebbero un pò più di soldi nelle casse).
Neanch'io credo alle morti utili,sinceramente credo non esistano.
Tranne magari quelle per un figlio o una moglie/marito ma
qui non mi sembra il caso...
Grazie Jap per il chiarimento! E non sono sarcastico.
Però mi riallaccio a menegosar....
Allora sono sempre e solo decisioni politiche?
Ma quanti Afghani o Irakeni sono venuti in Italia a minacciarci?
Ah,ragazzi,non è che voglio rompere i maroni a chi è militare
di professione,ci mancherebbe altro.
Voglio solo capire.
.
Sfortunatamente ora che le temperature iniziano ad essere meno proibitive inizieranno a fare piu' imboscate e azioni contro militari
Trovo curiosa quest'idea... da un lato
si vogliono forze dell'ordine sempre più
professionali, dall'altro spesso si ipotizza
l'uso di soldati nelle pubbliche vie.
Eppure son mestieri ben diversi, certo con
alcuni punti di contatto, ma che richiedono
comunque percorsi di formazione distinti...
:cipenso: