28.09
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finalmente metto anche i miei...
queste sono le uniche che sono riuscito a trovare....
spero si capisca qualcosa....
http://img522.imageshack.us/img522/9309/tattoos1gs6.jpg
http://img522.imageshack.us/img522/9778/tattoos2lt2.jpg
il lupo feroce...paura io!
i tatuaggi piu profondi mi sono rimasti nel cuore, e stanno bene lì, dove nn li vede nessuno
Per me il corpo è sacro, avulso da mode passaggere. Una volta erano appannaggio dei galeotti, ora ce li hanno anche i manager che sniffano alle festine. Io che ho sempre ragionato colla testolina...mi guardo le mie braccia piene di cicatrici, e per altra roba non c'è posto.
Scusa ma non concordo con il tuo ragionamento lasciatelo dire ma mi sembra il classico ragionamento che fà la massa solo i detenuti hanno tatuaggi, è una moda e tu questo me lo chiami ragionare con la tua testa a me non pare il tatauggio è una cosa che ti può piacere come non piacere è una scelta che fà il singolo inidviduo su se stesso non c'entra la moda anche perchè chi lo fà sa bene che ce l'avrà per tutta la vita o quasi quindi posso concordare sul mi piace o non mi paice ma non sul resto.
Ti dirò di più io ho sempre ragionato con la mia testa i tatuaggi mi piacciono ne ho tre da ben pù di 15 anni ( diventereanno cinque e forse addirittura sette a breve )non mi sono mai pentita di averli fatti e non l'ho fatto per moda.
quoto mafalda...quando uno se lo fa per moda anch'io non concordo perchè non ha significato, è uno stampino preso dalla prima rivista che ti capita a tiro...anzi è anche triste!
il tatuaggio vero va abbinato ad un periodo della propria vita, ad una situazione, ad un'evento a qualcosa insomma che ci ha segnati in un certo qual modo, di conseguenza questo marchio interiore lo si esterna tatuandosi qualcosa che lo rappresenti...che poi la gente lo veda o meno non importa, la bellezza è soggettiva perchè io che lo porto addosso posso vedere anche solo dentro un puntino tutto il mondo...mentre tutto il mondo vede un puntino e basta...non so se mi sono riuscita a spiegare...:(
Brava J.L. concordo certe discorsi di massa mi fanno proprio incazz.......preferisco che una persona mi dica a me non piacciono o io non li farei che uno che mi dice li fanno i galeotti o ........anche perchè il piacere è soggettivo e quindi tu dimostri di ragionare con la tua testa mentre l'esempio del galeotto è un esempio comune che fanno tutti.
Io non sono costretta a fare nulla tanto meno poi per non essere diversa faccio solo quello che mi piace e sinceramente ti ripeto che i tuoi ragionamenti li trovo poco personali e troppo generali senza offesa ma è ciò che penso e sono abituata a dire ciò che penso.
per sfatare il mito del galeotto tatuato...guardate qui...questo è ascanio pacelli, non è un galeotto, anzi è un principe e appartiene alla famiglia dei pacelli che annovera anche un papa...http://www.ilmondodikatia.com/img/im...e2006foto1.jpg
JL quello è un coglione
altro che papi vescovi e cardinali
a essere onesto non ne ho ancora visto uno che mi appaghi esteticamente tra tutti quelli postati
http://img178.imageshack.us/img178/4616/gaboh4.jpg
mi piace pensare che finchè vivrò io vivrà con me.
ma infatti.. è un commento puramente estetico
Prima del 1771 gli abitanti dell'Europa avevano avuto qualche "incontro ravvicinato" con esseri umani tatuati. Nel settembre del 1691, per esempio, i reali d'Inghilterra avevano potuto ammirare come un fenomeno da baraccone il primo uomo tatuato da testa a piedi sbarcato in Europa, il principe Giolo delle Filippine, catturato e trasportato a Londra dal grande pirata ed esploratore William Dampier che, a sua volta, l'aveva comprato dall'ufficiale di marina William Moddy. Il povero principe Giolo venne letteralmente esposto al pubblico a Londra e morì di vaiolo tre mesi dopo. Una piccola rivincita i tatuaggi se la presero qualche anno dopo, il capitano James Cook fu mangiato dagli indigeni hawaiiani nel 1779 e, dieci anni dopo, gli ammutinati del Bounty furono identificati e condannati grazie ai tatuaggi che si erano fatti fare nell'isola di Tahiti.
si però non quotatemi che non ci sono abituato ad avere consensi e potrei sentirmi male
medoro l'ho pensato come esempio non come persona, che sia coglione o meno non ci riguarda, qui parlavamo di tatuaggi=galeotti...allora, giusto per non far vedere che è così ho messo fuori il pacelli che tutto può essere (coglione incluso) meno che galeotto...appartiene ad una famiglia nobile ed è tatuato...
...insomma aprite un pò la mente, guardate il discorso e non la figura...
Il mio mi appaga.... ma é troppo hot....:risatona::bravissimo_::risate2::linguaccia2:
Ciao bele gioie!!!
Lamps..
Tatuaggio=scelta personale e consapevole.
A chi piace piace... a chi no... fa lo stesso...
Nè???
:w00t:
Il tatuaggio inizia dunque a farsi conoscere a occidente, fino a farsi bandire dalla religione cristiana; ormai è una pratica comune tra i marinai e presto lo diverrà tra i carcerati. È forse proprio la diffusione tra persone non considerate proprio di buona famiglia e la presa di posizione della Chiesa che contribuiscono a far crescere la notorietà del tatuaggio, pratica originale e, soprattutto, immorale. Insomma, i ricchi e i nobili della seconda metà dell'800 si fanno tatuare provando lo stesso gusto del proibito di un bambino che ruba le caramelle.
cmq tra i tatuati figura anche un tale amedeo di savoia... Amedeo di Savoia Aosta - Wikipedia
perfetto sfeer...tra l'altro è un amico del mio capo;)
per i ragazzi polinesiani essere tatuati significava maturare, diventare uomini o donne; avere coperte alcune parti, e con disegni ampi, significava essere potenti, nobili, valorosi; una donna tatuata era affascinante e desiderata. I tatuaggi rappresentavano lo stato sociale di un polinesiano, quelli più complessi erano riservati ai capi e alla loro famiglia, e ogni uomo tatuato si considerava più vicino a una divinità.
Le donne, invece, potevano avere meno parti tatuate ma i disegni erano più belli: dovevano servire ad abbellirne la figura, come una parure.
mmm non voglio sapere dove lavori e come fa il tuo capo ad avere rapporti così in alto.... hehehehe
Si si ti ho capito
ma lui non fa testo
anche i savoia hanno il tauaggio reale:sick::sick:
ma lascimo perdere,preferisco essere considerato un galeotto:laugh2:
il tatuaggio è nato come simbolo di appartenenza nelle civiltà primitive
i tauaggi se li facevo i marinai,i galeotti,i soldati,i reali o nobili tutte persone che appartengono in una ristretta cerchia
oggi non ha più significato
lascia perdere....
cmq avevo letto qualche intervista di amedeo e mi sembrava abb in gamba sicuramente molto più di vittorio emanuele
certo alcuni che sono pieni hanno lavori particolari,che non prevedono il contatto con altre persone,o non lavorano o vivono di rendita o cmq difficilmente trovano un lavoro normale
il segreto e semplice basta farli in posti dove non si vedono,es mi tatuo tutta la schiena,se non mi tolgo la maglia non se ne accorge nessuno
o in una gamba o sul petto
a me è sempre piaciuto nell'avambraccio,ma non l'ho mai fatto proprio x questo motivo
li ho in altri posti
anche io ho il tatuaggio, però critico colore che se ne coprono e poi si lamentano che vengono trattati con diffidenza! come sempre il troppo storpia.