Con tutto il rispetto mi sembri tu a non avere una corretta visione storica. Lo si deduce anche dalle tue fonti. Storicamente risibili e di chiaro stampo neofascista. Parlo dei link che hai portato.
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Perchè le fonti che parlano delle stragi fasciste di che stampo sono? Io ho solo googolato "stragi partigiane" e riportato i primi 4 link che sono apparsi... Verifica se vuoi... Ma mi Pare logico no? Bella scoperta....
A parte che Pansa tutto mi pare tranne che Neofascista... Ma questo forse nell'ottica tipicamente di sinistra non conta....
Tutto quello che non torna comodo è risibile per alcune ideologie... Mi ricorda tanto la russia più buia....
in pratica il fascismo era una cosa buona, i tedeschi non hanno mai fatto niente di male, chi si è ribellato era un cattivo comunista che ha fatto peggio di tutto quello che era successo prima e da allora tutti noi siamo stati plagiati sebbene al governo i comunisti non ci siano mai stati e sebbene l'italia non abbia mai avuto a che fare con il comunismo sovietico. Chi adesso ricorda e "festeggia" la fine della guerra, del più grande schifo mai avvenuto, dello sterminio nazista è un comunista che invece appoggia ed è contento del periodo sovietico e tutt'oggi al governo ci sono i comunisti che come è risaputo governano l'italia da 70 anni e non lasciano in pace i poveri cristi che avrebbero voluto la democrazia e il capitalismo, giusto?
mi sono sempre capitati libri di storia comunisti adesso si spiega tutto
La storia è fatta da tantissimi episodi,SONO UN PIRLA DI SINISTRA,ma negare i fatti riportati da Japkiller non mi sembra corretto,oppure siete talmente ottusi da leggere,VOI,solo quello che vi pare.
Tutto quel periodo è una pagina tragica della nostra storia,le stragi di innocenti ad opera dei partigiani sono fatti non pugnette.
..ma è mai possibile che persino in un thread dedicato alla giornata del ricordo di chi ha combattuto (magari dando pure la sua vita) per liberare il nostro Paese dal peggior crimine mai esistito nella storia del mondo, non si riesce ad evitare di fare la solita guerra del cazzo di stampo nostalgico fascista?
..queste cose mi fanno vomitare.. ecco perché ci stanno non solo le teste di cazzo come Salvini, ma pure quelle che lo votano..
Due torti non fanno una ragione.
C'è da vergognarsi da entrambe le parti, purtroppo.
Io non ho mai negato che post Liberazione ci siano state uccisioni e regolamenti di conti, anzi! Sono convinto che in una guerra come quella siano normali e che il fischio finale non possa impedire minuti di recupero spontanei.
Molte di quelle uccisioni sono state legittime e doverose e lo dimostra il fatto che tra i criminali fascisti praticamente tutti quelli che non sono stati condannati a caldo l'hanno passata vergognosamente liscia. Chi non ha pagato con la vita non ha pagato per niente e le sue vittime se lo sono visto libero e giocondo come nulla fosse stato. Alcuni nomi che puoi provare a googlare per vedere che hanno fatto: Novena, Cabras, Serloreti.
Altri episodi sono eccessi e regolamenti di conti privati o di classe che in certe circostanze sono inevitabili, soprattutto alla fine di un conflitto di tale ferocia. Anche l'uccisione di "innocenti", parenti o protettori di fascisti è in sé deprecabile, ma fino a pochi giorni prima era prassi normale praticata ai danni di chi aveva a che fare col movimento resistenziale. In tutti i capovolgimenti storici esiste un momento in cui le vittime diventano carnefici e i carnefici vittime. Fa parte, secondo me, di quella "igiene della guerra" tanto decantata dalle ideologie interventiste e fasciste fin dal primo conflitto. Prima o poi ti si può rivolgere contro.
Ma addebitare tutto quanto in maniera indiscriminata ai "partigiani comunisti" è un falso, anche per il fatto che in tutte le città nei giorni della Liberazione i "partigiani" come per incanto si sono moltiplicati includendo anche coloro che non avendo mai combattuto prima volevano approfittare del momento di confusione per delinquere, regolare conti personali o rifarsi una verginità di antifascisti dopo una vita da fascisti.
Il gioco praticato fin dall'immediato dopoguerra dalla presunta storiografia "dei vinti" partendo da Pisanò per finire a Pansa, e da tutti i siti nostalgici che lo fanno in maniera particolarmente rozza e antistorica, è quello di far passare i crimini fascisti come comuni atti di guerra senza entrare troppo in particolari, mentre della controparte si fa un elenco talmente fitto e slegato dal contesto da presentarli come i veri criminali.
Esempio: se racconto che uno ha massacrato di botte un altro tacendo il fatto che il primo gli ha ucciso il fratello o violentata la sorella sicuramente riesco a farlo passare per un delinquente invece che una persona esasperata.
Similmente si racconta di partigiani che terrorizzano e depredano le popolazioni senza dire che il più delle volte agivano nelle stesse zone dove vivevano le loro famiglie le quali cercavano di dare loro asilo e assistenza con quel che avevano, e per questo subivano rappresaglie nazifasciste, mentre ai danni di chi continuava i propri commerci o persino la borsa nera o ai cascinieri che avevano di più mentre gli altri morivano di fame venivano fatte requisizioni quasi sempre in cambio di ricevute che lasciavano il tempo che trovavano, ma che negli ultimi giorni diventarono preziose per molti tranquilli fascisti che grazie a quelle potevano cercare di dimostrare di aver sostenuto la Resistenza. Un vitello poteva rivelarsi un buon prezzo per questo. I repubblichini invece si limitavano a razziare e incendiare dicendo ai contadini "paga Badoglio".
Un Pansa, peggio ancora di Pisanò, cosa fa? Raccoglie nei suoi libri ogni sorta di eccessi, anche solo poche decine, conditi di particolari efferati soprattutto in fatto di violenze sessuali (il suo compiacimento in questo mi provoca dei dubbi sugli effetti che su di lui ha la senilità) e li mette tutti assieme dimostrando come sono cattivi i "partigiani comunisti" tacendo tutto il resto della storia visto che è già stata raccontata dai "vincitori". Questa della storia scritta dai vincitori è la più grande scusa dei perdenti.
Il capolavoro di Pansa è il voler presentare come l'assassinio di una persona buona l'impiccagione del federale di Torino Solaro. Che morì pensando alla famiglia, con dignità, sacrificio e bla bla bla e il cui corpo fu impietosamente gettato a Po dopo essere stato portato in camion attraverso la città. Peccato che non spiega bene cosa fece il Solaro quando era al potere, il cui ultimo atto prima di nascondersi fu l'organizzazione dei cecchini fascisti che uccisero decine di persone, in maggioranza civili, in giro per Torino. E non puntualizza il fatto che allo stesso albero di Corso Vinzaglio furono impiccati dai fascisti Ignazio Vian e altri 3 patrioti.
Per ora basta così, il resto ad una eventuale altra puntata.
forse non ci siamo capiti, nessuno nega niente, semplicemente il thread parlava del 25 aprile, FESTA DELLA LIBERAZIONE, tutto il discorso sui partigiani e i "comunisti" cattivi è una merdata che non c'entra niente, nessuno nega la storia, qual è il succo del discorso? che non si può festeggiare la liberazione? o che si deve festeggiare con l'asterisco? essere contro la guerra e il fascismo e il nazismo è necessariamente essere a favore delle stragi partigiane o comunisti sovietici?
qui non ci sono questioni è solo una questione di logica oltre che di decenza
https://www.youtube.com/watch?v=XXrAtdvDgfE
solo comprendendo le ragioni di chi si e' gettato nella mischia
potremo fare un piccolo passo avanti per comprendere le dinamiche
ancora sottaciute che hanno portato gli italiani a combattere
quella che per una parte era guerra civile...per l'altra guerra di liberazione
per una parte era mantenere la parola data e non tradire una seconda volta 'lalleato tedesco
per l'altra liberarsi dal giogo e dai crimini nazisti....