Per un errore di parallasse il tester sembra impostato su 25V, e va bene impostarlo su 25 volt DCV (se lo imposti su 50 ACV non leggeresti nulla, in quanto misura solo corrente alternata, oppure valori totalmente sballati).
Se è impostato a 10V hai la batteria fottuta in modo definitivo.
Allora, lo spiego di nuovo tanto per essere chiaro.
Dipende dal tipo di mantenitore, ma un utilizzo prolungato dell’apparecchio (se non è di qualita) può “rasare” la batteria.
Il motivo è il seguente.
Una batteria standard accetta un numero massimo di cicli di carica/scarica.
Alcuni mantenitori un po’ datati, o comunque di bassa qualità, perpetuano cicli di carica/scarica per tutto il periodo in cui rimangono connessi alla batteria.
Si esauriscono i cicli utili (circa 300) e la batteria si fotte.
Mio cognato, pur utilizzando un mantenitore di qualità, è riuscito nell’”intento” rimanendo a piedi con la RT alla seconda accensione (dal benzinaio, come un pirla).
Nel suo caso perché lo lascia connesso quasi tutto l’anno (usa la moto poche volte) e anche un caricabatterie di qualità qualche ciclo di carica/scarica se lo mangia.
E dai, e dai, e anche la sua batteria se ne è andata a donne di malaffare.
Ho quella nuova in carica sul banco in garage (è arrivata stamattina).
Quindi devi prendere una batteria nuova,
E ANCHE SE C’È SCRITTO PRONTA ALL’USO,
mettila in carica e fai eseguire un ciclo di carica completo prima di montarla sulla moto, altrimenti la depotenzi ancor prima di utilizzarla.
La nuova batteria che mi è arrivata, ricambio originale BMW (potete verificare il P/N), era scarica da far schifo (nonostante l’etichetta “pronta all’uso” di cui sopra), e per questo motivo ho utilizzato il migliore caricabatteria che ho in garage per prepararla al meglio (con desolfatazione degli elementi, per la massima sicurezza).
OK?
:oook:
Allegato 275219