Non l'ho mai detto. Nessuno impedisce loro di godersi i "piaceri" della loro fede.
Il problema inizia nel preciso momento in cui si sentono in dovere di ficcare il naso in faccende che non li riguardano.
Alessà, forse non ci capiamo… a me di come i cristiani, o i musulmani, o gli indù trovano soddisfazione nelle loro fantasie non mi interessa affatto. Hanno tutto il diritto di fare come meglio pensano, fino a quando la cosa riguarda esclusivamente la loro persona.
Vorrei che usassero lo stesso riguardo a me e, tanto per fare un esempio di cui si era già parlato, a migliaia di poveracci che crepano di aids quale diretta conseguenza del fatto che i cristiani hanno l'assurda certezza di conoscere i "pensieri" della loro inesistente divinità riguardo all'uso del profilattico.
E non lo fanno.
Tutto qua!
Perchè tu ti senti provocato da una scritta che dice che le divinità non esistono ed io non devo sentirmi provocato, tanto per fare un esempio, dall'infinità di padri pii di pessimo gusto, tanto perfare un esempio, che tappezzano strade, piazze ed ogni angolo della penisola, questi sì, spesso posti a spese dei contribuenti?
E, per inciso, domanda filosofica… in che senso si può ritenere "esistente" un ente "non fisico"?