condivido, contento tu non abbia nominato i famosi crostini toshani nell'esempio finale
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Ciao Strega,
premettendo il fatto che tu mi stai simpatica e che mi ero ripromesso che sul forum non avrei più discusso di politica e di calcio, il vero nocciolo della questione (per quanto mi riguarda!!!) è proprio questo:
Personalmente se devo andare a votare per regalare il mio "scarabocchio" al meno peggio....bhè....faccio il pieno e giro tutto il giorno in moto!!!
Visto che credo nella voce del popolo quando si manifesta tramite una cosa seria come le elezioni, sapere già prima di uscire da casa di essere preso per il culo mi fa girare le palle, quindi lascio ad altri l'illusione che in questo momento storico italiano con il loro voto potrebbero cambiare qualcosa.....visto che le antitesi a disposizione fanno più schifo delle tesi stesse!!!
Per quanto riguarda carne, pesce o pizza....io magno tutto....sò de forchetta bona!!!!
Ciao Stregaccia!!!:coool:
:wink_: E io spero che te lo tolgano....
comandassi io..chiunque non votasse per più di 2 anni consecutivamente senza giusta causa, perderebbe per sempre il diritto al voto....
E ovviamente....come và va... zitto e prendi quel che c'è...
non puoi nemmeno dire che il paese è uno schifo.:rolleyes:
State andando un pò OT o sbaglio? :rolleyes:
Ad ogni modo, come aveva sapientemente spiegato Magnum nell'occasione del referendum, andare a votare per le elezioni politiche è un dovere, a differenza del voto al referendum. Fortunatamente la gente è andata comunque a votare al referendum, e ringraziamo che si è raggiunto il quorum.
Detto questo, chi non vuole andare a votare liberissimo di non andarci (il senso civico a questo punto manca, ma non è niente di mortale). Si può dire che non ci si sente rappresentati da nessuno e quindi non si va a dare la preferenza a nessuno.. il dicorso può anche starci se non fosse che comunque qualcuno al governo ci va e poi decide per tutti, pure per chi non ha votato. E in quel momento non si può più dire: me ne frego perché non mi sento rappresentato. Si sta muti e zitti.
Ecco la differenza tra il non votare ad un referendum e il non votare alle politiche, ed ecco perché forse è meglio se una preferenza la si tira fuori.. Magari si evita di arrivare alla situazione attuale, con il Paese allo sfascio governati da una banda di incapaci (ed era scontato fossero così incapaci prima ancora che iniziasse il loro mandato).
Infatti io non mi lamento e preoccupo affatto :biggrin3: sono invece contento per voi che credete ancora a Babbo Natale e la Befana :laugh2:
La cosidetta Democrazia è una presa per il culo, per caso sai che quando ti rechi a votare non scegli direttamente il tuo rappresentante al parlamento? :biggrin3: Conosci il " Porcellum" Lo hanno fatto gli organizzatori del Giro della Padania :laugh2: E io dovrei andare a votare? :laugh2:
Sì, e non c'è niente da ridere.
Sì, e non c'è niente da ridere.
Sì. Poi puoi farne a meno, ma se poi al governo ci va Berlusconi (che se ancora non è chiaro è la cosa peggiore che potesse capitare) non lamentarti :wink_:
Lo confesso: non voto più da tanti anni, partecipo solo in occasione dei referendum (in quanto qualcuno chiede, FINALMENTE, il mio parere, anche se limitato al sì o no) e delle amministrative (in cui faccio da sempre voto di protesta).
Non mi vanto di questa scelta, indubbiamente dettata da disperazione.
Resta il fatto che vorrei qualcuno mi spiegasse per COSA andiamo a votare, dal momento che, nello specifico:
-non possiamo eleggere direttamente i nostri rappresentanti;
-da secoli nessuno schieramento (particolarmente se di centrosinistra) esibisce uno straccio di programma;
-il 50% dei parlamentari si presenta alternativamente coalizzata con l'uno o l'altro schieramento (Mastella docet, ma è solo il più famoso), qualora non si arrivi a paradossi quali si videro col passaggio (es.) al centrosinistra della regione Calabria con Loiero.
Regione in gran parte fascista da sempre, passò in blocco agli allora DS mantenendo gli stessi personaggi di vertice, che si limitarono a cambiar tessera;
-governo e opposizione perennemente concordi nella difesa dei prerogativi della casta (chi si ricorda la famosa adesione dei DS alla proposta Grillo "3 legislature e poi fuori"? Com'è andata a finire?);
-un centrosinistra che, ogni volta che arriva al governo, non combina NULLA se non peggiorare le condizioni delle fascie più deboli (le due riforme delle pensioni, fatte entrambe nei governi Prodi; il contratto dei metalmeccanici siglato sotto D'Alema), mantenendo peraltro con ESTREMA CURA le porcate varate dai predecessori (quante "leggi vergogna" ha abrogato l'ultimo governo Prodi?);
-un centrosinistra che ha fornito a Silvio l'ossatura portante del suo partito quando non addirittura i teorici, vizio iniziato già col vecchio PCI (a caso: Ferrara, Liguori, Bondi) e continuato fino a ieri (esordiscono col centrosinistra bellezze come Tremonti e pure Biagi).
Questo nello specifico italiano.
In generale, però, le cose non sono molto più confortanti.
Quanti e quali accordi avete visto prendere da Paesi negli ultimi 30 anni?
Con che risultati?
Uno a caso, l'accordo di Kyoto.
La verità è che per governare servono soldi, e le banche centrali degli Stati (di TUTTI gli Stati) sono organismi INDIPENDENTI.
I loro veri controllori sono le grandi banche internazionali.
Quindi, quando tu hai bisogno di soldi, vai da questi cartelli e chiedi il permesso.
"Mi serve un fantastiliardo di euro" dici tu.
"Ok" dicono loro.
Tirano fuori un pezzo di carta da cesso e ci scrivono sopra "un fantastiliardo".
"Ecco il tuo fantastiliardo, vai caro".
Così, al costo di un rettangolo di carta di pochi cm, tu ti trovi a dover pagare gli interessi su questo fantastiliardo.
Ecco come si trasforma il soldo-credito in soldo-debito.
Finchè le regole sono queste non se ne uscirà mai, e quando sono io che tengo il portafogli di casa tua, quest'ultima è tua per modo di dire.
Ecco perchè non voto, non mi interessa partecipare al teatrino.
Ciao.
P.S: limitatamente al tema del maggioritario (ma denunciando in fondo gli stessi problemi) è illuminante -nonchè, al solito, divertente- una puntata dei Simpson contenuta in uno dei tanti Halloween Special.
Se la rintraccio ve la segnalo.
Besconi ringrazia chi non vota, così con una manciata di voti può incularci quasi initerrottamente dal 93 facendo i suoi porci comodi,,,,,,
Guarda che indipendentemente da chi vada al governo....continuerai ad essere sodomizzato senza poter far nulla!!!
Purtroppo oltre ai personaggi dovrebbe cambiare soprattutto la mentalità politica che c'è in Italia...ma la vedo più dura che far cadere il cavaliere:wink_:!!!
quello che non capite....secondo me...è che un conto p essere schifati dalla classe politica...e un conto è rifiutare di esericitare un proprio diritto.
Sinistra e destra sono le due facce della stessa medaglia.....
Entrambe le parti parlano prima e non fanno una minkia poi...
Finchè staranno al potere ste facce da culo che vediamo ormai da troppi anni, qua non cambierà mai niente...
Il problema è che tutti ci lamentiamo però poi facciamo poco o niente...
Ci vuole una rivolta popolare, ma di quelle vere in cui tutti partecipano.
Al 100% d'accordo.
Come già espresso in più di un'occasione.
Siamo passati dal monocolore democristiano (che però forniva scala mobile e welfare totale) al governo ad azionariato socialista (che ci ha messo in mutande) al cinepanettone (che ha smantellato lo stato sociale).
La forbice si è sempre ampliata e la direzione è sempre stata quella.
Ogni volta è stato promesso un cambiamento, ogni volta il popolino ci ha creduto, ogni volta il cambiamento c'è stato, MA NEL SENSO OPPOSTO.
Siamo onesti: qual'è il compagno che oggi non riprenderebbe ad occhi chiusi un De Gasperi, all'epoca "servo del capitalismo"?
Stanno per servirci un'altra "svolta epocale", avanti pure.
Secondo me, tra dieci anni si dirà che Silvio, almeno, ci faceva vedere i culi delle veline in tv.
Miei 2 cents.
ilvio la sapeva lunga...
http://curiosando708090.altervista.o.../drive-in1.jpg
@Stinit:
Già.
Buona parte delle quali arruolate sul "chiamami" di allora e trasformate in starlette.
Milàn lè 'n gràn Milàn.