anche il mio era così:biggrin3:
tanto per sdrammatizzare,qua se la pigliano troppo meno male che qualche commento tecnico mi ha fatto ridere di gusto:biggrin3:
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Per me è un'eroe
a new york gli avrebbero aumentato lo stipendio
Tutta colpa dei magistrati.
Come? le leggi le fanno in parlamento?
Allora tutta colpa dei parlamentari.
Cosa?
Di solito le leggi le fa la maggioranza?
A allora è colpa della maggioranza.
La maggioranza fa solo quello che dice Berlusconi?
Ahhh ecco lo dicevo: è tutta colpa di Berlusconi.
:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:
Tu invece come al solito parli a vanvera, sempre partendo dal presupposto di non trovarti mai dal lato sbagliato della canna della pistola, come succede invece a tantissima gente nei tuoi cari Stati Uniti, dove magari la polizia ti accoppa perchè esci dall'auto con un cellulare in mano.
Che bella l'America, eh? Ma trasferirsi la'?!?
il punto di principio è questo : in una colluttazione tra delinquente accertato e un uomo che come ruolo ha quello di evitare rapine , nella logica il buono chi è ?
vogliamo cambiare quello che il senso comune sente intimamente?
questo stravolgimento dei fatti avviene anche in situazioni analoghe dove i delinquenti vengono rilasciati con molta facilità pur avendo ammazzato
L'America, il sistema americano...un sistema molto affascinante ma nonostante tutti i difetti, meglio il nostro.
Dal punto di vista della sicurezza e' proprio quel sistema che e' il piu' inefficiente, basti pensare che le armi si vendono come patatine fritte e che per controbilanciare i tutori dell'ordine devono utilizzare sistemi durissimi per poter sopravvivere ogni giorno.
Io credo invece che meno armi circolino e meglio e'..ovvero le armi solo a chi sia preposto ad usarle in modo adeguato con il dovuto addestramento.
E' una questione di sistema, se togli risorse alle forze dell'ordine, se non si fa prevenzione sara' sempre peggio.
ma riesci a capire che c'é differenza tra armare una persona civile per la sua difesa personale, e armare le forze di polizia per la difesa della comunitá? o secondo te sono due concetti uguali?
vero. penso che comunque in Italia si viva molto piu' tranquillamente che in tanti altri stati "civili". E se ci fosse una maggiore sicurezza della pena secondo me, le cose migliorerebbero di molto.
ha esagerato...15 colpi. Ha perso il controllo.
breve divagazione sul buono ed il cattivo: riflettere BENE prima di parlare.
Un giorno potresti anche tu essere talmente disperato da assaltare una banca armato di taglierino per dar da mangiare alla tua famiglia...detto questo non giudico nessuno dico solo che il bene ed il male, il buono ed il cattivo non abitano troppo lontani.
Io, anche dopo aver riflettuto, non
condivido; in Italia ci sono milioni
di stranieri che spesso fanno i
lavori che gli italiani non gradiscono
più... mi sembra difficile sostenere
che per mantenere normalmente la
propria famiglia sia giustificabile
un assalto in banca, dai...
:ph34r:
... diciamo piuttosto che, per alcuni,
è più facile un assalto con taglierino
che alzarsi tutti i giorni e impegnarsi in
qualcosa che non si gradisce per uno stipendio
poco soddisfacente... ma è ciò che fanno le
persone oneste, troppo facile pensare che siamo
tutti uguali...
mi permetto di postare una canzone...leggendo quello che hai scritto mi è venuta subito alla mente..
se avete voglia di perdere 5 minuti, ascoltatela...
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non sono d'accordo, se ragioniamo cosi allora tutto torna, il delinquente non è veramente delinquente , il vigilantes non deve veramente vigilare, la pena non deve essere veramente una pena...tutti i significati diventano relativi e non sappiamo più distinguere il bene dal male. Sicuramente ci sono situazioni grigie dove non è chiaro quale comportamento sia il piu giusto ma non sono questi casi dove per campare devo andare a rubare. La disperazione nasce la dove si nutrono troppe speranze deperite, dove c'è coraggio la vita si affronta in modo diverso.
q8
ma che stai dicendo?????? stai parlando di un "pistolero" che ha tolto la vita a due persone con una reazione spropositata a quallo che stava succedendo.......un coglione che ha sparato 15 colpi di con un arma 9mm e poteva ferire o uccidere altre persona con il suo "mezzogiorno di fuoco" .......tu come lo vuoi chiamare?????tu che invece parli da "persona vicina hai fatti"......tra un po' se continuiamo cosi' diventeremo come i paesi dell'America Latina dove ognuno che porta una "divisa" sia pubblica che privata puo' sparare a chi vuole..........tanto e' giustificato dall'ingrato lavoro che fa........vero?????'non diciamo cazzate e prima di mettere un arma in mano a chiunque che sia FF.OO,vigilantes,militare o anche cacciatore bisogna vedere bene l'attitudine del soggetto agestire determiante situazioni.........e poi si vede che sei pratico tu di documentari continua a guardarli e lascia perdere le armi se ragioni in questo modo
... e come si fà ?
Io alcune di queste situazioni le ho sia
viste che vissute... e l'unica cosa certa
che ti posso dire, è che prima è impossibile
prevedere l'esatta reazione di una persona
in quei frangenti... sono occasioni in cui si
vede di tutto, dal tipo mite che fà un macello a
quello aggressivo a parole che viene trovato
mezz'ora dopo, tremante e sconvolto, nascosto
sotto una macchina... non ci sono test, non ci
sono prove che tengano, purtroppo, finchè non ci
si trova in tali situazioni, è impossibile prevedere
che tipo di reazione si avrà... e se non lo si può
nemmeno immaginare, figurati se è possibile
"vedere bene l'attitudine"di un soggetto...
... non lo si sà, finchè non ci si trova.
Insomma, l'addestramento dovrebbe servire proprio a metterti in situazioni dove viene fuori il carattere e la capacità di reagire sotto pressione. E funziona, te lo dico da ex ufficiale dell'esercito tra i primi del proprio corso.
Questo in Italia è vero solo per alcuni reparti (pochissimi), gli altri in genere sono composti di gente che entra nelle FF.OO per trovare una sistemazione e va a sparare ogni tanto a casaccio per mantenere l'abilitazione al porto dell'arma. Quelli che stanno sulla strada l'addestramento lo apprendono in anni di servizio dove ne vedono di cotte e di crude e dove spesso rischiano la pelle inutilmente. Le guardie private non ne parliamo proprio.
Eh... dovrebbe... appunto.
Funziona... talvolta, non sempre,
non con tutti.
:rolleyes:
" I due morti sono pregiudicati italiani: hanno precedenti per rapina e gli inquirenti sono dell’ avviso che avessero già assaltato una banca prima di Natale a Borgo San Giacomo, il paese accanto a Quinzano. "
Per chiarire che non erano persone che passavano di lì x caso, e un vigilantes li ha freddati...
Assalto in maschera alla banca Guardia uccide due rapinatori
Credo che il senso di molte delle osservazioni
precedenti sia, riassumendo un pò il pensiero comune:
certo la guardia giurata ha sbagliato, perdendo la testa,
e certamente pagherà per ciò che ha fatto; non è stato però
lui il primo a usare violenza, e ad essere il fattore scatenante
della situazioni, bensì i due rapinatori...
... lui è una persona inadeguata, per carenza di addestramento
e/o caratteriale, al suo ruolo, ma certamente i criminali erano
gli altri tre, non dimentichiamolo mai.
Detto questo, rimane il dubbio se sia più sicuro
parcheggiare un cavallo in Texas o una moto
in Italia... chissà.
:rolleyes:
armati di cosa????? di tanta disperazione?????? stavano con un taglierino......e poi erano gia' in auto,nessuno discute sul fatto che erano dei malviventi e meritavano la galera.............ma essere giustiziati in mezzo alla starda e' un altra cosa e poi ti sei chiesto che precedente si rischia di creare??? dai Grugno per favore............:wink_::wink_:
sicuramente pacheggiare un cavallo in Texas...........almeno fino a qualche anno fa:wink_::wink_::wink_:
Però non vale, lì hanno
Walker Texas ranger, li mazzuoliava
tutti a mani nude e poi c'era il lieto fine...
... qui, invece, abbiamo solo una brutta
storia in cui hanno perso tutti: due rapinatori
hanno perso la vita, il terzo la libertà, la guardia
giurata rischia a sua volta la libertà e certamente
non avrà mai più la possibilità di riavere il suo lavoro.
Le persone presenti nella banca e nelle vicinanze
all'esterno hanno perso un bel pò della loro tranquillità,
e certo per molti di loro questa esperienza rappresenterà
un fatto traumatico con qualche conseguenza, nel futuro...
... nò, questa è davvero una brutta storia, ci sono solo
perdenti, nessun vincitore...
:dry:
il precedente che si crea è alzare ii costo di scegliere di rapinare
se invece è il vigilantes a passare da criminale , la rapina/impresa ha costi più bassi da sostenere e quindi alla portata di chiunque abbia qualche problema da risolvere nel modo più semplice
tu non sai cosa era il Texas fino a pochi anni fa(se ne potrbbe parlare per ore)....................e in Italia se continuiamo con queste cose rischiamo di fare la stessa fine, ti faccio un esempio: ti ricordi dello stupro della ragazza romana per mano di un carabiniere??????il padre della ragazza se prendesse una pistola e andasse va freddare qual coglione secondo te farebbe bene????:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
vivo dove vivi tu (purtroppo)..........e non mi faccio giustizia da solo(al contrario da quello che vorresti fare te.......poi tocca anche vedere se ne saresti capace),c'e' gente stipendiata appositamente per questo.......poi sinceramente non capisco a cosa vuoi arrivare con ste menate,l'Italia non e' terzo mondo non si gira per starda con il kalashnikov alla spalla
Io, sinceramente,
non vedo il collegamento,
scusa... non credo che capiti
spesso che una guardia giurata
apra il fuoco ingiustificatamente,
per quanto nell'evolversi di una rapina...
... non credo che capiti spesso che
un carabiniere stupri una donna...
... e non capisco il collegamento tra una eventuale
vendetta del di lei padre con una reazione emotiva
sproporzionata della guardia durante, appunto, una rapina...
... quindi, non sò cosa dirti, davvero ...
:blink::cipenso:
semplice se si parla di giustizia sommaria (come in molti post "addietro") questo potrebbe essere un esempio.......anche perche' i due rapinatori morti non che stavano rapinando il vigilantes che era li per caso e non di servizio presso quella banca:wink_::wink_:poi se vogliamo anche parlare di gravita' dei reati........aprite cielo:rolleyes::rolleyes:
Non credo che si parli di giustizia
sommaria, sai... una delle poche cose certe
è che la guardia giurata, nella circostanza,
abbia perso la testa travalicando, di molto,
l'uso legittimo delle armi... tu gli vuoi attribuire
una precisa volontà omicida da "giustiziere" ?
Come poteva prevedere che si sarebbe trovato
in quella circostanza, in quel momento?
Sono i rapinatori ad aver organizzato il colpo,
la guardia ci si è trovata lì... pensi che avesse
preordinato una reazione del genere nella
sua mente, che attendesse una occasione
simile ? A meno che non ci siano testimonianze
circa una sua espressione precedente di volontà
in quel senso, mi sembra difficile da sostenere,
come ipotesi...
Sono 27 anni che sparo con armi da guerra,
da caccia, comuni e sportive, ma non vedo
la relazione, ancora una volta...
Che la guardia abbia sparato con l'intenzione
di uccidere è evidente dai risultati, direi:
non è questo in discussione, scusa.
Solo che io dico che, fino a prova contraria,
è probabile che abbia avuto una reazione
emotiva esagerata all'evento, mentre tu
sostieni che abbia premeditatamente
voluto giustiziare i due soggetti...
non è quindi in discussione la dinamica
dell'evento, ma l'eventuale intenzione
premeditata della guardia, e quella non
credo che la possiamo conoscere noi due...
volontà di uccidere? vogliamo parlare del rischio. Vogliamo dire che il rischio di morire
non è solo del vigilantes ma che anche il rapinatore corre lo stesso rischio.
Chi crede che il rischio di morire sia troppo alto facendo il vigilantes non fa questo mestiere .Il vigilantes sparando ha sventato una rapina ma ha anche difeso se stesso ,tu dici ma è una difesa sproporzionata , chi garantisce in quei frangenti che non usino armi potenti o addirittura bombe?,stessa cosa vale per il rapinatore,se sà di rischiare la vita e continua lo stesso, significa che il bottino ha più valore della propria vita...
io non ho mai detto che il vigilantes si e' alzato quella mattina con l'intento di "accoppare" qualcuno ma solo che quando a fatto fuoco l'intento era quello e non si e' minimamente posto dei limiti nella sua azione.......a svuotato un caricatore intero di una semiautomatica(come ti insegnano durante l'addestramento militare di un certo livello) e per giunta non si e' posto nemmeno il problema di dove molti dei colpi che non finivano a "bersaglio" cosa potevano incrociare..............mi dici che hai sparato numerose volte con armi da guerra.....giusto????? percio' conosci l'effetto devatante di un solo colpo (non ne parliamo di 15) di un arma 9mm (anche se non parabellum)...........un arma in grado di fare (a "brucia pelo" distanza ravvicinata) un buco su un essere umano di un pugno in entrata ed un palmo in uscita (quasi come una Magnum).........quanti colpi che vanno a bersaglio pensi che bastino per fermare un a persona??????ne ha sparati 15..............questo vuol dire che il vigilantes era un soggetto predisposto psicologicamente ad un evento del genere e se non fosse successo quel giorno sarebbestato solo questione di tempo magari con sviluppi anche piu' tragici........(io personalmente la vedo in questo modo)
Alessa' io non ti dico che i rapiantori vanno tutelati mentre poveri vigilantes debbano essere "carne da macello"(ci mencherebbe altro).........pero' sto' tizio ha esgerato e anche molto..........e ora giustamente son caxxi suoi
Guarda, il 9 mm Parabellum (9x19) è appena un calibro
medio, nulla di più, assimilabile alla sua versione civile,
il 9x21, o al .38 camerato in molti revolver, con
il quale condivide la larghezza della palla.
Il termine Parabellum, ovvero "da guerra" è nato
quando è stato sviluppato detto proiettile, a inizio
'900, insieme a molti altri caduti in disuso, moltissimi
dei quali sviluppati intorno alla larghezza di palla in
9 mm., quali il 9 corto, il 9 steyr, il 9 police, i quali
(vado a memoria, intendiamoci) erano tutti tra misure
quali il 9x18, 9x17, e via dicendo... parenti diversi, diciamo.
Le lesioni di cui parli
sono cose da cinema, è importante dirlo
per cercare di fare un pò di chiarezza.
Il "pugno di entrata e palmo in uscita"
sono danni enormi provocabili da
proiettili esplosivi (anche detti dum dum)
sparati da armi lunghe di grosso calibro,
proibiti dalla convenzione di ginevra da
una montagna di anni... e perciò usabili solo
da chi agisce in un contesto di completa
illegalità. Roba da film, appunto.
Il foro di entrata di un 9 mm para è esattamente...
... di nove mm, nulla di più, e parlando di palle
totalmente rivestite (o full metal jacket, se preferite)
non si espandono attraversando tessuti biologici,
quindi al massimo si deformano un pò se nella traiettoria
spezzano ossa, ma nulla più.
Per la stessa ragione, se non attraversano parti vitali,
o recidono vasi tali da provocare emorragie violente,
di norma producono danni molto limitati, ed è per questa
ragione che le palle camiciate sono le uniche consentite,
in italia, per uso da difesa.
Ho personalmente assistito sia miei colleghi che
"ostili" colpiti da tale tipo di munizionamento,
e ti assicuro che non ho mai, dico mai riscontrato
lesioni simili a quelle a cui hai accennato.
In compenso, in un conflitto a fuoco a Torino negli
anni '90, ho visto un uomo continuare a correre,
e a fare fuoco, dopo essere stato colpito (e trapassato)
da ben nove distinti proiettili 9 mm parabellum... i quali
però avevano solo attraversato massa muscolare, ed
essendo contraddistinti da un alto potere di penetrazione,
ma basso potere di impatto, non avevano arrecato all'individuo
danni immediati tali da farlo desistere dalla sua azione.
Cadde 400 metri dopo, a causa dell'abbassamento della
pressione sanguigna determinato dalle ferite multiple
e dallo shock, ma aveva avuto il tempo di esplodere ancora
decine di colpi al nostro indirizzo... se il 9 para fosse
capace di produrre lesioni come quelle che hai descritto,
ne sarebbe bastato uno solo, non credi ?
:rolleyes: