
Originariamente Scritto da
Don Zauker
Lo confesso: non voto più da tanti anni, partecipo solo in occasione dei referendum (in quanto qualcuno chiede, FINALMENTE, il mio parere, anche se limitato al sì o no) e delle amministrative (in cui faccio da sempre voto di protesta).
Non mi vanto di questa scelta, indubbiamente dettata da disperazione.
Resta il fatto che vorrei qualcuno mi spiegasse per COSA andiamo a votare, dal momento che, nello specifico:
-non possiamo eleggere direttamente i nostri rappresentanti;
-da secoli nessuno schieramento (particolarmente se di centrosinistra) esibisce uno straccio di programma;
-il 50% dei parlamentari si presenta alternativamente coalizzata con l'uno o l'altro schieramento (Mastella docet, ma è solo il più famoso), qualora non si arrivi a paradossi quali si videro col passaggio (es.) al centrosinistra della regione Calabria con Loiero.
Regione in gran parte fascista da sempre, passò in blocco agli allora DS mantenendo gli stessi personaggi di vertice, che si limitarono a cambiar tessera;
-governo e opposizione perennemente concordi nella difesa dei prerogativi della casta (chi si ricorda la famosa adesione dei DS alla proposta Grillo "3 legislature e poi fuori"? Com'è andata a finire?);
-un centrosinistra che, ogni volta che arriva al governo, non combina NULLA se non peggiorare le condizioni delle fascie più deboli (le due riforme delle pensioni, fatte entrambe nei governi Prodi; il contratto dei metalmeccanici siglato sotto D'Alema), mantenendo peraltro con ESTREMA CURA le porcate varate dai predecessori (quante "leggi vergogna" ha abrogato l'ultimo governo Prodi?);
-un centrosinistra che ha fornito a Silvio l'ossatura portante del suo partito quando non addirittura i teorici, vizio iniziato già col vecchio PCI (a caso: Ferrara, Liguori, Bondi) e continuato fino a ieri (esordiscono col centrosinistra bellezze come Tremonti e pure Biagi).
Questo nello specifico italiano.
In generale, però, le cose non sono molto più confortanti.
Quanti e quali accordi avete visto prendere da Paesi negli ultimi 30 anni?
Con che risultati?
Uno a caso, l'accordo di Kyoto.
La verità è che per governare servono soldi, e le banche centrali degli Stati (di TUTTI gli Stati) sono organismi INDIPENDENTI.
I loro veri controllori sono le grandi banche internazionali.
Quindi, quando tu hai bisogno di soldi, vai da questi cartelli e chiedi il permesso.
"Mi serve un fantastiliardo di euro" dici tu.
"Ok" dicono loro.
Tirano fuori un pezzo di carta da cesso e ci scrivono sopra "un fantastiliardo".
"Ecco il tuo fantastiliardo, vai caro".
Così, al costo di un rettangolo di carta di pochi cm, tu ti trovi a dover pagare gli interessi su questo fantastiliardo.
Ecco come si trasforma il soldo-credito in soldo-debito.
Finchè le regole sono queste non se ne uscirà mai, e quando sono io che tengo il portafogli di casa tua, quest'ultima è tua per modo di dire.
Ecco perchè non voto, non mi interessa partecipare al teatrino.
Ciao.
P.S: limitatamente al tema del maggioritario (ma denunciando in fondo gli stessi problemi) è illuminante -nonchè, al solito, divertente- una puntata dei Simpson contenuta in uno dei tanti Halloween Special.
Se la rintraccio ve la segnalo.