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_sabba_
Presumo parli di quello vicino a Verghereto.
È uno schifo.
Sono anni che per andare a sud sulla E45 ci si riesca anche abbastanza bene (a parte le buche), ma per tornare verso Cesena/Ravenna c’è da disperare per i continui cantieri aperti (che non procedono)...
:sad:
Esatto..
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mic56
Ad Agrigento c'è un viadotto, VIADOTTO MORANDI, chiuso da un anno per manutenzione perchè pericolante.
Deve essere una caratteristica peculiare dell'ingegnere.
non credo sia colpa degli ingegneri perchè si usano coefficienti di sicurezza pari a 3, proprio perchè non si vuole finire in galera...quindi le portate di ascensori ecc...sono sempre moooolto caute.
Il problema semmai è che come ampiamente gia sviscerato da vari servizi di inchiesta per i soliti beceri motivi (far saltar fuori i soldi per la mafia/mazzette/nero/intascarseli) si truffa lo stato mettendo materiali con specifiche inferiori
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siamo un popolo di pulcinella senza se e senza ma...
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Originariamente Scritto da
iNge1337
non credo sia colpa degli ingegneri perchè si usano coefficienti di sicurezza pari a 3, proprio perchè non si vuole finire in galera...quindi le portate di ascensori ecc...sono sempre moooolto caute.
Il problema semmai è che come ampiamente gia sviscerato da vari servizi di inchiesta per i soliti beceri motivi (far saltar fuori i soldi per la mafia/mazzette/nero/intascarseli) si truffa lo stato mettendo materiali con specifiche inferiori
Invece da quello che ho sentito su rai news sembra proprio che l'ingegnere Morandi sia sempre stato considerato molto "ardito" dai colleghi per le sue soluzioni che spesso hanno suscitato perplessità.
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Originariamente Scritto da
Stinit
Hanno detto che stavano rifacendo la "soletta"...ma il problema mi pare che sia leggermente più in profondità...
Altro che leggermente! È venuto giù un pilone, non solo una campata.
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Originariamente Scritto da
gallimbeni
Il traffico pesante su gomma è sicuramente una delle maggiori cause dell'usura delle varie strutture di cemento armato di cui sono composti ponti e viadotti autostradali.
Anni fa', all'epoca in cui queste strutture sono nate (anni '60 nel caso del ponte) , tale traffico era infinitamente minore.
Tutto ciò, unito alla mancata manutenzione, al dolo certe volte ed all'incuria in genere, ha fatto sì che ciò succedesse.
Oltre ad accertare le cause esatte del disastro, occorre in Italia un ripensamento approfondito sulle politiche dei trasporti in generale...
Forse è il caso non di ostacolare ma di incentivare , con i dovuti controlli antifrode chiaramente, opere che tendano a spostare il trasporto pesante su rotaia anzichè su gomma, ad esempio la tanto criticata TAV.
Purtroppo la filosofia di una parte di questo governo per quanto riguarda le grandi opere è fin troppo chiara: l'esperto di Toninelli che deve dire l'ultima parola sulla TAV è uno convinto che la ferrovia sia una tecnologia obsoleta e che il futuro sia dei trasporti su gomma con veicoli a guida automatica. Per cui finché ci saranno loro la situazione delle autostrade non potrà che peggiorare.
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Originariamente Scritto da
Alebrasa
non commento se no mi becco un altra infrazione, mi limito solo a dire che solo in italia potrebbe venir giu un ponte strallato per un nubifragio.. e ce pure qualcuno che vuole fare il ponte sullo stretto.. ma gli venisse un tumore fulminante al cervello.. ops mi e scappato
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In realtà i ponti (fortunatamente pochi sul totale) vengono giù anche nei paesi più avanzati. Famose sono le immagini di quel ponte sospeso, mi pare in USA, che comincia a rollare sotto la spinta del vento fino al collasso.
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La filiera dello scarica barile , della discolpa , della non responsabilità è già avviata.
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Originariamente Scritto da
_sabba_
Anche l’isola di KRK nella poverissima Croazia ha il suo bel ponte che la collega alla terraferma.
Io ho percorso più volte l’Öresund tra Danimarca e Svezia, e regge magnificamente nonostante sia sottoposto a correnti (di aria e di acqua) per nulla trascurabili,
Quindi, se non ci fossero problemi politici, mafiosi o quant’altro, un bel ponte sullo stretto di Messina si potrebbe fare benissimo.
Il guaio è che molti ponti in Italia sono stati fatti con materiali al limite minimo qualitativo, e la manutenIone degli stessi è sempre stata rarefatta.
Se non sbaglio l’anno scorso ne è venuto giù uno sulla Milano-Laghi, e pochi giorni fa a Bologna il ponte non ha retto allo scoppio del TIR (probabilmente non avrebbe retto nessun altro ponte fatto negli anni 70).
Siamo nella cacca...
:cry:
Non è detto che sia un problema qualitativo. Uno dei ponti crollati l'anno scorso era soggetto a transiti quotidiani di camion da 100 tonnellate provenienti da un'acciaieria, che sicuramente non erano previsti ai tempi della costruzione. Quanto al ponte di Bologna, è venuto giù dopo un incendio con alte temperature. Probabilmente poche altre strutture avrebbero resistito.
Spesso l'obsolescenza di queste opere è dovuta, oltre al naturale degrado (oppure alla costruzione scadente), all'enorme aumento dei carichi e del traffico.
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Originariamente Scritto da
paper
Altro che leggermente! È venuto giù un pilone, non solo una campata.
Purtroppo la filosofia di una parte di questo governo per quanto riguarda le grandi opere è fin troppo chiara: l'esperto di Toninelli che deve dire l'ultima parola sulla TAV è uno convinto che la ferrovia sia una tecnologia obsoleta e che il futuro sia dei trasporti su gomma con veicoli a guida automatica. Per cui finché ci saranno loro la situazione delle autostrade non potrà che peggiorare.
In realtà i ponti (fortunatamente pochi sul totale) vengono giù anche nei paesi più avanzati. Famose sono le immagini di quel ponte sospeso, mi pare in USA, che comincia a rollare sotto la spinta del vento fino al collasso.
o forse da noi la normativa seria e venuta solo dopo il 2008.. si usavano ancora le tensioni ammissibili nei calcoli... e stai confrontando ponti di dimensioni leggermente differenti eper cause del tutto diverse.. fidati, siamo alla frutta
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Originariamente Scritto da
Girmet
La filiera dello scarica barile , della discolpa , della non responsabilità è già avviata.
sarebbero da incarcerare tutti al ergastolo dal prumo all ultimo, cosi da monito x le prossime generazioni
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Originariamente Scritto da
iNge1337
non credo sia colpa degli ingegneri perchè si usano coefficienti di sicurezza pari a 3, proprio perchè non si vuole finire in galera...quindi le portate di ascensori ecc...sono sempre moooolto caute.
Il problema semmai è che come ampiamente gia sviscerato da vari servizi di inchiesta per i soliti beceri motivi (far saltar fuori i soldi per la mafia/mazzette/nero/intascarseli) si truffa lo stato mettendo materiali con specifiche inferiori
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Mah. Questo era stato costruito da Condotte Acqua, un'impresa che ha fatto grandi opere in giro per il mondo, ed era a Genova, non sulla Salerno-Reggio Calabria...
Io, anche se non sono ingegnere, ho l'impressione che i genii della progettazione spesso trascurino un po' i problemi di manutenzione, con strutture di difficile mantenimento. Se invece di quella complessa struttura reticolare i piloni fossero stati massicci a semplice struttura scatolare forse si sarebbero deteriorati di meno. Le strallature si dice che fossero già state rinforzate e modificate. Forse con cavi, a giudicare dallo strano aspetto di alcune di esse che si vede dalle immagini?
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Originariamente Scritto da
mic56
Invece da quello che ho sentito su rai news sembra proprio che l'ingegnere Morandi sia sempre stato considerato molto "ardito" dai colleghi per le sue soluzioni che spesso hanno suscitato perplessità.
I geni sono così. Antonelli, per esempio? Suscitò perplessità da subito, ma non c'era ancora la scienza delle costruzioni per calcolare le sue strutture. Appena fu possibile cominciarono a riempire le sue opere più ardite di rinforzi in c.a.
Però aveva l'attenuante che ai suoi tempi si progettava per analogia e con modifiche migliorative (o ritenute tali) rispetto alle opere già esistenti.