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Il ministro degli Esteri, Terzi, ha convocato l'ambasciatore indiano in merito alla detenzione dei due marò.
"L'Italia non riconosce la legittimità dell'iter giudiziario per carenza di giurisidizione", ha detto Terzi, che ha ribadito l'esclusiva competenza della magistratura italiana per un episodio avvenuto in acque internazionali che ha coinvolto organi dello Stato operanti nel contrasto alla pirateria.
Ha definito "inaccettabili" le misure prese verso i militari e "non soddisfacente" l'attenuazione del regime carcerario, manifestando preoccupazione per i sentimenti anti-italiani nella regione.
fonte TelevideoRai
Non credo che i nostri vertici non stiano facendo abbastanza per i nostri marò.
Credo invece che a livello internazionale non contiamo granché.
Così come non sono mica sicuro che ad elezioni fatte nel Kerala,
e/o con il pagamento di un lauto ris....... no, di una lauta cauzione và,
i nostri militari possano tornare a casa.
Da quelle che sono le informazioni che sono emerse,
ho l'impressione che i nostri marò non c'entrino nulla con la morte dei due pescatori indiani.
Va a finire che è come per la storia del cinese e del suo bambino
(che riposino in pace) assassinati a Roma all'inizio dell'anno:
ambasciatore convocato, proteste ufficiali, diffusi sentimenti anti-italiani da parte dei cinesi
(1,5mld di persone, mica c@xxi) etc. etc.,
poi viene fuori che erano stati due tipacci dell'EstEurope.
Ecco io volevo scriverlo ieri poi mi sono dimenticato, il caso della funivia è emblematico ma in negativo, se penso alle vittime ed ai loro familiari sono costernato da italiano e da ammerigano mi vergognerei.
Non ho seguito la faccenda ma ritengo, almeno che qui non abbiate prove certe dell'innocenza dei nostri due connazionali, che non sia illegittimo che uno stato detenga gli indagati di un omicidio di suoi cittadini.
Non mi sono informato granchè e non so se l'incidente sia avvenuto in acque internazionali ed a che titolo lo Stato Italiano coinvolga l'esercito nelle scorte ai mercantili privati, i mercenari hanno un concorrente sleale?
Quindi non capisco il senso del thread e di numerosi commenti, si desidera gli indagati attendano in contumacia il processo o proprio che vengano rimpatriati e giudicati da un tribunale nostrano?
Un pò di chiarezza non farebbe male.
questa per esempio: Stupro L’Aquila, il militare di Avellino si difende: «Lei era consenziente» - Il Mattino
tra le varie cose che ho letto a riguardo, più o meno interessanti, c'è che i militari avendo una vita molto rigorosa, con regole ferre e con un'idea di subordinazione pronunciata, tendono a uscirsene di testa facilmente e ad avere valvole di sfogo poco eleganti. pare che la percentuale di militari che picchia la moglie, o che comunque sia molto manesca nella vita vera, sia molto alta.
questo per dire che mettersi a difendere i militari quando vengono accusati di qualcosa, come se i militari fossero di base una categoria nobile, è spesso un autogol clamoroso.
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No.
Però se dici che non capisci il senso del thread, che da unicamente lo spunto per parlare di una vicenda che da giorni apre tutti i tg e riempie le prime pagine dei quotidiani, permetti che, anche se sei proprio tu a postare la faccetta stranita e perplessa, uno lo possa essere ancor prima e pure di più per il tuo commento?
Comunque, per quanto attiene il senso del thread che non capisci, per una volta nell'aprire un topic non c'ho messo praticamente nulla, giusto un'immagine presa sul web: volevo davvero dare unicamente lo spunto per diiscutere di un argomento di estrema attualità.
Dato però che si parlava di militari, sapendo già in anticipo che in questi casi escono fuori tutti gli antimilitaristi, a scanso di equivoci precisavo cosa stessero a fare su una nave da carico italiana nell'oceano indiano.
Riguardo ai commenti, invece, dovresti indicarci a quali ti riferisci in particolare.
Dato che ti è ignota, però, una cosa te la dico io.
Ed è la cosa più importante intorno alla quale "si gioca tutta la partita", al di là di quelle che saranno le risultanze delle indagini.
Probabilmente nessuno c'ha pensato a indicarla credendo che fosse scontato che lo sapessero tutti.
Ebbene: il fatto è avvenuto in acque internazionali e, come già sappiamo, su una nave italiana.
Spero di esserti stato utile, anche se in realtà tu avevi evocato tale "Madama la marchesa" :dubbio:
Continuo a ritenere legittime le mie domande tanto più che siamo concittadini di molte delle vittime del Cermìs, a mio modo di vedere che siano marò importa sega, vedo che scassa invece chiedere con che intenti li si rivoglia a casa.
Detto questo e non volendo imporre curiosità, a quanto pare solo mie, ne obbligare nessuno a rispondere, salut les madames et les monsieurs.
A Macheamico suggerirei di curare più l'argomento che le premesse e le avvertenze dei suoi threads che finiscono spesso a somigliare ai bugiardini dei farmaci (posologia-avvertenze-controindicazioni)
Il paragone è alquanto improprio.
Fra Usa e Italia c'è un trattato Nato che prevede la giurisdizione del paese di appartenenza per i reati commessi in servizio.
E' un trattato bilaterale e se fosse avvenuto il contrario ci saremmo potuti portare a casa i piloti e giudicarli qui da noi.
La responsabilità americana era poi fuor di dubbio.
Qui invece abbiamo un fatto dubbio, molto dubbio (inteso a favore dei marò) avvenuto in acque incontrovertibilmente internazionali, per di più il fatto è avvenuto a bordo di una nave italiana anche se ha prodotto effetti su una indiana.
La giurisdizione è senz'altro quella italiana.
Il comportamento indiano è poi fuori dal mondo:
la nave è stata attirata in acque indiane con un trucco
non c'è stata autopsia
alle perizie il nostro personale non ha potuto partecipare se non parzialmente
ecc ecc.
Posta le tue fonti perchè la tua affermazione è quantomeno risibile, frutto ideologico di una visione del mondo vecchia e un pò superata (sveglia !!! l'antimilitarismo ideologico degli anni 60 e 70 ha fatto il suo tempo!!)
(sono buono...avrei voluto scrivere molto di peggio...)
L'auspicio è che il governo tra un balzello e l'altro faccia qualcosa di politico , inteso come governo di una nazione , che sarà pure italietta ma è sempre una Nazione ed è Italia
Per quello che dice Obsolete fare di un episodio un marchio di fabbrica mi sembra un pò Lombrosiano ......:cry:
mi permetto di ricordare che sono morti due esseri umani....la quale vita valeva come quella dei due soldati , come la mia e come le vostre.
Non è una partita di risiko....se qualche giorno in più è necessario per far chiarezza sulla vicenda...ben venga !!
Meglio qualche giorno di gabbia in India per poi uscirne a testa alta piuttosto che fuggire come i topi negli States dopo aver abbattuto una funivia...
AD MAIORA!
Per carità, normalissimo... intere categorie professionali
indicate come le più esposte a perder la testa... nel
nostro paese giusto poche centinaia di migliaia di persone, direi.
Sarebbe stato interessante approfondire, diciamo.
Aaahh, articoli... di psicologi... su giornali... eeh bhè.
Verissimo ? Novella2000 ? Chi ?
Già immagino le altisonanti pubblicazioni scientifiche
avidamente lette, che sò, in attesa dal barbiere...
E come no... dall'alto della tua esperienza...
Tu condanni senza nemmeno sapere cosa è successo, vedi che dalle perizie sulla motobarca dei pescatori indiani si è accertato che la direzione dei proiettili che hanno bucato lo scafo sono arrivati in orizontale, per cui i fori di entrata e di uscita rinvenuti sulla barca entravano e uscivano nella stessa direzione e non in basso.
Il problema come ha detto un altro utente e come ripetono i media da più giorni è che lì ci sono le elezioni, quindi il governo in carica fa vedere ai suoi elettori che loro sono capaci di fare la voce grossa e di tenere testa all'occidente, per quale motivo? farsi belli con il loro elettorato, comunque io nutro ottimismo, specie dopo la notizia al tg di Sky dove hanno detto che si sta muovendo l'ONU e l'unione Europea. La missione antipirateria fa parte di una risoluzione ONU, quindi i militari impegnati sono sotto tutela ONU.
Il governo Italiano non mette in dubbio nessuna tesi, ne quella accusatoria dell'India e nemmeno quella difensiva dei nostri soldati, l'Italia vuole solo fare valere un diritto internazionale, in particolare che se la sparatoria c'è stata, questa è avvenuta in acque internazionali, su di una nave battente bandiara Italiana, quindi giusdizione Italiana, oltre al fatto che è tutto provato dal GPS della nave.
Per i giustizialisti a tutti i costi: non vi preoccupate se poi i nostri maro' si sono calatati con le corde lungo la finacata della petroliera e hanno sparato ad altezza d'uomo, la Procura Militare è risaputo non fa sconti a nessuno!!
Questo che tu scrivi al mio paese si chiama generalizzare. Accusare i militari di essere dei frustrati e paranoici perché sottoposti allo stress della disciplina militare è una grande fesseria. In questo argomento posso tranquillamente risponderti personalmente io, perché di fatto sono un militare, e posso dirti non mi sento affatto come quel tipo di persona che tu descrivi o che hai dedotto dalla lettura di chissà quale libro, del resto tutto quello che è scritto nei libri spesso può anche non riscontrarsi affatto con la realtà.
Si è vero, qualche volta puo' passare le maglie della selezione qualche squilibrato, ma questo accade ovunque, lì puoi trovarne anche nella scuola, nella sanità e nel mondo del lavoro privato, ma quando i segnali di un eventuale disagio psichico sono visibili il soggetto è immediatamente inviato alle strutture sanitarie militari per approfonditi accertamenti, se è positivo il militare viene immediatamente riformato (posto in congedo).
Ho più di trent'anni di servizio e qualche stressato mi è capitato si trovarlo, ma vedi bene ne ho contati due o tre in tutto questo tempo e ne ho girati di posti...e quelli che ho potuto vedere erano stressati di loro e non per il lavoro, sarebbero stati cosi anche se facevano gli artigiani, gli operai o i liberi professionisti.
Personalmente posso assicurarti che non ho mai picchiato mia moglie e nemmeno i miei figli e tanto meno lo sconosciuto per strada, eccetto le liti per strada avute da ragazzino nei vicoli di Napoli, ma questo credo sia una cosa normale ;)
Dimenticavo mi indichi sto libro che muoio dalla curiosità di leggerlo?
ciao
Uno Stato per essere degno di questo nome deve essere serio, forte e temuto, di conseguenza autorevole
questa situazione mi riconferma che non siamo più nessuna delle cose che ho detto, altrimenti i nostri Valorosi Marò sarebbero già qui in Italia da un bel po'
mi rimane la speranza che i nostri dirigenti (politici e non) capiscano che per stare sulla scena internazionale con dignità bisogna avere la schiena dritta e gli attributi di ferro
ettore
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Nessuno scassamento, nella maniera più assoluta.
Mica si vuole che i marò siano liberati, ma solo che possano rientrare in Patria,
cosa che viene sancita in modo inequivocabile dalle norme di diritto internazionale.
Il titolo del thread infatti è "Riportiamo a casa i nostri marò", mica "liberiamo i nostri marò".
Qui, poi, verranno giudicati e, se ritenuti colpevoli, condannati secondo giustizia.
Le differenze con il Cermis sono state ben spiegate da Magnum nel post #52.
Semmai lì lo scandalo fu che i militari USA non furono adeguatamente condannati dal loro Paese
per aver ucciso decine di persone a causa della loro voglia di giocare a fare i topgun.
Per quanto attiene la chiusura del tuo post, che dire .....
E' un po' come quando si va al ristorante:
c'è chi la vuole più cotta, chi meno, chi più salata, chi meno saporita....
Sono stato oggetto di varie critiche, anche per MP, a causa dell'eccessiva lunghezza dei miei topic e post.
Del pari, più di un utente ha intesa gratificarmi mostrandone il suo apprezzamento, anche per MP.
Nello specifico, trattandosi di vicenda che, come ho già detto, da settimane apre tutti i tg e riempie le prime pagine dei quotidiani, spiegavo le ragioni per cui non ritenevo utile aggiungere alcunché, riservandomi di intervenire in itinere secondo l'evolversi della discussione (come avevo in effetti fatto in un paio di post).
L'unica precisazione che mi sentivo di fare era quella rivolta ad -eventuali- antimilitaristi poco informati, che avrebbero potuto condanne in modo affrettato i nostri marò senza conoscere minimamente di cosa si stesse parlando, ma unicamente per via del fatto che indossassero una divisa.
Precisazione inutile e faziosa? Ricordo che una volta in un forum lessi una discussione relativa alle nuove divise disegnate da un famoso stilista per quel corpo o arma (non ricordo né chi fosse lo stilista, né a chi fosse destinata la nuova tenuta). Ebbene, nonostante l'argomento del thread fosse ben chiaro e del tutto leggero, esso si trasformò ben presto in una sollevazone popolare contro i militari in genere. E la cosa mi parve del tutto pretestuosa e assurda.
Ciò non toglie che verso gli antimilitaristi, come anche verso tutti nessuno escluso, io abbia sempre e comunque il massimo rispetto, al di là del fatto che possa condividerne o meno le idee.
Detto questo aggiungo che, come da te suggeritomi in MP dopo attenta riflessione, ritengo opportuno adottare da ora in poi un profilo molto più defilato nei confronti del forum in quanto, poiché sono un soggetto sempre molto incline ed attento nell'ascoltare le persone, può benissimo essere che tu abbia ragione nel ritenermi troppo polemico e per nulla rilassato. Può anche darsi che l'eccessiva lunghezza dei miei scritti indispettisca chi (non) è costretto a leggerli, o comunque ne ingeneri confusione, ovvero l'esatto effetto contrario rispetto a quelle che, in assoluta buone fede, sarebbe le mie intenzioni.
Questo è pertanto l'ultimo mio chilometrico post/topic.
Continuerò comunque a frequentare il forum, eventualmente intervenendo in modo telegrafico se ne avrò voglia. Tra l'altro, qualora diventasse per me importante (perché ad oggi non lo è), ne trarrò il vantaggio di risultare sempre simpatico, nessuno escluso.
Senza alcun rancore.
no:biggrin3:
gli articoli li avrò letti o su abruzzoweb o sul centro, giornali locali, ovviamente. ho provato a ricercarli ma non è facile.
non è che credo pedissequamente a qualunque cosa legga, ma se leggo un articolo e trovo riscontri con le esperienze vissute, con quello che vedo quotidianamente ( che sicuramente non è una visione normale e sana), lo assorbo tranquillamente e lo sponsorizzo.
è un articolo di giornale, per me riflette la verità, per voi no. non vedo il problema.
la questione è chi deve giudicare e provare la loro innocenza, se poi sono colpevoli possono scontare la pena anche dove si trovano per conto mio
ma se non ci sono prove univoche della loro colpevolezza allora devono essere liberati in quanto innocenti
Vedo che la questione per alcuni organi di informazione(Il Giornalke e Libero) è diventata centrale, tanto che numerose persone manifestano sul web e anche in atlre forme, il fermo invito a riportare a casa i due militari.
Detto che la cosa non è molto semplice, esludendo deliranti ipotesi di rimpatrio manu militari, dico solo che in definitiva non stiamo parlando di prigionieeri di guerra od ostaggi, ma di due militari distaccati con compiti di fatto di polizia privata (credo lautamente pagata) a protezione di una nave commerciale, e che sono accusati di aver commesso un duplice omicidio.
Detto che il diritto internazionale sembra indicare la preminenza della sovranità Italiana, non capisco tutto questo movimento di opinione ai limiti della diffamazione (è di ieri la notizia che Pisapia ha sporto querela verso le due testate giornalistiche, in quanto insultato per non aver voluto esporre dal palazzo comunale le fotografie dei due militari, manco si parlasse di Enrico Toti).
Mica possiamo fare la guerra all'India per un caso di controversia giudiziaria no?
Oltretutto non ne avremmo nè la capacità operativa, nè il consenso internazionale.
Credo che se c'è qualche militare sul forum sarà in grado di illustrare il livelo operativo delle nostre forze armate.
Ho promesso all'utente Macheamico6 di non intervenire più, da oggi, nei suoi threads, che riguardino i pantaloni alla zuava o a vita bassa che siano, esaudisco gentilmente questa sua richiesta senza averne ricevuta in cambio quella, che chiedevo a mia volta, di includermi tra le categorie che dovevano ben "ponderare" l'intervenire che solitamente include nelle sue premesse.
Sarebbe di cattivo gusto rivelare il contenuto dei nostri messaggi privati intercorsi ieri ma se una persona arriva a confondere ed a scambiare quanto abbia scritto meno di 24 ore prima con il pensiero altrui rimarrebbe l'ultima strada percorribile.. alla quale io preferisco un perentorio invito a ricordare a Macheamico6 che "suggerimenti" all'astensione dal manifestare, con le modalità preferite, le proprie idee, sul forum come door to door, siano venuti esclusivamente da una parte, la sua.
Au revoir
Per quel che mi riguarda in pace
Come non quotare:oook:
....Per il resto,riportiamo prima possibile a casa dalle loro famiglie questi ragazzi.....stavano lavorando e sono sicuro ,lo stavano facendo con molta professionalità:w00t:
ps. post lunghi,corti,scritti in un modo o nell'altro ....se mi va li leggo se no ....passo ma......non critico:dubbio:
nel rispetto delle regole, ognuno scrive come vuole;)
basta se no flèmmo:laugh2:
beh, vivo nella città più militarizzata d'italia se non d'europa, e ci sto a contatto costantemente, co sti eroi in mimetica. i militari sono degli spaventapasseri fissi nelle loro camionette che al massimo ti dicono "di qua non si può andare" se vuoi entrare nella zona rossa. quando scoppia una rissa si defilano. se gli vai a bussare al finestrino dicendogli "scusate, non vorrei disturbarvi, ma per il corso una decina di ragazzi si stanno picchiando", loro ti dicono che non è compito loro intervenire. una volta che hanno fatto qualcosa, ho postato il link.
ho una discreta esperienza, non ti pare? :oook:
Solo nello scrivere dei deliri.
Quelle mancanze che ora gli attribuisci sono compiti
di polizia che non gli competono in modo alcuno, per legge.
Quanto all'Aquila "citta più militarizzata d'Europa" mi dice
solo che tu, dell'europa, hai visto ben poco.
Eroi in mimetica, spaventapasseri... sei una persona prevenuta,
piena di pregiudizi e rancorosa.
Va bhè và... ma che te lo dico a fare?
... ecco, appunto...
Intanto gli Inglesi fanno un blitz in Nigeria e muore un ostaggio Italiano.
io ci manderei La Russa a recuperarli (vediamo chi la capisce) :D
http://www.destra.it/wp-content/uplo...-Ignazio-6.jpg
Mi arrendo.
E' morto anche un inglese. Purtroppo è andata male, ma io sono d'accordo con il principio: una nazione deve tutelare i suoi cittadini, anche con queste decisioni estreme, far trattative che si concludono sempre con il pagamento di riscatti è un invito ad altri rapimenti, non trovi?
Più che con il caso dei due Marò, che sono ostaggi di una nazione riconosciuta a livello diplomatico da tutti, io trovo analogie con il caso di Rossella Urru, ma l' italia quando mai avrà la capacità di organizzare un'operazione del genere?
Purtroppo l'India sembra che se ne sbatta delle leggi internazionali e sia irremovibile, dato che anche se il fatto è accaduto in acque internazionali, la nave è poi entrata in un loro porto (e qui ci sono gravi colpe del capitano della nave, anche se lo hanno attirato con l'inganno) e sono stati uccisi due loro compatrioti.
Tre anni fa un fatto quasi analogo al nostro è avvenuto agli inglesi.
Iran, catturati 15 marinai britannici Londra convoca l'ambasciatore di Teheran - esteri - Repubblica.it
Fatto positivo che potrebbe distendere le tensioni non molto pubblicizzato avvenuto un paio di mesi fa, militari USA liberano marinai iraniani e le autorità di Iraniane nascondono il caso..
I militari Usa liberano marinai iraniani sequestrati dai pirati - Corriere della Sera