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gran parte delle aziende italiane sono sotto i 15 dipendenti e possono licenziare, io non ho mai visto un artigiano inseguire un dipendente con il badile per buttarlo fuori dall'officina, con questa battuta voglio dire che nelle piccole imprese non sindacalizzate dove titolare e dipendente lavorano insieme il rapporto e' quasi sempre ottimo, dove le aziende sono sindacalizzate il sindacato crea mille problemi, e' assurdo che un azienda che ha lavoro non possa con i turni o con volontari lavorare il sabato o la domenica con il mercato che abbiamo se un azienda prende una grossa commessa non puo assumere perche' se poi il lavoro non riprende cosa fa, dare la possibilità ai suoi dipendenti di guadagnare di più facendo straordinarie mi sembra giusto, ma il sindacato non vuole questo, altrimenti azienda dipendenti andrebbero troppo bene
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da noi (siamo poco meno di 50) ogni mese indicono assemblee perchè l'azienda non ha un piano di sviluppo a lungo termine.
cioè, gran parte delle ditte concorrenti sono in crisi nera, noi per fortuna stiamo ancora andando non dico bene, ma benino, e loro vengono a scassare le palle perchè non c'è un programma di sviluppo a lungo termine (pur essendoci visto i radicali cambiamenti che stiamo apportando, ma vabbè, non ci arrivano).
quando non c'era tanto lavoro, rotture di palle per la cassa integrazione, ora che il lavoro è tornato alla grande abbiamo chiesto di fare straordinari (volontari, non imposti), e giù rotture di palle, chi vuole può venire a lavorare anche il sabato mattina, e giù rotture di palle!
non gliene va bene una, sembrano veramente luca di camera cafè, che son lì tanto per "rompere i maroni alla direzione" pur non avendo la benchè minima cognizione di causa!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
IACH
quoto, anche se le realtà lavorative sono tante e diverse tra loro così come lo sono i sindacati e sopratutto i sindacalisti.
così come e diverso il mondo delle piccole e medie imprese dalle grandi aziende....per arrivare al pubblico impiego che è un mondo a parte.
ognuno vive e conosce le prorie realtà e probabilmente le proprie esperienze formano un giudizio sulle attività svolte dal sindacato che non sempre può essere assunto e generalizzato come l'unico esistente o quantomeno possibile.
io sono stato membro eletto in una RSU di un ente e me ne vanto, non ho goduto di nessun favoritismo e nessun ha dovuto fare il lavoro che lasciavo indietro per partecipare all'attività sindacale....mi sono smazzato sempre tutta la mia parte e ne sono orgoglioso. mai avuto una tessera di nessun partito ma ho conosciuto colleghi molto attivi e di grande integrità, che oltre all'attività sindacale erano impegnati nell'attività politica.....il problema non è l'appartenenza, semmai è la coerenza........
resto convinto che una forza in grado di mediare nelle trattative tra proprietà e lavoratori debba continuare ad esistere, altrimenti diventa veramente difficile per questi ultimi tutelare i propri diritti......quando si crea un problema, il singolo ha la forza..del singolo...... che è vicina al nulla.
per i gentili e pittoreschi giudizi, tipo merde, vomito, cancro ecc, espressi da alcuni nel loro intervento in questa discussione, sentitamente ringrazio :rolleyes:
quoto tutto ,anche la punteggiatura
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Citazione:
Originariamente Scritto da
IACH
quoto, anche se le realtà lavorative sono tante e diverse tra loro così come lo sono i sindacati e sopratutto i sindacalisti.
così come e diverso il mondo delle piccole e medie imprese dalle grandi aziende....per arrivare al pubblico impiego che è un mondo a parte.
ognuno vive e conosce le prorie realtà e probabilmente le proprie esperienze formano un giudizio sulle attività svolte dal sindacato che non sempre può essere assunto e generalizzato come l'unico esistente o quantomeno possibile.
io sono stato membro eletto in una RSU di un ente e me ne vanto, non ho goduto di nessun favoritismo e nessun ha dovuto fare il lavoro che lasciavo indietro per partecipare all'attività sindacale....mi sono smazzato sempre tutta la mia parte e ne sono orgoglioso. mai avuto una tessera di nessun partito ma ho conosciuto colleghi molto attivi e di grande integrità, che oltre all'attività sindacale erano impegnati nell'attività politica.....il problema non è l'appartenenza, semmai è la coerenza........
resto convinto che una forza in grado di mediare nelle trattative tra proprietà e lavoratori debba continuare ad esistere, altrimenti diventa veramente difficile per questi ultimi tutelare i propri diritti......quando si crea un problema, il singolo ha la forza..del singolo...... che è vicina al nulla.
per i gentili e pittoreschi giudizi, tipo merde, vomito, cancro ecc, espressi da alcuni nel loro intervento in questa discussione, sentitamente ringrazio :rolleyes:
Condivido il tuo discorso, vero anche che ognuno ha le proprie esperienze e non puo' essere generalizzato, ma ci accomuna tutti l'avere il malcontento verso un po' tutte le forze sindacali. Anch'io come te sono un RSU, e non solo non ho goduto di favoritismi, ma mi sono trovato in una situazione veramente imbarazzante, da un lato l'azienda che cercava di mettermi in difficolta' in tutti i sensi, perche' considerato troppo estremista e non politicizzavo, ma di questo non me ne preoccupavo, dall'altra parte invece "i lavoratori" sono quelli che piu' mi hanno deluso....Se mi posso permettere sono proprio loro la rovina del sindacato, non sanno fare altro che solo richieste, su richieste al momento opportuno, quando non presi in considerazione dall'azienda, pretendono stessi trattamenti sia lavorativi e soprattutto economici, di chi sul lavoro ha piu' capacita', partecipano a riunioni o si iscrivono ad una lista sindacale solo se direttamente interessati, altrimenti se e' il periodo che per loro gira bene, il sindacato non serve. E di conseguenza il sindacato che deve fare? se non altro adeguarsi, cercare di accontentare sia gli uni che gli altri, altrimenti si vedra' una pertecipazione inferiore di iscritti. Per non parlare poi anche delle lotte interne tra le liste sindacali, "RSU" ognuno critica il lavoro dell'altro. Ma tutto cio' avviene solo ed esclusivamente per un interesse proprio , non si bada piu' alla comunita', ognuno pensa per se. Inolre hai ragione la forza del singolo e' pari al nulla
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Si ma nel mondo del lavoro non possiamo essere tutti dirigenti o vice dirigenti...bisogna capire che ci sono anche i ruoli nei quali pur ammazzandosi di lavoro si rende poco per via del fatto che il proprio lavoro é organizzato da altri...pensiamo per esempio al lavoro nella catena di montaggio...la produttività di quel luogo é influenzata pesantemente da chi ne progetta le varie fasi piuttosto che dall`operatore...
Dove erano i sindacati 10 anni fa quando le più grandi aziende di questo paese (ingrassate a colpi di finanziamenti a fondo perduto o altri stratagemmi) iniziavano a delocalizzare nei paesi dell`est??? Chi si ricorda le parole della politica di allora che plaudivano tali fughe???
Oggi ci ritroviamo gli effetti nefasti delle decisioni (sbagliate) di allora...manca drammaticamente il PIL...ma il pil non lo si crea con la bacchetta magica...occorrono provvedimenti lungimiranti cosa sconosciuta alla politica di oggi che persegue il mero consenso elettorale...
q8
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurotrevi
i sindacati in italia sono un vero cancro, altro che fare il bene dei lavoratori, fanno i parassiti nelle aziende e vendono chiunque per una poltrona!
quoto:sick:
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Quante puttanate che leggo...
Il Sindacato è FONDAMENTALE. Vero è che il mondo del lavoro è cambiato tantissimo negli ultimi anni e il più grosso tra di loro (cgil) spesso è rimasto ancorato su posizioni intransigenti e a volte anacronistiche.
Ma se non ci fosse... non ci voglio neanche pensare.
E non sono un dipendente, ma ne vedo di situazioni strane.
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i sindacati sono la rovina dell'italia lavoratrice e entrando inpolitica, se andassero al governo, l'italia chiuderebbe i battenti.
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rsu in azienda dove lavoro assenti mai che mettano al corrente di cosa decidono se non a fatto avvenuto e sindacati che vanno a cena con l'amministratore delegato !!! e che guarda caso in aria di crisi e cassa integrazione ha messo a lavorare la su figliola da noi in sostituzione di una in maternità !!!! lui ha detto che ha la coscienza apposto !!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurotrevi
i sindacati in italia sono un vero cancro, altro che fare il bene dei lavoratori, fanno i parassiti nelle aziende e vendono chiunque per una poltrona!
q8
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In Italia i sindacati sono essenziali
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Ora mi trovo in una situazione in cui i sindacati servono...
ovvero... tra un mese e mezzo il mio punto vendita chiude, e io (insieme a miei colleghi) mi troverò in cassa integrazione. Fino all'anno scorso la chiusura di un punto vendita, per quanto non piacevole, comunque garantiva ai lavoratori un ricollocamento praticamente certo (l'anno scorso chiuse un punto vendita di Vicenza e tutti furono ricollocati, eccetto alcuni che decisero per una buona uscita). Ma ora c'è un nuovo amministratore delegato: la catena va molto male e il vecchio dirigente l'hanno "accompagnato" a svolgere altre mansioni. Purtroppo con la nuova dirigenza sono cambiate molte cose, e tra queste, dopo 10 anni mi ritrovo senza lavoro, salvo miracoli dell'ultimo momento.
Ovvio che entrano in gioco i sindacati ora.
Apro una parentesi: nell'altro punto vendita di Bologna, dove avevo lavorato per 6 anni, le rappresentanze sindacali interne erano (e sono) alquanto imbarazzanti: uno di questi, da più di 10 anni sta in malattia 179 giorni all'anno, eppure è ancora là. Per il resto non so nemmeno di quale sindacato faccia parte (non è CGIL l'unica cosa) e la sua presenza è quantomeno inutile.
Questo quindi di certo non alimentava un mio pensiero positivo riguardo all'attuale utilità dei sindacati.
Ora, l'azienda un mese fa quando ci ha comunicato la chiusura, l'unica proposta fatta è stato un anno di mobilità. Basta. Nessun riassorbimento, cosa della quale eravamo piuttosto convinti.
Aggiungo che la mia azienda fa parte di un gruppo molto grande dove sono presenti altre insegne in italia e nel mondo. E pareva, almeno così ci hanno sempre fatto credere, perchè siamo appunto tutti "un grande gruppo affiatato, dove i collaboratori contano più di ogni altra cosa" ecc...ecc..., pareva che il riassorbimento coinvolgesse anche i negozi delle altre insegne (a Bologna ci sono altri 3 negozi per un totale di quasi 250 collaboratori). Invece...
Fortunamente nel mio negozio, il rappresentante sindacale interno, mio collega, è ben diverso da quelli conosciuti in passato. E quindi siamo arrivati a prima ad un anno di mobilità più 6 mensilità di buona uscita, fino ad un anno di cassa, con l'azienda che anticipa i primi mesi (perchè i soldi mica ti arrivano subito:rolleyes:) più l'anno di mobilità.
Certo, avrei preferito mantenere il mio posto di lavoro, e spero davvero che fino alla fine si possa ottenere qualcosa di più, ma a qualcosa il loro intervento è servito.
D'accordo, ritengo anch'io che al giorno d'oggi molti di loro siano un cancro, però senza forse non so quanto sarebbe un bene. Come in tutte le cose c'è chi svolge bene il proprio lavoro e chi sarebbe meglio facesse altro, per non far danni.
E i miei colleghi di Ferrara ora dovranno affrontare una situazione forse peggiore, questo sempre grazie all'azienda, al grandissimo gruppo di "siamo tutti una grande famiglia" che gli ha aperto a 800m un negozio 5 volte più grande, che di fatto li ha stroncati e dove già si trovano ad avere 7 persone in esubero (fino a marzo il punto vendita di Ferrara era un negozio che andava benissimo prima che aprisse l'altro)
Vedremo poi cosa faranno i sindacati... certo che se non ci fossero sarebbe bel guaio...
Riguardo l'articolo sull'Ikea, beh... attenzione appunto ai giochini che fanno certe aziende...
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Ho letto le prime pagine di questo post e sinceramente, non mi sento di meritarmi la valanga di insulti e giudizi che ho letto.
Sono un RSA della CGIL; ho un lavoro in un'azienda che svolgo al meglio delle mie capacità e possibilità.
Quello che faccio per il sindacato è a titolo gratuito e non ho nessun tipo di agevolazione o privilegio.
Chiedo a tutti di porre molta attenzione alle generalizzazioni che sono sempre molto pericolose.
Poi ognuno nel rispetto delle libertà e diritti altrui, può ovviamente esprimersi come gli apre.
Nel rispetto altrui.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
iMassimo
Ho letto le prime pagine di questo post e sinceramente, non mi sento di meritarmi la valanga di insulti e giudizi che ho letto.
Sono un RSA della CGIL; ho un lavoro in un'azienda che svolgo al meglio delle mie capacità e possibilità.
Quello che faccio per il sindacato è a titolo gratuito e non ho nessun tipo di agevolazione o privilegio.
Chiedo a tutti di porre molta attenzione alle generalizzazioni che sono sempre molto pericolose.
Poi ognuno nel rispetto delle libertà e diritti altrui, può ovviamente esprimersi come gli apre.
Nel rispetto altrui.
da come ti poni e' evidente che sei uno dei pochi a svolgere il tuo lavoro e attivita' sindacale con buon senso e spirito costruttivo.
mi spiace se leggendo alcuni interventi ti sei sentito offeso.
purtroppo, converrai che le posizioni di una parte di sindacato sono cosi' lontane dalle soluzioni necessarie a risolvere i problemi complessi che i mutamenti del mercato ci impongono.
il sindacato dovrebbe innanzitutto MEDIARE.
sempre e comunque.
invece si contrappone.
e spesso lo fa' piu' per salvare se stesso che non il LAVORO nelle fabbriche.
ciao.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
giulio
gran parte delle aziende italiane sono sotto i 15 dipendenti e possono licenziare, io non ho mai visto un artigiano inseguire un dipendente con il badile per buttarlo fuori dall'officina, con questa battuta voglio dire che nelle piccole imprese non sindacalizzate dove titolare e dipendente lavorano insieme il rapporto e' quasi sempre ottimo, dove le aziende sono sindacalizzate il sindacato crea mille problemi, e' assurdo che un azienda che ha lavoro non possa con i turni o con volontari lavorare il sabato o la domenica con il mercato che abbiamo se un azienda prende una grossa commessa non puo assumere perche' se poi il lavoro non riprende cosa fa, dare la possibilità ai suoi dipendenti di guadagnare di più facendo straordinarie mi sembra giusto, ma il sindacato non vuole questo, altrimenti azienda dipendenti andrebbero troppo bene
quoto...vanno nelle piccole aziende che ancora lavoricchiano a dire che <<..bisogna lottare...>> :blink: CONTRO CHI??? <<...i padroni di qua i padroni di la...>> :blink: MA COSA DITE??? DOVE VIVETE???
ma quando hanno permesso in maniera silente che i grossi gruppi industriali ,dopo esser cresciuti a forza di incentivi dello stato italiano, se ne andassero via ...quatti quatti... che pensavano??? che in italia tutti quelli che lavorano avrebbero trovato lavoro nel turismo e nei servizi??? :mad: ai tempi io non li ho sentiti sbraitare...oggi sbraitano :wacko: parlano di scioperi :wacko: :ph34r:
quando l'agricoltura....la nostra agricoltura è stata manda sotto 0 loro dov'erano???
poi questi tromboni (sfacciati :mad:) ci vengono pure a dire che gli extracomunitari vengono in italia "a fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare" ...vorrei vedere loro e i loro figli andare a raccogliere i pomodori-arance 10 ore al giorno per 10/15 miseri euro...stesso discorso vale per gli altri lavori manuali...loro dov'erano quando si consumava questo furto di dignità?????
ma il bello deve ancora venire...voglio vedere cosa diranno questi sindacati A SCOPPIO RITARDATO quando i giovani di oggi con contratti precari (e decontributivi) domani si accorgeranno che nel sistema pensionistico "contributivo" la loro pensione non c'è!!...quando si accorgeranno che in questi anni hanno pagato i loro contributi ad minchiam...e nessuno li ha informati... :ph34r: :cry:
Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
da come ti poni e' evidente che sei uno dei pochi a svolgere il tuo lavoro e attivita' sindacale con buon senso e spirito costruttivo.
mi spiace se leggendo alcuni interventi ti sei sentito offeso.
purtroppo, converrai che le posizioni di una parte di sindacato sono cosi' lontane dalle soluzioni necessarie a risolvere i problemi complessi che i mutamenti del mercato ci impongono.
il sindacato dovrebbe innanzitutto MEDIARE.
sempre e comunque.
invece si contrappone.
e spesso lo fa' piu' per salvare se stesso che non il LAVORO nelle fabbriche.
ciao.
diciamo pure che in taluni casi (quando che ce n'era realmente bisogno) sono stati (colpevolmente) assenti... :mad:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
quoto...vanno nelle piccole aziende che ancora lavoricchiano a dire che <<..bisogna lottare...>> :blink: CONTRO CHI??? <<...i padroni di qua i padroni di la...>> :blink: MA COSA DITE??? DOVE VIVETE???
ma quando hanno permesso in maniera silente che i grossi gruppi industriali ,dopo esser cresciuti a forza di incentivi dello stato italiano, se ne andassero via ...quatti quatti... che pensavano??? che in italia tutti quelli che lavorano avrebbero trovato lavoro nel turismo e nei servizi??? :mad: ai tempi io non li ho sentiti sbraitare...oggi sbraitano :wacko: parlano di scioperi :wacko: :ph34r:
quando l'agricoltura....la nostra agricoltura è stata manda sotto 0 loro dov'erano???
poi questi tromboni (sfacciati :mad:) ci vengono pure a dire che gli extracomunitari vengono in italia "a fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare" ...vorrei vedere loro e i loro figli andare a raccogliere i pomodori-arance 10 ore al giorno per 10/15 miseri euro...stesso discorso vale per gli altri lavori manuali...loro dov'erano quando si consumava questo furto di dignità?????
ma il bello deve ancora venire...voglio vedere cosa diranno questi sindacati A SCOPPIO RITARDATO quando i giovani di oggi con contratti precari (e decontributivi) domani si accorgeranno che nel sistema pensionistico "contributivo" la loro pensione non c'è!!...quando si accorgeranno che in questi anni hanno pagato i loro contributi ad minchiam...e nessuno li ha informati... :ph34r: :cry:
diciamo pure che in taluni casi (quando che ce n'era realmente bisogno) sono stati (colpevolmente) assenti... :mad:
Questo lo devo proprio quotare ... una vera e propria menzogna che gli italiani non volevano fare certi lavori: non volevano farli venendo sottopagati.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
iMassimo
Ho letto le prime pagine di questo post e sinceramente, non mi sento di meritarmi la valanga di insulti e giudizi che ho letto.
Sono un RSA della CGIL; ho un lavoro in un'azienda che svolgo al meglio delle mie capacità e possibilità.
Quello che faccio per il sindacato è a titolo gratuito e non ho nessun tipo di agevolazione o privilegio.
Chiedo a tutti di porre molta attenzione alle generalizzazioni che sono sempre molto pericolose.
Poi ognuno nel rispetto delle libertà e diritti altrui, può ovviamente esprimersi come gli apre.
Nel rispetto altrui.
non tidevi sentire offeso...le mancanze dei sindacati non sono colpa delle "maestranze" ma dei dirigenti!...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rena
Questo lo devo proprio quotare ... una vera e propria menzogna che gli italiani non volevano fare certi lavori: non volevano farli venendo sottopagati.
notare, tra l'altro, che quella frase è usata pari pari sia dai politicanti sia dai vertici del sindacato...pari pari... :mad:
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non mi sono riletto tutti i post, ma riguardo all'IKEA, è già stato scritto che la buona parte dei dipendenti chiamati a lavorare a Ferragosto sono con CONTRATTO A TERMINE?? :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
da come ti poni e' evidente che sei uno dei pochi a svolgere il tuo lavoro e attivita' sindacale con buon senso e spirito costruttivo.
mi spiace se leggendo alcuni interventi ti sei sentito offeso.
purtroppo, converrai che le posizioni di una parte di sindacato sono cosi' lontane dalle soluzioni necessarie a risolvere i problemi complessi che i mutamenti del mercato ci impongono.
il sindacato dovrebbe innanzitutto MEDIARE.
sempre e comunque.
invece si contrappone.
e spesso lo fa' piu' per salvare se stesso che non il LAVORO nelle fabbriche.
ciao.
q8
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Citazione:
Originariamente Scritto da
F@bio
non mi sono riletto tutti i post, ma riguardo all'IKEA, è già stato scritto che la buona parte dei dipendenti chiamati a lavorare a Ferragosto sono con CONTRATTO A TERMINE?? :rolleyes:
per forza...costano di meno di un pari dipendente a tempo indeterminato...non capisco perchè il famoso "rischio di impresa" lo debbano sopportare le persone assunte con un contratto nel quale la retribuzione totale è inferiore (e poi la chiamano flessibilità) a quella percepita da un pari operatore con contratto a tempo indeterminato...non dovrebbe essere il contrario?? :wacko:
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Tutti eroi, poi quando l'azienda per cui lavorano decide lasciarli a casa senza possibilità di discussione corrono dal primo sindacalista che incontrano per strada e cercano pararsi il sederino quando ormai non c'è più nulla da fare. Se nella propria azienda non si dà importanza (quindi potere di contrattazione, che vuol dire fare una tessera perchè se non lo avete capito il sindacato sta inpiedi con i soldi delle tessere) al sindacato mi spiegate come possono agire?
Fino a questa primavera era sempre colpa dei comunisti mangiabambini, ora che qualche verità sulle primarie attenzioni del governo sta venendo a galla quindi hanno perso credibilità e probabilmente alle prossime elezioni prenderanno un calcio nel sedere senza (speriamo) riuscire a garantirsi l'immunità dai processi la colpa della crisi è dei sindacati?
Forse quando si andava a scuola, durante le lezioni di diritto ed educazione civica, anzichè sparare in faccia al professore il riso con la penna Bic, era meglio ascoltare ed imparare come funziona uno stato, come funzione una democrazia e cosa serve per far funzionare una società (democratica, non S.P.A. o S.R.L).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
iMassimo
Ho letto le prime pagine di questo post e sinceramente, non mi sento di meritarmi la valanga di insulti e giudizi che ho letto.
Sono un RSA della CGIL; ho un lavoro in un'azienda che svolgo al meglio delle mie capacità e possibilità.
Quello che faccio per il sindacato è a titolo gratuito e non ho nessun tipo di agevolazione o privilegio.
Chiedo a tutti di porre molta attenzione alle generalizzazioni che sono sempre molto pericolose.
Poi ognuno nel rispetto delle libertà e diritti altrui, può ovviamente esprimersi come gli apre.
Nel rispetto altrui.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
non tidevi sentire offeso...le mancanze dei sindacati non sono colpa delle "maestranze" ma dei dirigenti!...
Probabilmente anche la Cgil è una grossa "azienda" dove ai vertici è facile trovarci qualche mela marcia, ma che al suo interno ha molte persone che credono a quello che fanno.
Di fatto, rimangono i miei soli interlocutori ora, gli unici miei portavoce, perchè quelli all'interno della mia azienda sono spariti. Persone che ci avevano riempite di complimenti, perchè il nostro negozio ha vissuto da sempre situazioni particolari: pensate che per quasi 2 anni totali tra maternità della prima direttrice e grosso infortunio del 2 direttore dovunto ad un incidente in moto non c'era alcuno responsabile in negozio, nemmeno un caporeparto perchè non c'erano soldi. E l'abbiamo gestito noi da soli, con me e una mia collega dell'amministrazione che svolgevamo mansioni in più perchè eravamo i più alti in ruolo (3° livello).Tanti, tanti complimenti abbiamo ricevuto e a noi due ci hanno dato pure un premio per questo (anche se inizialmente doveva essere una mensilità netta e alla fine sono diventate €600 lorde, le quali sommate alla busta paga con la 14°, con le trattenute sono diventate quasi 300:dry:). Un mese dopo, a casa... Grazie...
E chi appunto doveva sostenerci (almeno un po' ci speravo...) non ha nemmeno il coraggio di parlarmi...
Quindi non mi rimangono che i sindacati, che per il momento hanno fatto certo di più di altre persone che ritenevo fidate.
... scusatemi se vi tedio coi miei problemi, ma mi devo sfogare:rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bob Manubrio
perchè se non lo avete capito il sindacato sta inpiedi con i soldi delle tessere
sicuro? perché a quanto ne so arrivano palate di finanziamenti dallo Stato, per i servizi resi come CAF ecc e come sovvenzioni punto e basta.
O sbaglio?
Perché di tesserati, ormai, pochini... secondo me.
Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
da come ti poni e' evidente che sei uno dei pochi a svolgere il tuo lavoro e attivita' sindacale con buon senso e spirito costruttivo.
mi spiace se leggendo alcuni interventi ti sei sentito offeso.
purtroppo, converrai che le posizioni di una parte di sindacato sono cosi' lontane dalle soluzioni necessarie a risolvere i problemi complessi che i mutamenti del mercato ci impongono.
il sindacato dovrebbe innanzitutto MEDIARE.
sempre e comunque.
invece si contrappone.
e spesso lo fa' piu' per salvare se stesso che non il LAVORO nelle fabbriche.
ciao.
Tony for president ;) quoto in pieno!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
buecyb3r
sicuro? perché a quanto ne so arrivano palate di finanziamenti dallo Stato, per i servizi resi come CAF ecc e come sovvenzioni punto e basta.
O sbaglio?
Perché di tesserati, ormai, pochini... secondo me.
Tony for president ;) quoto in pieno!
Lavori all'economato della CGIL per fare questa affermazione?
O l'hai letto su Libero
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mastroragno
E chi appunto doveva sostenerci (almeno un po' ci speravo...) non ha nemmeno il coraggio di parlarmi...
Quindi non mi rimangono che i sindacati, che per il momento hanno fatto certo di più di altre persone che ritenevo fidate.
... scusatemi se vi tedio coi miei problemi, ma mi devo sfogare:rolleyes:
Figurati hai tutte le ragioni... è che le grandi aziende vedono i propri lavoratori come numeri su un bilancio, e non ci può aspettare che non sia così.
Quando diventano un peso, si tagliano.
E i sindacati ormai non hanno nessun potere in queste cose, anche perché di norma nella grandi aziende i rappresentati sono collusi con la dirigenza.. e se non lo sono loro, lo è comunque l'apparato sindacale a livello nazionale che non gli dà supporto o gli tarpa le ali se tentano qualche iniziativa di protesta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
F@bio
non mi sono riletto tutti i post, ma riguardo all'IKEA, è già stato scritto che la buona parte dei dipendenti chiamati a lavorare a Ferragosto sono con CONTRATTO A TERMINE?? :rolleyes:
Eccoci:rolleyes: Come buona parte della grande distribuzione... io sono ancora uno dei pochi fortunati che avrebbe un contratto decente, ma l'azienda vuole metterci in mobilità, in modo che il contratto (per loro) costoso va a farsi benedire, loro assumendomi dalla mobilità hanno pure degli sgravi fiscali e ovviamente a me me ne proporrebbero (questo sempre a parole, bisogna vedere se poi lo fanno) uno tempo determinato part-time attuale.
La mia professionlità non conta niente, non gli serve.
E non vi lamentate se in un qualsiasi centro commerciale i commessi sanno poco o niente dei prodotti che vendono.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bob Manubrio
Tutti eroi, poi quando l'azienda per cui lavorano decide lasciarli a casa senza possibilità di discussione corrono dal primo sindacalista che incontrano per strada e cercano pararsi il sederino quando ormai non c'è più nulla da fare. Se nella propria azienda non si dà importanza (quindi potere di contrattazione, che vuol dire fare una tessera perchè se non lo avete capito il sindacato sta inpiedi con i soldi delle tessere) al sindacato mi spiegate come possono agire?
Fino a questa primavera era sempre colpa dei comunisti mangiabambini, ora che qualche verità sulle primarie attenzioni del governo sta venendo a galla quindi hanno perso credibilità e probabilmente alle prossime elezioni prenderanno un calcio nel sedere senza (speriamo) riuscire a garantirsi l'immunità dai processi la colpa della crisi è dei sindacati?
Forse quando si andava a scuola, durante le lezioni di diritto ed educazione civica, anzichè sparare in faccia al professore il riso con la penna Bic, era meglio ascoltare ed imparare come funziona uno stato, come funzione una democrazia e cosa serve per far funzionare una società (democratica, non S.P.A. o S.R.L).
E ti pareva che è colpa del Berlusca!
Peccato che siano i sindacati tipo cgil a introitare il maggior numero di fondi senza ormai raggiungere risultati per i lavoratori se non quello di far perdere loro il posto di lavoro per ragioni idologiche che vanno bene solo a loro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bob Manubrio
Tutti eroi, poi quando l'azienda per cui lavorano decide lasciarli a casa senza possibilità di discussione corrono dal primo sindacalista che incontrano per strada e cercano pararsi il sederino quando ormai non c'è più nulla da fare. Se nella propria azienda non si dà importanza (quindi potere di contrattazione, che vuol dire fare una tessera perchè se non lo avete capito il sindacato sta inpiedi con i soldi delle tessere) al sindacato mi spiegate come possono agire?
Fino a questa primavera era sempre colpa dei comunisti mangiabambini, ora che qualche verità sulle primarie attenzioni del governo sta venendo a galla quindi hanno perso credibilità e probabilmente alle prossime elezioni prenderanno un calcio nel sedere senza (speriamo) riuscire a garantirsi l'immunità dai processi la colpa della crisi è dei sindacati?
Forse quando si andava a scuola, durante le lezioni di diritto ed educazione civica, anzichè sparare in faccia al professore il riso con la penna Bic, era meglio ascoltare ed imparare come funziona uno stato, come funzione una democrazia e cosa serve per far funzionare una società (democratica, non S.P.A. o S.R.L).
nn è che la colpa della crisi mondiale "è dei sindacati"...la loro (grossa) responsabilità sta nel aver plaudito alla diaspora delle più grandi aziende italiane (che guardacaso sono quelle che si sono mangiate miliardi di lire a fondo perduto dello stato italiano) senza fiatare...oggi a distanza di anni vanno nelle fabbrichette a dire che bisogna lottare...bisogna scioperare ecc ecc... ma oramai il danno è fatto...con il benestare di governo e "parti sociali" :mad:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bob Manubrio
Lavori all'economato della CGIL per fare questa affermazione?
O l'hai letto su Libero
... e te... come fai a dirlo... la confederazioni sindacali fanno una dichiarazione dei redditi?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
buecyb3r
Figurati hai tutte le ragioni... è che le grandi aziende vedono i propri lavoratori come numeri su un bilancio, e non ci può aspettare che non sia così.
Quando diventano un peso, si tagliano.
E i sindacati ormai non hanno nessun potere in queste cose, anche perché di norma nella grandi aziende i rappresentati sono collusi con la dirigenza.. e se non lo sono loro, lo è comunque l'apparato sindacale a livello nazionale che non gli dà supporto o gli tarpa le ali se tentano qualche iniziativa di protesta.
figurati la dirigenza sindacale... :wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bob Manubrio
Lavori all'economato della CGIL per fare questa affermazione?
O l'hai letto su Libero
Primo... non sono un elettore di destra, non ho i paraocchi, non leggo Libero perché mi fa cagare.
E tu, scusa, quali informazioni hai per dire che sbaglio?
Da quello che ho letto il sindacato NON si regge sulle tessere, forse non più (può' darsi che negli anni 60, ai tempi della vera protesta sindacale invece fosse così, non lo so).
Fatti un giro online sull'argomento, confronta anche tu le varie opinioni, e se qualcuno ha certezze in merito ci illumini.
Se non sbaglio, in quanto associazioni senza personalità giuridica i sindacati non sono obbligati a presentare bilanci (correggetemi se non e' così!), e già questo potrebbe essere un indizio di collusione con la politica...
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flower
... e te... come fai a dirlo... la confederazioni sindacali fanno una dichiarazione dei redditi?
Probabilmente posso avere qualche informazione in più rispetto ad altri ma soprattutto non mi permetto di affermare certe cose se non ritengo di essere informato a dovere, altrimenti di tutte queste cose ne facciamo solo una chiaccherata da bar e vince chi ha la voce più grossa o chi la spara più in alto.
Però mi piace discutere con voi e non è in tono ironico, voglio fare a tutti i complimenti per essersi chi più chi meno messi in gioco
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Bob Manubrio
Tutti eroi, poi quando l'azienda per cui lavorano decide lasciarli a casa senza possibilità di discussione corrono dal primo sindacalista che incontrano per strada e cercano pararsi il sederino quando ormai non c'è più nulla da fare. Se nella propria azienda non si dà importanza (quindi potere di contrattazione, che vuol dire fare una tessera perchè se non lo avete capito il sindacato sta inpiedi con i soldi delle tessere) al sindacato mi spiegate come possono agire?
Fino a questa primavera era sempre colpa dei comunisti mangiabambini, ora che qualche verità sulle primarie attenzioni del governo sta venendo a galla quindi hanno perso credibilità e probabilmente alle prossime elezioni prenderanno un calcio nel sedere senza (speriamo) riuscire a garantirsi l'immunità dai processi la colpa della crisi è dei sindacati?
Forse quando si andava a scuola, durante le lezioni di diritto ed educazione civica, anzichè sparare in faccia al professore il riso con la penna Bic, era meglio ascoltare ed imparare come funziona uno stato, come funzione una democrazia e cosa serve per far funzionare una società (democratica, non S.P.A. o S.R.L).
Bob,ti dirò....
Io la tessera l'avevo fatta,perchè mi sembrava anche giusto.
Poi nel giro di due anni mi sono visto i sindacalisti fare accordi
con l'azienda ancora prima di chiederci qualcosa.
Ribadire 100 volte che c'è gente che non ha lavoro e quindi dobbiamo
dire grazie noi che lo abbiamo(verissimo,ma fare straordinari sabato
mattina e pomeriggio e anche la domenica notte da due anni mi sembra un
pò eccessivo...)
Naturalmente non si media per maggiorazioni o altro,se va bene cosi ok,altrimenti "la porta è quella..."
Mi hanno detto: Sai,adesso le aziende che hanno lavoro possono
permettersi di....uhm...no ricattare....uhm...ehm....
Tenetevi la vostra tessera,va là...che con i soldi risparmiati mi
faccio una polizza personale sugli infortuni.
A mio parere soldi spesi moooolto meglio!:wink_:
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Stinit
nn è che la colpa della crisi mondiale "è dei sindacati"...la loro (grossa) responsabilità sta nel aver plaudito alla diaspora delle più grandi aziende italiane (che guardacaso sono quelle che si sono mangiate miliardi di lire a fondo perduto dello stato italiano) senza fiatare...oggi a distanza di anni vanno nelle fabbrichette a dire che bisogna lottare...bisogna scioperare ecc ecc... ma oramai il danno è fatto...con il benestare di governo e "parti sociali" :mad:
Hai ragione, ma solo in parte... tieni conto che non puoi obbligare tout-court un'azienda a non delocalizzare.
Dato che la concorrenza e il mercato li vogliamo globali, anche il lavoro non può che essere così.
Se vuoi che le aziende restino in Italia devi renderglielo conveniente... altrimenti al peggio chiudono e riaprono con sede da un'altra parte e tanti saluti...
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Originariamente Scritto da
Bob Manubrio
Probabilmente posso avere qualche informazione in più rispetto ad altri ma soprattutto non mi permetto di affermare certe cose se non ritengo di essere informato a dovere, altrimenti di tutte queste cose ne facciamo solo una chiaccherata da bar e vince chi ha la voce più grossa o chi la spara più in alto.
Però mi piace discutere con voi e non è in tono ironico, voglio fare a tutti i complimenti per essersi chi più chi meno messi in gioco
... mi stavo candidando anche io... ma poi ho desistito perché mi sembrava tempo buttato via.
Io ti capisco... come in tutte le cose ho conosciuto gente che mette passione in quello che fa... e ho trovato tanti sindacalisti preparati, disponibili e ottimi lavoratori...
Però, quando si fa parte di una squadra di calcio... se si perde... è colpa di tutti.. anche di chi si impegna al massimo.
Da 14 anni lavoro in questa azienda e, se dovessi mettere su una bilancia quello che, grazie al sindacato, abbiamo ottenuto e dall'altra parte quello che ha ottenuto l'azienda... sconfitta su tutti i fronti.... PURTROPPO.
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Originariamente Scritto da
Mastroragno
Eccoci:rolleyes: Come buona parte della grande distribuzione... io sono ancora uno dei pochi fortunati che avrebbe un contratto decente, ma l'azienda vuole metterci in mobilità, in modo che il contratto (per loro) costoso va a farsi benedire, loro assumendomi dalla mobilità hanno pure degli sgravi fiscali e ovviamente a me me ne proporrebbero (questo sempre a parole, bisogna vedere se poi lo fanno) uno tempo determinato part-time attuale.
La mia professionlità non conta niente, non gli serve.
E non vi lamentate se in un qualsiasi centro commerciale i commessi sanno poco o niente dei prodotti che vendono.
vedo che i post riguardandi il topic in questione, in cui si capisce il senso dello sciopero indetto dai sindacati su cui la maggior parte dei presenti all'inizio ha spalato merda a badilate, vengono lasciati scemare......
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I sindacati funzionavano quando il sindacalista lavorava e conosceva i problemi effettivi dei lavoratori, adessoi il sindacalista è una sottospecie di politico che nemmeno sa cosa vuol dire lavorare, come pretendete che conosca e risolva i problemi dei lavoratori??!!
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per vedere il fallimento del sindacato come ente mediatore, basta vedere che non ha saputo far fronte in 10 anni ai nuovi problemi del mondo del lavoro: il lavoro precario.....
per i precari cosa hanno fatto?
NULLA......