parla per te.... :wink_:
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A volte leggo delle cose grammaticalmente ineccepibili ...che mi fan venire i
brividi molto più degli errori ortografici....
Sarà che dò più peso al pensiero che alla grammatica........:rolleyes:
Ma anche per me và....:rolleyes:
Ecco quello che avrei voluto scrivere se non mi avessi anticipato, ho vissuto all' estero per molti anni della mia vita, cosa che sto facendo tutt'ora, homlavorato molti anni in contesti Internazionali spalla a spalla con persone di altre Nazioni, in paesi di ogni ordine e grado, e MAI mi sono sentito deriso o poco apprezzato, casomai è sempre successo il contrario.
Dall' esterno ci vedono molto meglio di come ci consideriamo noi....
E' un atteggiamento puramente Italiano, il piangersi addosso sempre e comunque, ottima scusa per non rimboccarsi le maniche e darsi da fare in prima persona per cambiare le cose.
Tutti bravissimi a dare aria alla bocca noi, però quando c'è da rimboccarsi le maniche tutti a vedere il grande fratello o la partita sul divano gridando ITAGLIA.....
Cominciate a voler bene al vostro Paese ed alla vostra Bandiera, e sentitevi orgogliosi delle vostre origini, vedrete come cambia la visione delle cose.....
Nononostante non mi senta particolarmente patriottico e non abbia una buona stima di una certa parte di Italiani ritengo che il miglioramento nasca sempre dall'esempio . E denigrare il nome del proprio paese non è un buon inizio. Per il resto il mio lo faccio o almeno cerco.
Quoto , unito a una buona dose di incoerenza e ipocrisia.
Mio padre (pugliese) lavorava in Prefttura a Trieste, ma abitava ad Isola d'Istria quando per motivi che tutti sappiamo (IIa guerra mondiale) l'allora Istria è passata sotto l'allora Jugoslavia ci simo ritrovati con un sacco di mer.a in mano e dovuti andar via dalla nostra casa.
Appena entrati in Italia ci hanno sbattuto in un campo profughi e fatto il certificato di profugho.
A distanza di quasi 60anni ancora oggi ho delle difficoltà con certi enti a causa del mio Codice Fiscale.
Ho fatto il servizio militare... e che servizio, pago le tasse, ho tutti i miei famigliari in Puglia, mi sento un pò un cittadino Italiano di seconda categoria
MA SONO SEMPRE E COMUNQUE FIERO DI ESSERE ITALIANO e il nome delle mia Patria lo scrivo correttamente!!!!
paragono l'amore per la propria patria all' amore per un figlio per certi versi....
un genitore non direbbe MAI a nessuno che suo figlio è un figlio degenere o che è stupido né rinuncerebbe a prendere le sue difese....
Farebbe solo in modo di educarlo o indirizzarlo al meglio dandogli un ESEMPIO da seguire....
Non direi mai che mio figlio è inferiore agli altri, E SOPRATTUTTO NON PERMETTEREI A NESSUNO DI PARLARNE MALE......
Non so se ho reso l'idea...
madò.... quanti moderatori son arrivati in questo 3d.. e tutti uniti :ph34r:
ci fosse meno fierezza e più senso civico e onestà..... forse forse ci sarebbe da essere realmente fieri di un paese....
per quanto mi riguarda sono fiero delle persone che conosco e che reputo in gamba e meritevoli, per il resto dite quello che vi pare a me pare tanta bella demagogia da sventolare alla bisogna.
Eppure Strega, la grammatica avrebbe ...... anzi HA un'importanza fondamentale. La lingua italiana ha le sue basi nella grammatica, solo attraverso questa puoi pensare di costruire frasi sensate ed avere la meglio in una contrapposizione dialettica.
La granmmatica sarebbe un po' come il codice della strada per i motociclisti ed infatti i più "ignoranti" quando escono per farsi un giro in moto spesso lo lasciano in garage........
@pitone.. sei passato dal festival del tamarro a quello del luogo comune? :D
Street, non pensare che i nostri vicini Europei siano messi meglio di noi.
Forse lo sono politicamente parlando, nel senso che forse là fuori i politici hanno un'etica nettamente migliore dei nostri, ma non credere che loro siano meglio di noi.
Un po' all'estero ci sono stato, osservandolo e vivendolo non da turista ma da (diciamo) viaggiatore e quindi con la possibilità di osservare i loro usi, le loro mentalità, i loro pregi e pure i difetti.
Certo, invidio tantissimo il senso nazionalistico dei Francesi e la pragmaticità dei tedeschi e il loro assoluto rispetto per le regole, ma pure loro ne combinano delle belle e hanno limiti che a noi italiani sembrano assurdi. Limiti dettati da una diversa storia cultura ed ambiente.
Detto questo, sono uno dei tanti che ama scrivere itaglia tutte le volte che ci si trova di fronte alle classiche e storiche situazioni grottesche e contradditorie che ci contraddistinguono; resta però il fsatto che pure io mi senta Fiero di essere Italiano, talvolta italiota, raramente itagliano
Forse ha traslocato a Francoforte........ :laugh2: :laugh2:
Di che cosa dovrei andare fiero?
Fatemi capire, @Jap a prescindere del mestiere che svolgete con dedizione, come lo fanno tanti italiani e cittadini del pianeta terra tutti i santi giorni, con più o meno rischi a seconda del campo in cui si è scelto di lavorare.
Di che cosa dovrei andare fiero?
Escluse alcune delle cose che amo di questo paese posso permettermi di fare delle critiche e di non vedere nulla dietro ad uno stupido nomignolo buttato li, ma inoffesivo rispetto a tutte le porcherie che ogni giorno vengono compiute alla luce del sole e rimangono impunite.
Dovrei essere orgoglioso di un paese chiuso in se stesso, incapace di relazionarsi con il resto del mondo?
Dovrei essere orgoglioso di un paese ingiusto, che non sa difendere le categorie deboli?
Dovrei essere orgoglioso di un paese i cui politici sono degli emeriti trogloditi nonchè inetti?
Dovrei essere orgoglioso quando i miei suoceri giapponesi muovono delle critiche documentate e del tutto fondate sul futuro di ciascun cittadino italiano, sulle tasse che paga in proporzione ai servizi di cui usufruisce? sulla sua protezione personale? sul fatto che i delinquenti rimangono impuniti? sul fatto che non esiste una politica sociale? sul fatto che la preparazione media delle future generazioni è mediocre? sul fatto che le nostre università che costituiscono l'ossatura ed il nostro futuro non garantiscono una preparazione adatta? sul fatto che in fondo tra un paese considerato da noi Italiani sottosviluppato e il Nostro paese non ci siano differenze! (burocrazia, corruzione, disordini,scioperi selvaggi, servizi postali inefficienti, lavori pubblici utilizzati come magiatoia, servizi bancari a pagamento etc etc) siamo alla stregua del Messico.
Forse sto sbagliando ( dipende però dai punti di vista) o forse qualcuno ha le fette di cotechino sugli occhi.Scusate lo sfogo, saluti
@Venanzio
Io non uso indistintamente itagliani, ho fatto un preciso distinguo non capisco perché dovresti sentirti leso od offeso, ribadisco evadi? Inquini? Corrompi o sei concusso? Raccomandi o ne chiedi? Non fai la raccolta differenziata? Parcheggi dove capita? Guardi il gf la De Filippi o la D'Urso? La fila la fanno i fessi? Sai a memoria titolari e panchinari di mezza serie A conosci la storia del club per cui tifi dalle origini ne conosci a memoria l'inno ma ti vien difficile il nome di un Ministro, ignori la storia della Repubblica e arrivati a "che schiava di Roma Iddio la creò cominci a fischiettare?
Bon corrispondendo in buona parte a questo profilo si è maggiormente itagliani che Italiani nelle mie considerazioni, gli altri non debbono ritenersi chiamati in causa.
@Japkiller
All'estero saremmo visti meglio che in patria?:blink::sick:
Forse ci invidiano e ci ammirano per clima, cibo, moda e patrimonio artistico ma penso che moralmente ed umanamente ci considerino dei retrogradi, a buon diritto aggiungo.:dry:
il personaggio che più mi rendeva fiero di essere Italiano e che meglio mi rappresentava lo hanno costretto a dimettersi ..... ingrati
:biggrin3:
sfogare l'amarezza e le frustrazioni quotidiane su di un paese non vi aiuta a migliorare la vostra situazione e senza rendervene conto, vi state auto-diffamando.
se avete bisogno del parere (es. cittadino estero) e omologarvi a questo... per sentirvi più o meno "interessanti", siete messi male.. la vostra auto-stima sta sotto le scarpe, son triste per voi :(
Dove avete lasciato la dignità?
Due torti non fanno una ragione.. se ci sono dei fattori criticabli è giusto farlo.. non mi sono mai tirato indietro dal criticare e indignarmi di fronte a ciò che non amo di questo Paese.. non per questo mi ritengo uno che "sputa", il termine lo darei in caso di giudizi ed esclamazioni senza fondamento... a mio avviso, non parlo a vanvera..
Poi certo, mai chiedere all'oste se il vino è buono, potrei sbagliarmi sempre su ciò che dico.
Io purtroppo non ho molto da essere fiero di questo paese.
Siamo visti nel mondo come un popolo di gaudenti sfaccendati, molto creativi ma incapaci di gestire alcunchè.
Se aggiungiamo larghe dosi di provincialismo, di razzismo, e di mancanza di rispetto per qualunque cosa (basti vedere lo stato dei nostri monumenti e dei musei che tutto il mondo ci invidia) .
Fieri di che cosa?
Del paesaggio?
del sole?
ma quelli non dipendono in alcun modo dagli italiani, che hanno fatto di tutto per distruggere il meraviglioso ambiente naturale che ci siamo ritrovati.
Inoltre siamo un paese diviso su tutto, Nord Sud, destra sinistra, mille campanili e mille campanilismi.
Se ci mettiamo la classe dirigente peggiore al mondo, il ritratto è completo.
Più che fiero mi sento molto triste, per quello che potrebbe essere e non è.
Magari adesso, col governo attuale composto da personaggi importanti nella cultura, nell'economia e nell'establishment finanziario, nel vederli assisi tra i grandi del mondo, mi vergogno un po' di meno, ma la strada da fare è lunga e faticosa.
Speriamo di riuscire a riportare il paese al ruolo che gli compete, ma , visti gli italiani, la vedo dura.
Ognuno dà i suoi giudizi e ha le sue opinioni.. personalmente, io pure critico e mi indegno di fronte alle porcate che tu hai elencato; ma non per questo mi sento di storpiare il nome della mia Nazione. Io qui ci sono nato, è la mia Patria, sono Italiano e lo sarò fino alla fine dei miei giorni, e non ammetto che il mio nome o quello della mia Nazione sia rovinato per colpe non attribuibili a me.
E non ho le fette di cotechino davanti agli occhi.
Nel momento in cui storpi la parola "Italia", io che sono Italiano mi sento eccome chiamato in causa. Nel momento in cui storpi la parola "Italiano/i", pure se lo fai riferendoti ai mali dai quali io stesso prendo le distanze, mi sento comunque offeso, essendo una storpiatura di un mio stato.. ci sono mafiosi, delinquenti, ladri, babbei.. si definiscano con i loro termini.
I difetti e i mali non hanno bandiera. Noi, come Popolo e come Nazione, sì.
my 2 cents da italiano residente all'estero:
- qui non denigrano e non sberleffano l'Italia e gli italiani. Esistono i luoghi comuni, certo, come esistono quelli che li cavalcano a proprio uso e consumo, ma sono situaizoni veramente marginali.
- Molto spesso mi trovo a discutere con i colleghi della situazione pollitico-sociale-economica italiana: sarete forse sorpresi nello scoprire che il primo sentimento che mostrano é un grande dispiacere nel vedere come una nazione come la nostra abbia subito, negli ultimi vent'anni una lenta e inesorabile erosione del senso civico e del senso dello stato. Certo non erano rose e fiori prima, e non lo saranno in futuro. Ogni nazione ha le sue idiosincrasie e contraddizioni. Ma qui non deridono. Se ne dispiacciono, perché un' Italia debole, vuol dire un' Europa piú debole e loro, gli olandesi, non possono prescindere dall'Europa, per mantenere l'attuale livello di welfare.
- Al dispiacere segue lo stupore. Si stupiscono di come non ci sia la froza di reagire, o se c'é questa venga in qualche modo attuttia e diluita, fino a perdersi nelle difficoltá di tutti i giorni.
- Infine un esempio: lá ltro giorno discutevo con un collega olandese non ancora trentenne dell'avvicendamente tra il governo Berlusconi e il governo Monti. Sono stato stupito da come fosse preparato sulla nostra politica interna, sulle vicende passate di Berlusconi e sul lavoro svolto da Monti all'antitrust europeo. Questa preparazione su cose che riguardano tutti, questo senso di responsabilitá civica e politica, nei ventenni e trentenni italiani, anche se mi sforzo, non riesco proprio a trovarlo. Questo é quello che piú mi spiace notare, dall'esterno.
Conludo dicendo che sono d'accordo con chi invita a smettere di autoflagellarsi, serve una nuova diffusa responsabilitá civile, che si basi si sull'orgoglio nazionale, ma anche sul rispetto della diversitá, della Cosa Pubblica, il rispetto degli altri.
E ovviamente serve anche un po' di sano ottimismo e fiducia nel futuro :wink_:
Beato te che riesci ancora a ridere sulle verità di un paese morto nel sistema.
Le critiche le vivo solo come uno stimolo a fare e a cercare di ottenere il meglio, invece in questo paese la maggior parte delle volte servono solo a coprire delle inefficienze.
Esempio:
2 settimane fa comprai un oggetto da un venditore di Massa Carrara, che offriva sia la spedizione compresa nel prezzo, con posta prioritaria, che quella con il pacco celere.
Visto che l'oggetto non era ingombrante (delle pellicole protettive) ho scelto quell con la prioritaria.
Data di spedizione a sua detta 29-11
Data di arrivo 13-12...
La sua scusa sul ritardo è stata, peggio per te che hai scelto la consegna gratuita!
No ma dimmi se dobbiamo continuare a cercar di prender la vacca per le balle!
Suvvia!
Ho scritto da qualche parte che non ha importanza?
Ho solo scritto che, per me, puoi avere un'eccellente padronanza della lingua Italiana e tutta la cultura di questo mondo e arrivare a scrivere delle cose che, comunque mi fanno inorridire.
Quando lessi non ricordo in quale topic "facciamogli mordere il marciapiede" riferito ad un extra comunitario ,scritto in italiano PERFETTO...non sono certo diventata più fiera di essere Italiana.....
magari avessi letto "ogniuno sia responsabile dei propri pensieri e delle proprie azioni" lo sarei stata un pò di più.
Daccordo con te, ma per uno che si impegna a rigar dritto ce ne sono altri dieci che pensano di poterti mettere i piedi in testa.
In questo paese Italia il senso civico è latente, capita di lasciare la porta aperta a qualcuno dietro di te e non sentirsi dire grazie, di raccogliere degli oggetti caduti dallo scooter che hai davanti e dopo aver raggiunto il proprietario ed averglieli restituiti di non essere degnato nemmeno di un saluto.
Penso che in Olanda sia difficile trovarsi davanti a situazioni del genere, qui p piuttosto facile.
Il perchè non te lo so dire, ma è certo che continuerò comunque a tenere la porta aperta ea restituire gli oggetti persi.
Saluti
Non l'ho mai storpiata e non intendo nemmeno farlo, ma non per il rispetto alla figura italiana, ma per il rispetto dei suoi abitanti, tutti, indistintamente.
Le porcate rimangono comunque tangibili e indelebili