:ph34r:
Visualizzazione Stampabile
....ragazzi......l'8 per mille datelo a me
In realtà tutti i miti religiosi sono iniziati come racconti ai quali si dovrebbe poter credere senza alcun bisogno di fede. Ad esempio nell'Antico Testamento, o almeno nelle parti più antiche di questo, non si parla di fede: esso, nelle intenzioni di quelli che lo scrissero, pretende di essere un resoconto fedele e perfettamente ragionevole (nell'ottica e nelle conosceze del tempo) di fatti realmente accaduti.
Però, man mano che passa il tempo e che le conoscenze aumentano, ci si rende conto conte che parti via via sempre più grandi di questi miti non possono essere vere per palese assurdità unita a totale mancanza di prove. È qui, quasi naturalmente, che viene ideata la "fede". Che è, in definitiva, la scusa per salvare i miti.
Detto terra terra, il giochetto è questo:
Ok, questa cosa è difficile da credere, in quanto assurda o priva di qualsiasi prova? Benissimo, trasformiamo questo difetto in un pregio! Più si è capaci di credere a cose indimostrate, o assurde, e più si è bravi. Anzi, diamo un nome a questa capacità, chiamiamola fede, anzi Fede, e trasformiamola in una virtù!
Et voilà, risolto il problema!
Come fece Noè prendere tutti gli animali e ficcarli in un barcone? Scherzi? Importa che è impossibile? Non importa!! Anzi, è meglio! Perchè è più difficile credere alle cose impossibili, e dunque, tu, se ci riesci, sei bravo, meritevole e virtuoso!
Il concetto di Trinità è assurdo? Nessun problema! È un Mistero! Anche questo con la lettera maiuscola (*)! Ci puoi credere solo per Fede! E se ci credi, sei virtuoso, meritevole, ed andrai in paradiso! Altrimenti, brucerai all'inferno…
etc… etc…
E così, perdendo piano piano pezzi di logica ed umano buon senso per strada, si finisce per giungere al "ci credo proprio perché è impossibile" di Tertulliano, insuperato (ed insuperabile, temo) monumento all'umana stupidità.
(*) I Misteri con la lettera maiuscola non son fatti per essere risolti, a differenza degli gli altri. Anzi, guai a risolverli! Guai anche a tentare!!! Son fatti per bearsi della propria capacità di credere ad essi in quanto tali e per annegarci dentro la propria ragione…
Così fa 10 per mille… :wacko:
Loooop quel che dici non lo discuto (anche se più complesso da come lo descrivi ), non c'è tutto sto marcio nei cristiani che praticano coerentemente il vangelo, nel senso che quello che cercano è solo una speranza , un bisogno di credere che la vita non finisca cosi... tutto qua!(che poi l'autorevolezza si strumentalizza per acquisire potere è un altro paio di maniche) è questo il messaggio cui vorrebbe poter credere un non-credente o un agnostico cioè che chi ha provato delle gioie nella propria vita possa ritrovarle come le ha vissute e chi ha avuto solo sofferenze possa sperare "in altri tempi e altri luoghi"..... più è alto il senso della sofferenza più fa nascere il senso dell'assurdo, del nulla, del disvalore verso ciò che ci circonda,e di fronte a queste situazioni le reazioni sono del tutto soggettive ma devono trovare un senso necessariamente che non ti può dare nessuna risposta preconfezionata
Uhm, sì, è vero. :rolleyes:
Io veramente volevo riferirmi all'argomento in generale, non alla modalità usata dal gruppo in questione. :coool:
Se non altro per affermare il diritto di esser liberi di pensarlo; il fatto che tu lo possa considerare una provocazione non ti dice nulla ? :rolleyes:
Non l'ho mai detto. Nessuno impedisce loro di godersi i "piaceri" della loro fede.
Il problema inizia nel preciso momento in cui si sentono in dovere di ficcare il naso in faccende che non li riguardano.
Alessà, forse non ci capiamo… a me di come i cristiani, o i musulmani, o gli indù trovano soddisfazione nelle loro fantasie non mi interessa affatto. Hanno tutto il diritto di fare come meglio pensano, fino a quando la cosa riguarda esclusivamente la loro persona.
Vorrei che usassero lo stesso riguardo a me e, tanto per fare un esempio di cui si era già parlato, a migliaia di poveracci che crepano di aids quale diretta conseguenza del fatto che i cristiani hanno l'assurda certezza di conoscere i "pensieri" della loro inesistente divinità riguardo all'uso del profilattico.
E non lo fanno.
Tutto qua!
Perchè tu ti senti provocato da una scritta che dice che le divinità non esistono ed io non devo sentirmi provocato, tanto per fare un esempio, dall'infinità di padri pii di pessimo gusto, tanto perfare un esempio, che tappezzano strade, piazze ed ogni angolo della penisola, questi sì, spesso posti a spese dei contribuenti?
E, per inciso, domanda filosofica… in che senso si può ritenere "esistente" un ente "non fisico"?
si ma a che serve? a dire che l'acqua calda scotta, e il cielo senza nuvole e' blu?
trovo che addirittura scriverlo sui pullman sia molto piu che inutile
soprattutto in un paese di cristiani, diciamo allora che la liberta' di parola altrui non dovrebbe uscire dal rispetto vers ogli altri.
penso che non si possa nemmeno ritenere inesistente a questo punto,
io trovo semplicemente inutile l'iniziativa.
e questo non per difendere chi ci crede ma per opinione mia che non sono tra i migliori cristiani.. anzi..
Perchè?
Sul fatto che ritieni inutile l'iniziativa non ho alcun problema. È una tua rispettabilissima opinione.
Ma io voglio capire perché un credente si deve sentir provocato, mentre un non credente non si deve sentir provocato dalle continue affermazioni di esistenza delle loro divinità con annessi e connessi, sparse in ogni angolo della penisola, opera dei credenti.
Infatti è questo che ti ho domandato.
P.S. Se è vero che l'acqua calda scotta ed è inutile dire l'ovvio, e cioè che scotta, forse diventa non è più tanto inutile se si sente dire di continuo che invece non scotta… Insomma, mi pare che hai portato un esempio con il quale ti sei dato la zappa sui piedi! :wink_:
non posso dire che qualcosa non esiste solo perche' io non l'ho mai vista :tongue:
penso che se in un paese dove c'e' questa religione, e ci sono molti credenti scrivere un'opinione del genere (per quanto ognuno possa avere le sue opinioni, giustamente) la trovo una provocazione, sembra quasi un imporre una propria opinione, ci sono chiese e' vero e ci sono da molto tempo, come ci sono congregazioni di persone atee con relative sedi, ovviamente ogni cosa ha le dimensioni in base agli addetti, ognuno fa la sua cosa nella propria sede.
penso che il termine "provocazione" non sia molto adatto, ovvero, concordando completamente con quanto scritto da loooop, il gesto è giustificabile nella speranza che gesti del genere non siano più considerati provocazioni. Mi sembra palese che in Italia sia molto difficile sostenere apertamente di essere atei o schierarsi contro il clero, in un contesto del genere questa manifestazione per nulla offensiva o violenta mi sembra un buon metodo per porre l'attenzione su certi argomenti (e le tante pagine di questo post mi sembrano un prova tangibile). Cambierà poco, ma un "poco" per volta..... :wink_:
Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica la libertà è impossibile - Giovanni Bovio: Filosofia del diritto, 1885
Fede è credere ciò che sai che non è così - Mark Twain
Gli dei sono invenzioni degli uomini, come Babbo Natale e la Befana...... ma questi non fanno danni-GCV
Ho trascorso ore angosciose, rese tanto più gravose dai tentativi inumani compiuti intorno a me da altissimi dignitari ecclesiastici per indurmi a sconfessioni e a ritrattazioni... Ho resistito impavido. Ne sono fiero - Ernesto Bonaiuti, sul letto di morte. 1946
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l'innocenza - George Orwell
Il clero sa ch'io so che loro sanno di non sapere - Robert Green Ingersoll
Il prete è come un bagarino all'ingresso del paradiso - Henry Luis Mencken
Non era questa la domanda. Io ho domandato solo in che senso si può ritenere esistente qualcosa di "non fisico".
In ogni caso, ricollegandomi a quello che hai detto adesso, ti domando come si può "vedere" qualcosa di non fisico?
Ognuno fa la sua cosa nella propria sede!!!!
L'accendiamo? L'accendiamo??!
Perchè io l'accendo subito!
:wink_:
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell'ateo è assurdo, … tanto quanto la diffusa convinzione che l'ubriaco è più felice del sobrio - G. B. Shaw
Incurabilmente religioso, questo è il modo migliore di descrivere la condizione mentale di così tanta gente - Thomas Edison
Inferno cristiano, fuoco; inferno pagano: fuoco; inferno maomettano: fuoco; inferno indù : fiamme. A credere alla religioni dio è un rosticciere - Victor Hugo
Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa. Woody Allen
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull'amore e sulla carità mi sarei spiegato un po' meglio - Giorgio Gaber
http://www.evangelici.net/notizie/im...tei_Genova.jpg
ma non bastava scrivere "Dio non esiste" o come hanno fatto in Spagna "Dio probabilmente non esiste, goditi la vita"
no, sui bus di Genova come si vede in foto scrivono una battuta felice che come hanno detto alcuni sembra un provocazione .. : "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno"
lo decide l'Uarr che di Dio non hai bisogno?:dry:
Ti seguo. Questa è assolutamente geniale:
Negli anni 5, 4, 3, 2 e 1 avanti Cristo si intuiva che stava per succedere qualcosa.
Fabio di Iorio
Lo decide il papa che invece ne hai bisogno?
L'hai mai sentito parlare dell'esistenza di Dio in termini probabilistici?
Ti stimo :D e proseguo con gli aforismi.
Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere - Napoleone
La bibbia ci rivela il carattere del nostro dio con esattezza e dettagli senza rimorso. E' forse la biografia più accusatoria che sia mai stata stampata. Al confronto rende Nerone un angelo. - Mark Twain
La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi - A.Schopenhauer
La gente cerca la via che porta al cielo per la semplice ragione che ha perso la strada sulla terra - G. Plechanov
La nostra ingnoranza e' Dio, quello che conosciamo e' scienza - Robert Green Ingersoll
La religione consiste in una serie di cose che l'uomo medio pensa di credere e di cui desidererebbe essere certo - Mark Twain
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada -F.Cucurachi
Le religioni non sono tutte uguali, sono ognuna peggiore dell'altra - Fabrizio Rossi
Le religioni sono come le lucciole, per splendere hanno bisogno delle tenebre - A. Schopenauer
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo ? Friedrich Nietzsche
Nessuno che abbia senso dell'humor ha mai fondato una religione - Robert Green Ingersoll
Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione - A Einstein
Non sono le parti della Bibbia che non capisco quelle che mi preoccupano, sono le parti che capisco - Mark Twain
La consecutio????????????????????????????????????????????????????????
E inoltre, l'UAAR no?
-------
E dai Ale, dacci un taglio… :icon_climb2:
E con ciò, abbiamo finalmente provato che non c'è, visto che da 2000 anni a questa parte da quella poltrona non li schioda nessuno! :tongue::wink_:
XantiaX esiste ... e questo ci basti ... :tongue:
io credo in XANTIAX
Al mondo ci sono i buoni che fanno buone azioni ed i cattivi che le fanno cattive.
ma solo la religione riesce a far fare cattive azioni a uomini buoni....
:wink_:
esatto si scrive Uaar
la consecutio ? è che se la Chiesa è un club e ha potere non ha però una coercizione legittima (un tempo aveva anche quella) , se qualcuno si sottomette all'autorità del papa non da problemi visto che lo fa volontariamente, se lo pretendesse lo farebbe con la forza ma tramite lo stato
dovremmo preoccuparci di più di chi usa la forza che porre tanta attenzione alle aziende varie che fanno potere proprio perchè il politico moderno è diventato il vero dio onnipotente che elargisce a secondo di chi si siede al tavolo della concertazione