Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Prunk
chiaccherando con amici del mio problema,(uno di questi è un ex pilota 125 Sp, ora solo a livello amatoriale nel tempo libero e si prepara lui interamente la moto dalla a alla z) riportando anche le vostre opinioni, mi ha escluso la presenza di aria nell'impianto, in quanto lo avrei sempre questo problema; ma lo ha rigirato sulla presenza di acqua/umidità nell'olio ( :blink: ).
Ovvero a basse temperature di esercizio l'acqua è ancora liquido e quindi non provoca problemi, però ad alte temperature di esercizio l'acqua evapora creando bolle d'aria e quindi il problema che ho riscontrato. con l'abbassarsi delle temperature torna liquida e il problema scompare....
Secondo voi ...?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Secondo me ha ragione: se il problema fosse da imputarsi all'accoppiamento dischi-pastiglie, la frenata peggiorerebbe ma la resistenza della leva sarebbe la stessa. Se la corsa della leva si allunga sotto sforzo, fino addirittura ad arrivare a toccare la manopola, o l'olio perde le sue proprietà per la presenza appunto di acqua, che abbassa il punto di ebollizione, oppure le parti in gomma dell'impianto come tubi e guarnizioni si dilatano eccessivamente sotto sforzo e sono da cambiare.
Fosse una Speed con pinze Nissin ti avrei detto di abituartici al problema, ma visto che hai una 2008 con le Brembo, a spendere 6-7 euro per una boccetta di liquido per freni ci vuole poco e di sicuro risolvi.
D'altronde, su mezzi costruiti in serie, pensare che inconvenienti del genere non possano capitare, è quantomeno utopistico.
@Prunk: è possibile ma ribadisco che l'olio con un anno e 3500km non può contenere troppa acqua e in ogni caso questa diventa vapore solo a 100 gradi....:rolleyes:
@Warsteiner: per frenare sempre alla stessa maniera, man mano che il fading attenua il coefficiente di attrito sei costretto a tirare sempre di più la leva e per questo il punto di frenata "soddisfacente" si avvicina alla manopola.
Ora, l'olio è incomprimibile ma tutto il resto no. Ripeto l'esempio fatto prima: tiri la leva da fermo e se lo fai abbastanza forte tocchi la manopola......senza frenare, per di più. La potenza idraulica prodotta dalla pompa è sempre la medesima. A moto ferma riuscirà ad aprire la pinza e provocherà la flessione della leva o il cedimento delle tenute in gomma. A moto in movimento, il problema è che la potenza idraulica viene "sprecata" dal calo di coefficiente d'attrito prima, (in caso di comparsa del fading) e dall'eventuale vapour-lock poi, (in caso di surriscaldamento dell'olio). Non è che la moto non frena...per farlo devi tirare di più e si perde la linea di proporzionalità tra sforzo alla leva e risultato ottenuto.
D'altronde una pompa Brembo con pinze radiali Brembo che frenasse una moto con pastiglie di legno e dischi di vetro......:rolleyes:
-
.. non sono pienamente in accordo con quello che dici ...
l'impianto frenante funziona come una pressa idraulica.
da fermo io strizzo la leva e NON devo arrivare ad appoggiarla alla manopola.
questo perchè una volta che strizzo il disco (non comprimibile) con le pastiglie (non comprimibili) olio ( non comprimibile) tubi in treccia ( minima dilatazione).
quindi una volta raggiunta la massima compressione nell'impianto la leva NON DEVE termianre la sua corsa contro la manopola.
Il mio sembra un ragionamento logico, perchè se dovessi raggiungere la manopola da qualche parte sfiata/perde.
-
difficile da dire un amico monta pinze discacciati ricavate dal pieno con pistoncini al titanio dischi discacciati da 6 mm pompa brembo 19 x 16 tubi in doppia treccia e pastiglie ke costano un occhio ma di cui non so ne la marca ne la composizione sulla sua r1 e ha il tuo stesso problema a caldo la moto perde efficenza frenante e la leva scende, a freddo le cose sembrano tornare a posto da sole
appena risolve ti faccio sapere :tongue:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Prunk
:w00t::w00t::w00t:
nessuna staccata da gara, però mi piace frenare forte all'ultimo, piuttosto che continuare a pinzare eheh
Hai pmai pensato che quel posto con le case el latre strade a cui mancano i nmarciapiedi bianchi e rossi non è una pista.
frena meno e aumenta la percorrenza Risparmi e sei piu efficace.
Per strada allungare la frenata a meno che non ci sia aria nell'impianto o avre freni da revisionare vuol dire che fai i rettilinei a fiamma.
Cmq la 2008 con le brembo è inconcepibile che non freni penso solo che in fabbrica ( come già successo) non sia stato spurgato a dovere.
Cmq sembra che per strada serva minimo le monoblocco e i dischi mitsubishi.....
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Prunk
.. non sono pienamente in accordo con quello che dici ...
l'impianto frenante funziona come una pressa idraulica.
da fermo io strizzo la leva e NON devo arrivare ad appoggiarla alla manopola.
questo perchè una volta che strizzo il disco (non comprimibile) con le pastiglie (non comprimibili) olio ( non comprimibile) tubi in treccia ( minima dilatazione).
quindi una volta raggiunta la massima compressione nell'impianto la leva NON DEVE termianre la sua corsa contro la manopola.
Il mio sembra un ragionamento logico, perchè se dovessi raggiungere la manopola da qualche parte sfiata/perde.
Se tiri abbastanza, tolto il primo tratto del movimento della pompa, che serve solo a caricare la quantità d'olio da spingere lungo i tubi, provochi la flessione della leva e l'apertura delle pinze.....oppure qualche gommino scoppia. :biggrin3:
Comunque, in definitiva, il mio discorso voleva essere questo: non sottovalutate il calo ( naturale, all'aumentare della temperatura...) del coefficiente di attrito. Se riuscite a renderlo minimo e a spostarlo a temperature più elevate del solito, risolvete i vostri problemi. Insisto col dire che una volta che l'attrito è compromesso è inutile poter pompare più forte aumentando diametro e braccio di leva della pompa, la frenata non aumenterà.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrTiger
Hai pmai pensato che quel posto con le case el latre strade a cui mancano i nmarciapiedi bianchi e rossi non è una pista.
frena meno e aumenta la percorrenza Risparmi e sei piu efficace.
Per strada allungare la frenata a meno che non ci sia aria nell'impianto o avre freni da revisionare vuol dire che fai i rettilinei a fiamma.
Cmq la 2008 con le brembo è inconcepibile che non freni penso solo che in fabbrica ( come già successo) non sia stato spurgato a dovere.
Cmq sembra che per strada serva minimo le monoblocco e i dischi mitsubishi.....
.... SI !! e non solo!! direi anche forche ohlins SBK compreso mono e telemetria e cerchi marchesini in magnesio!
In particolare la telemetria perchè devo vedere il tempo sul giro dell'isolato!!
:dry::dry::dry::dry:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Prunk
.... SI !! e non solo!! direi anche forche ohlins SBK compreso mono e telemetria e cerchi marchesini in magnesio!
In particolare la telemetria perchè devo vedere il tempo sul giro dell'isolato!!
:dry::dry::dry::dry:
palmare e gps e risolvi tutto................:laugh2::laugh2::laugh2:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Se tiri abbastanza, tolto il primo tratto del movimento della pompa, che serve solo a caricare la quantità d'olio da spingere lungo i tubi, provochi la flessione della leva e l'apertura delle pinze.....oppure qualche gommino scoppia. :biggrin3:
Comunque, in definitiva, il mio discorso voleva essere questo: non sottovalutate il calo ( naturale, all'aumentare della temperatura...) del coefficiente di attrito. Se riuscite a renderlo minimo e a spostarlo a temperature più elevate del solito, risolvete i vostri problemi. Insisto col dire che una volta che l'attrito è compromesso è inutile poter pompare più forte aumentando diametro e braccio di leva della pompa, la frenata non aumenterà.
valter beh il calo naturale delle prestazioni lo tengo in considerazione, però (penso io) non me lo aspetto dopo 3500 km eheh.
(ps son riuscito a liberarmi e passo in officina ed espongo il problema )
però documentandomi sul discorso fading... questo calo di prestazioni dovuto al materiale che cambia coefficente di attrito non va ad influire sulla corsa della pompa. ovvero la corsa della pompa rimane sempre quella perchè spinge sempre alla stessa maniera, però essendo cambiati i coeff. di attrito di dischi e pastiglie, quest'ultimi a parità di pressione (presente nell'impianto idraulico frenante) generano minor attrito e quindi una frenata minore...
spero di esser stato chiaro nello spiegare quello che ho appreso sul fading :tongue::tongue::tongue:
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrTiger
palmare e gps e risolvi tutto................:laugh2::laugh2::laugh2:
troppa sbattita eheh il gps ha sempre uno scarto di una 10ina di metri e poi non è attendibile sulle tempistiche
:biggrin3::biggrin3:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Prunk
valter beh il calo naturale delle prestazioni lo tengo in considerazione, però (penso io) non me lo aspetto dopo 3500 km eheh.
(ps son riuscito a liberarmi e passo in officina ed espongo il problema )
però documentandomi sul discorso fading... questo calo di prestazioni dovuto al materiale che cambia coefficente di attrito non va ad influire sulla corsa della pompa. ovvero la corsa della pompa rimane sempre quella perchè spinge sempre alla stessa maniera, però essendo cambiati i coeff. di attrito di dischi e pastiglie, quest'ultimi a parità di pressione (presente nell'impianto idraulico frenante) generano minor attrito e quindi una frenata minore...
spero di esser stato chiaro nello spiegare quello che ho appreso sul fading :tongue::tongue::tongue:
Il decadimento del coefficiente compare con la temperatura più che col chilometraggio. Chiaro che una pastiglia a metà usura risulterà più esposta al problema, se non altro per una questione di massa (essendo consumata è composta da meno materiale...).
Quindi, potenzialmente, appena porti l'impianto a ( cifra a caso..) 300 gradi, che tu abbia 3.000km oppure 30 nulla cambia, se quello è il limite delle pastiglie. Appena l'impianto si raffredda, tutto torna come prima (sempre se non si sono cotte...).
Il discorso pressione è giusto, solo che ci devi mettere la tua esigenza di frenare sempre uguale, quindi la reazione automatica al fading è quella di strizzare di più per ottenere di più. Naturalmente, il fading fa saltare la giusta proporzione tra sforzo alla leva e frenata risultante dallo sforzo, e peggiora di volta in volta poichè quando inizia, l'insistere può solo peggiorare la situazione.
Se hai un micrometro, potresti misurare la larghezza delle pinze prima libere e poi sotto pressione, a moto ferma.......:ph34r::ph34r:.....troveresti delle sorprese.
-
.. valter ho appuntamento per venerdì prox eheh
appena avrò news le posterò ;)