probabilmente sì, come in ogni periodo, ma non mi ricordo i dettagli...
dovrei comprare una vocale
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:rolleyes:Io nell'ottanta avevo 15 anni. Non era un gran periodo, visto che nel 76 avevo perso la casa per il terremoto comunque ricordo quegli anni come i migliori della mia vita. Il punto di ritrovo era la base delle serate degli squattrinati (di cui io facevo parte...). Abbiamo sequestrato due stanze in una casa un pò fatiscente di proprietà della madre di uno della compagnia. Ore e ore passate a rimettere a posto e a ridipingere, e alla fine avevamo 2 divani, un tavolo un lavandino, una sala con moquette e cuscini:wub:e soprattuto un impianto stereo degno di una discoteca. Due piatti professional (Technics e Thorens e poi, cazzo, la scelta delle testine..:rolleyes:) un mixer, un preampli e un finale da 200w (Marantz) in salottino 2 casse Genesis 210 che conservo tuttora e in "cucina" 2 Cerwin Vega con il woofer da 38cm e il tweeter a tromba, luci varie (strobo, VUD, psicho..)Sono nati e finiti molti amori e molte amicizie. Siamo partiti in 30 e abbiamo chiuso le stanze in 5. Rifarei tutto quello che ho fatto insieme alla compagnia. Siccome dovevo scegliere se comprare le sigarette o la benza per il motorino, ho fatto la patente piuttosto tardi e mi sono trovato un gradino indietro rispetto agli altri. Ho comprato il Califfone a marce quando loro avevano la Vespa e le moto 125. Ho avuto l'ET3 quando gli altri avevano la macchina. Un particolare mi ritorna in mente: abbiamo accompagnato alla stazione TUTTI quelli che sono partiti per la naja, e per qualcuno siamo andati al giuramento ( a Pesaro per Maurizio, in Piemonte per Gianfranco ecc.). A Pesaro ci siamo andati in otto con una Horizon diesel che consumò veramente niente e con due moto: una Laverda LZ125 e una Morini 125 4t (tutti col casco eh..). Pioggia per metà strada e sacco a pelo sulla schiena. Naturalmente siamo partiti da una sagra ( dopo aver abbondantemente libato...) e senza avvisare a casa...:ph34r: Era tutto molto più semplice ma anche più apprezzato. C'era chi aveva l'orologio Winchester :rolleyes: oppure chi andava a lezioni di tennis :cry:..ma non c'era l'invidia e la smania di avere tutto quel che si poteva vedere. Sarà stato perchè quelli che potevano, dividevano volentieri le loro "ricchezze" in cambio di disinteressata amicizia. Si ascoltavano i Led Zeppelin ma anche Bob Marley, i Wishbone Ash ma anche i Dire Straits, I Van der Graaf Generator ma anche gli Squallor..:biggrin3:, gli Eagles ma anche Tozzi, tutta la disco (Mike oldfield, Imagination, Kim Carnes, Kano, SoS band, Mike Francis, la Fox, Frida, Heaven 17 ecc.) C'è molto altro da dire ma manca il tempo e potreste annoiarvi.....l'argomento è praticamente infinito.
ANNI 80= FIAT 127 SPORT ARANCIONE CHE BOMBA!!!!!!!!!!!!!!
Ford fiesta verde ramarro, contagiri e consolle centrale con autoradio e orologio (che figata!!!!) Honda 400 four con marmitta Marving 4 in 1 e scarico aperto (praticamente un tubo di stufa) :flame: Dire Straits, Rokets. Pink Floyd e Cugini di Campagna ihihihihih, Ha dimenticavo discoteca Ma di domenica pomeriggio...... Bei tempi:piango_a_dirotto:
MAMMA MIA, Giga trooppo bella questa, io sono del '72, e m'è venuta la pelle d'oca a leggere ste cose che bene o male ho vissuto, grazie, grazie, mi hai fatto fare un salto nel passato, ti dico subito che la salvo e me la stampo per me e per gli amici.
quoto anche tutto il post e naturalmente,
un grazie doveroso a Sim1 per il bel post che hai aperto, sei un grande :wub:
si, bravissimo Simone, voglio offrirti da bere quando ci vedremo...
promesso:tongue:
anche io sono del 76 e quindi niente da dire, ma mi affascina tanto gia' solo a pensarci!!!!!!!!!
Grazie a tutti veramente...e grazie anche al contributo che ognuno di voi ha dato, piccolo o grosso che sia.
Mi fa piacere che abbiate raccontato le vostre avventure, emozioni, auto, moto ecc...e avete dimostrato quello che ho sempre pensato io, cioè che gli anni '80andavano vissuti completamente...
Io sono figlio degli anni '90 e inizio millennio, sento che fra 20anni avrò meno cose emozionanti da raccontare...insomma a mio parere culturalmente, esteticamente, e socialmente gli anni 90 sono stati una mezza fregatura, per non parlare di questo inizio millennio...veramente un periodo apatico e privo di movimenti culturali, musicali ecc...degni di nota.
no, su, guarda il lato extrapositivo, io per combinare qualcosina con l'altro sesso dovevo farmi in quattro, si rischiava quasi sempre il fidanzamento ufficiale :sick: certi schiaffoni :sick::sick:se la tiravano di brutto pure se erano degli elettrodimestici, scaldabagni, lavatrici ed affini :sick::sick::sick:, la fame a quei tempi era tanta :tongue: a te sta sfiga e sta fatica non è toccata :laugh2::laugh2::sick:
Non ho vissuto quei tempi...ma in quanto a tirarsela penso che le ragazze di adesso siano pressochè imbattibili...pure i megacessi pensano sempre che debba arrivare lo Scamarcio della situazione a portarle via con il cavallo bianco...FANNO RIDERE!!!
So che la competizione con Simon Le Bon era difficile...ma come si dice sempre "erano altri tempi":laugh2:
sai non credevo fosse così anche oggi, le donne se la tirano sempre, azzarola.
eppure da quello che vedo e sento, quando mi capita di prendere il bus e stare in mezzo alla gioventù, :biggrin3::biggrin3::biggrin3: c'ho sempre 36 anni e quelli sul bus media dei 15/16, pensavo l'opposto, be dai non ti preoccupare, col tempo ci farai il callo :ph34r::ph34r::ph34r:
Se le cose andranno avanti così nel tempo l'unico callo che mi faccio è alla mano...:risate2: scherzo!!!:laugh2::tongue:
Non so vent'anni fa, ma ora quando sono sui mezzi, o in giro per strada e sento parlare due 16enni mi fanno ridere, caxxo è un continuo muovere la bocca...ma non dicono niente, zero contenuti.
Mi sarebbe piaciuto vivere gli anni '80 anche per questo, a quanto ho potuto capire il modo di comportarsi con il prossimo era moooolto meno distaccato di adesso, ora ognuno si fa i caxxi propri e via così...non ci sono quasi più le grosse compagnie che si ritrovavano ogni giorno e ogni sera...
Caro Sim ti do ragione ma il freddo distacco mi sembra piu' del nord , al sud (mamma che brutta distinzione scusate...) ma voglio dire giu' si usa ancora incontrarsi allo stesso muretto , piazza , chiosco .. a cazzeggiare soprattutto l'estate , poi li' la moto si usa tutto l'anno ,alle 22:00 ancora devi capire se mangiare e dove ...beh si cazzeggia di piu' insomma va :biggrin3: qui frenesia, metro . fretta ..ma dove corrono minkia .. e la vita????:laugh2:
per me ogni periodo porta in sè qualcosa di buono, anche oggi probabilmente ce n'è, basti pensare solo a quello che stiamo facendo in questo momento, la comunicazione contemporanea tra un gruppo di persone resa possibile da questo straordinario strumento che è la rete, era impensabile quando il sottoscritto aveva 20 anni: qualcuno potrà obiettare, allora si andava in giro di più, si comunicava personalmente, certo.... perchè oggi, se uno vuole non può farlo...????
Oggi c'è una possibilità in più, posso scaricarmi qualsiasi tipo di musica in una manciata di secondi... tale cultura è quindi alla portata - anche economica - di una grande porzione di popolazione, negli anni 80 solo chi poteva permetterselo acquistava i cd, non esisteva nessun tipo di masterizzazione, c'erano solo le cassette, che si usuravano in breve tempo...
Insomma, per farla breve, sta alla nostra intelligenza ed alla nostra voglia di espanderci, giocare e vivere la vita fino in fondo.
Il fatto che tu Simone, e i tuoi coetanei del forum, siate curiosi, anche solamente di apprendere notizie su quel periodo vi rende grande merito.... continuate così, a vivere la vostra esistenza in continua ricerca, scevri da ogni condizionamento, non succubi di nessuno: PENSATE CON LA VOSTRA TESTA, SEGUITE IL VOSTRO ISTINTO: NON VI TRADIRANNO.
P.S: scusate la logorrea..... mi sono lasciato trascinare dal cuore..
BUONANOTTE
Devo darti ragione, cerano grosse compagnie formate da uomini e donne, dove nascevano anche grandi amori, in special modo nel quartiere dove si viveva. Non cera paura a mettersi in gioco per conoscere altre persone, forse perchè ci si fidava di più del prossimo.
Simone, a proposito di moto, io ricordo negli anni '80 quando guardavo il mondiale 500. dai primi anni '80 con il mondiale vinto da Marco Lucchinelli e franco Uncini allo strapotere successivo degli americani quali Freddy Spencer e Eddi Lawson. Fino all'inizio degli anni '90 con Wayne Rayney. Hai tempi non c'era la diretta di Meda e Reggiani su Italia 1, era la Rai che lo trasmetteva, ma io lo guardavo rigorosamente sulla TSI...ossia la Televisione della Svizzera Italiana!!!:yess:
CIAO SPACE!!!!!
non parlarmi di magone.... ho un groppo!!!!
Ma bisogna vivere il presente, solo in queste circostanze ci è consentito ritornare con la memoria a quei periodi....però, secondo me, conviene smettere in fretta, altrimenti la malinconia rischia di distruggerci, vecchio mio....manteniamoci giovani, se non altro di spirito, io mi sento 20 anni, ed avendoti conosciuto di persona, posso dire altrettanto di te...
puoi starne certo...
neanche a farlo apposta,oggi pomeriggio è passato a salutarmi un vecchio amico...uno di quelli del periodo anni'80...io e lui insieme gestivamo un' officina... "abusiva" (la sua cantina...)di truccaggio motorini...la ns. filosofia era: o fa almeno i 100 oppure non ne vale la pena...:biggrin3::biggrin3::biggrin3:
era veramente in gamba,per i pochi mezzi (e soldi) che aveva a disposizione ed io mi divertivo a passare i pomeriggi dopo la scuola a passare da lui a dargli una mano. nel quartiere ci conoscevano tutti come "preparatori"... e offrivamo i ns. servigi agli amici squattrinati come noi,in cambio di qualche birretta e sigarette (per me...lui non fuma).
sta di fatto che non appena l'ho visto,mi è venuta in mente questa discussione...e cazzo se è passato il tempo. sempre meno capelli,panzetta d'ordinanza,diplomato alle serali (io invece son rimasto il somaro di allora...:biggrin3:),moglie e figli,station wagon...il classico 40enne insomma.
ha ancora una moto,ma non la usa mai...dice che non se la sente più e vuole sempre rifilarmela per la pista (è una RGV Suzuki 250)...
ogni volta che guarda la mia Speed gli brillano gli occhi e mi invidia per la mia costanza nel cercare di non far vedere troppo il tempo che passa (io la panzetta l'ho sempre avuta :laugh2::laugh2::laugh2:).
lui si è in un certo senso...arreso,io ancora no:laugh2::laugh2::laugh2:
forse perchè ancora oggi continuo a coltivare le mie 2 più grandi passioni di allora: moto e rock'n'roll (suono in un paio di gruppi),pur vivendo il presente fatto di turni di lavoro massacranti,mutuo della casa...mancherebbero solo i figli (spero che arriveranno prima o poi...) e sarei a posto.
però ho visto troppi amici arrendersi troppo presto...io ancora non mollo!
Sono d'accordo con te, volente o nolente questo è il periodo che il destino mi ha assegnato e cerco di viverlo il meglio possibile e cercare sempre nuovi stimoli. Ma...(leggere sotto)
Ma dopo che leggo cose di questo genere (una su tante di questo post) mi convinco che per il mio modo di essere, di vivere e di pensare era quello di 20anni fa il mio periodo...e non ci sono caxxi che tengano...sono nato in un momento che non mi appartiene, e cerco in ogni modo di ritornare a quel periodo (vestiti, musica ecc...) è chiaro che non riuscirò mai a replicare al 100% quella vita, ma almeno ci provo.
Mi potrete anche dire che anche nel 2007 si possono fare cose che si facevano 20anni fa...ma voi ci credete veramente? Io no...siamo noi che siamo cambiati, la gente è diversa, i ragazzi sono diversi, non siamo più pronti a tornare agli anni '80.
:wink_: E se vi raccontassimo il ns. '68 ? :laugh2:
E gli anni '70?
classe 66
entravo negli anni 80 dopo aver ascoltato e ballato nelle festine che facevamo a casa mia i vari "born to be alive" "video killed the radio star" "meteor man" "gioca jouer".
Come tutti in quel periodo le festine le organizzavamo in 1 giornata: avevo 2 mitici giradischi Selezione per cui li utilizzavo insieme per mixare i vari dischi. Le luci erano psichedeilche per davvero, con una centralina autocostruita da 2000 watt per canale, lo strobo lo avevo fatto utilizzando un disco di cartone con una finestrella fissato su un ventilatore e con una lampadina montata dietro, il tutto racchiuso in uno scatolone (la lampada allo xenon costava un botto). Pensate, per l'effetto fumo un giorno ho pure comprato un pezzo di ghiaccio secco che ho messo in una pentolona: clamoroso!! Tutti portavano qualcosa: paidoro, una cocacola, pasticcini.
Arriva il primo motorino: un guzzi trotter, 40 cc, due marce e frizione centrifuga in bagno d'olio. velocità max 30. E' un canna cromata per cui niente elaborazione
Arriva 1 anno dopo un Morini Corsarino 48cc a pezzi. mio padre non ha molto facilitato nella cosa... montatre un 4 tempi da 0 senza averne visto uno prima nn è proprio semplice. dopo 1 anno è fatta e comincio ad avere il riconoscimento del quartiere. Così comincio a tirare su i soldi per le sigarette elaborando ciao, califfo, vespe, laverda LZ125(!!), Gilera TG1.
'84. Comincia l'epoca delle mode definite. prima esistevano, da noi, i bajani, capelloni discotecari fatti molto spesso come dei cachi. ascoltavano musica Afro: Cosmic, Arena, Baia degli angeli, Typhoon, la Mecca. Cominciano i primi DJ di fama nazionale Baldelli, TBC, Loda, l'Ebreo...
Arrivano i paninari, dark, New Romantic, poi per una scheggia di tempo anche una moda particolarissima per cui si usavano pantaloni morbidi, fascia in vita, cavallo basso e stretti sotto (tipo nordafricano) e sopra spalle enormi. Un mio amico aveva pure una giacca che quando apriva le braccia aveva le ali da pipistrello.
Poi c'erano le compagnie. Enormi. Gruppi di 30, 50 persone che si muovono all'unisono. E quando partivano tiravano giù i palazzi: marmitte aperte, motorini truccati a palla, montati in 2 sul Ciao (mi domando ancora come facessimo!!). Ci sono anche le compagnie dei fighetti, riccoborghesi, i cosiddetti figli di papà insomma. Si distinguono per la quantità di denaro disponibile e la qualità di figa di qualità attratta (da noi a Padova c'era la compagnia di Rocco, in prato della Valle)
La musica si polverizza in un miliardo di stili e tendenze. Ma prevale la disco italiana. E' un periodo davvero d'oro per la musica. I discografici italiani, a cominciare da Cecchetto, fanno incetta di artisti anche stranieri: Taffy, Sandy Marton ma poi gli italiani Den Harrow, jo Yellow, Chris Tallow (leggete sti tre nomi velocemente e uno dopo l'altro!!), Sabrina, Spagna, Via verdi, Tom Hooker. E gli inglesi: SimpleMinds, DuranDuran, SpandauBallet, Eurytmics. Epoi Nik Kamen, Madonna, gli Europe.
La scena si inquina dopo l'88 quando l'Acid appiattisce tutto a un'amalgama di rumori senza senso.
Io dall'86 in poi ascoltavo (e mixavo) rap. Da noi c'era (e c'è ancora) il mitico Palladium.
anni 80. I telefilm: hazzard, starsky e hutch, TJ Hooker.
I videogiochi? Space invaders, Pac-Man, Supermario.
A gli Atari, i Commodor 64 ci facevano sentire che qualcosa stava cambiando.
E le caramelle date come resto dalle cassiere che non avevano il resto? Miniassegni? mhhh...no, erano prima, mi sa fino al 78... niente. Mi sono venuti in mente lo stesso.
E poi pensiamo alla storia: Il muro di Berlino, la perestrojika, lo shuttle, Chernobjil...
MA tutto sembra diverso. Forse anche l'età ha fatto la sua. vivevamo progettando il domani. il fine settimana era troppo lontano... Divertimenti semplici ma che a noi sembravano spaziali. poche auto, tutte colme, senza aria condizionata per cui d'inverno era un continuo pulire di vetri e d'estate un calore da panico. Al mare in vespa, magari con lo schienale e le griglie sui fanali. E le sagre, i punchingball per dimostrare chi è forte. Andavamo a pescare nel fiumi in due sul Solex: canne, cassetta, retina per i pesci. Partite di pallone per strada, altro che paura per i pedofili.
E poi ancora i fumetti porno: Lando, il Camionista, Sukia, Vampiria. E i giornaletti: Le Ore, Caballero...
Le sinusiti devastanti per non portare il casco le ricordo tutte e ancora ne porto i segni.
Avevo un piumino Ciesse azzurro con le patch blu su gomiti e spalle. ottimo fino a quando non pioveva.
E quando dovevo telefonare a casa c'era la cabina (sempre lercia) col gettone. Più avanti sono arrivate quelle che ti consentivano l'uso delle monete di conio. O il trucco che t ipermettevad imettere in tilt il telefono con un fil di ferro.
Dio quante cose vorrei scrivere. Magari mi verrà in mente qualcos'altro più tardi...
Un saluto
Ippo
bravo giorgione,
non sentirti così:
http://img481.imageshack.us/img481/1/dvdtt3.jpg
ma fai come lui, così:
http://img481.imageshack.us/img481/3601/berlawo9.jpg
:D:D:D:D
a parte gli scherzi e l'off topic. caxxo giorgione hai 40 anni, non è che stiamo parlando di chissà che età!!!! dai dai fai come ettore.... petto in fuori e ... non ricordo cosa dica ma hai capito il senso. buona giornata giorgione:tongue::tongue::tongue: (ho già scritto 3 messaggi dei 15 che mi sono proposto:cry::cry::cry:)...
Dimenticavo una cosa importantissima, una cosa che ha modificato completamente il nostro modo di ascoltare la musica: il Walkman!!!
lettore di cassette portatile con le mitiche cuffie ad archetto con le spugne arancioni della Sony!!!
Pensate all'evoluzione...
Ippo
:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2: no, no io uso i miei pochi messaggi a disposizione solo per gli amici (e via che sono già a quota 4:cry::cry::cry:). volevo aggiungere una cosa. forse la cultura di un periodo non si comprende bene senza la sua storia. Sim1, potresti allora guardare anche la pagina di wikipedia che qui ti linko:
Anni 1980 - Wikipedia
e magari anche questo sito
Anni 80 Gli anni dei miti e dei ricordi ;)
Aggiungo un'altra cosa che ha cambiato la storia del mondo. un'aziendina di Redmand, nata in garage... vi viene in mente niente?
Si chiama... Microsoft. E negli anni 80, dopo aver creato il primo standard in collaborazione con IBM con il MS-DOS comincia disegnare Windows. Non è ancora multitasking nel vero senso della parola ma se non altro utilizza un'interfaccia grafica a icone. chi non avesse visto come er a windows 1, 2 o 3 non può capire... per connettere o aggiungere una periferica o, più avanti, connettersi a internet è un panico fino al 95...
Ippo
oddio... E' stato messo in moto un trattore... ora non mi fermo più.
Musica
E' circa l'84 quando nasce il fenomeno Break Dance. Appare la musica rap, poco ascoltata invero, e nella fattispecie il gruppo nero "Break Machine" con le canzoni "break dance Party" e "street dance" e i video relativi. Poi il film break dance. Io ne sono rapito e comincio amuovermi davanti allo specchio guardando e riguardando i passi. Mi muovo benino. Un giorno in piazza cavour a padova vedo un gruppo che con le radione balla su un cartone. Mi metto in mezzo e comincia un nuovo girone nella mia vita. Comincio a fraquentare questi personaggi, peraltro un po' più giovani. In una palestra riusciamo a istituire un piccolo corso di ballo di break dance. A scuola alla festa di carnevale creiamo un gruppetto che fa un successo davvero inaspettato.
'87. Cominciano a esserci molt igruppi rap-break in italia. e in modo itinerante si sviluppano degli incontri, chiamati Zulu Party, in cui questi gruppi si trovano nelle varie città per incontri e sfide. Cominciamo anche i fenomeni dei graffiti sui muri, i cosiddetti sbombolatori, il rap freestyle.
Ci si trova di sera in luoghi preferibilmente con pavimenti lisci per allenarci.
Poi arriva il lavoro, la morosa e le priorità cambiano.
Ma che periodi ragazzi...
Ippo
ma questo è fisiologico...
ognuno è figlio del suo tempo...io ed altri qui,negli anni'80 eravamo dei bei adolescenti...sempre a caccia di parti di mondo da scoprire (non solo geografiche...:coool::coool::coool:),pochi soldi in tasca e tutto da imparare.
oggigiorno la TV e internet ti portano il mondo a casa...quasi non hai più bisogno di uscire per vedere come è fatto il mondo e la gente...
certo è una comodità non da poco,ma sicuramente ha dei lati negativi...come quella di non vivere sulla propria pelle sia le cose belle che quelle brutte che l'esperienza diretta invece fà...
ma sono le stesse cose che gli adolescenti (poi diventati adulti) degli anni '70 dicevano a noi "sbarbati" dell'epoca.
chi ha 20 anni oggi,nemmeno immagina alcune difficoltà "logistiche" che avevamo noi per poterci incontrare (classico esempio sono i cellulari...) o per poterci spostare,le auto...anche utilitarie e/o usate...erano un lusso per pochi...per questo che moto e motorini diventavano indispensabili compagni d'avventura (erano molto più economici).
quindi non ti fare cruccio di quello che è stato e non ritornerà più...
bisogna sempre vivere al meglio il proprio presente.
già.... mi ricordo le corse tra me e mia sorella a chi arrivava prima al telefono di casa, quando suonava.... poteva essere la morosa o il moroso....
ora mi fanno sorridere, ma era così che si comunicava, poi chi aveva la macchina alla sera faceva il giro per raccogliere gli altri
scusate (ed uso il mio ottavo messaggio) ma mi pare che la discussione stia prendendo un taglio un pò malinconico :cry::cry: od è una mia sensazione? ... per cambiare argomento, dicci giorgione, che facevate la sera con gli altri??
a proposito: giorgione hai cambiato firma?? (no taleban no vatican). mi ricorda il seguito di una discussione privata ... ora la uso anche io ma un pò modificata: si taleban no vatican
la firma l'avevo cambiata prima della discussione privata.... in ogni caso non posso accontentare la tua curiosità... ho già in mano il casco...
ciao, buon pomeriggio (E SCHIODATI DAL PC!!!!!)
Scusa, ma prima di approdare al forum TCP, dove stai diventando rapidamente il maestro del cazzeggio, come facevi a fartela passare la giornata???????????????????????????????
Quoto, in effetti si tende sempre a rimpiangere il passato, e magari il presente, anche fossero stati gli anni '80 viene sempre denigrato.
Se è per questo ho passato tutti gli anni dal 95 in poi a truccare motorini conto terzi in garage. Magari poi sono arrivati molti scooter ma la sostanza non cambiava. Metallica a cannone sullo stereo, birra e sigarette. Anche il giorno di natale, a cambiare il pistone e i segmenti.:tongue:
Tutto sta a trovare qualcosa di bello anche ai giorni nostri.:wink_:
..cercavo un maestro come te :tongue::tongue::tongue::tongue::tongue: dai 10 messaggi non sono poi tanti.... comunque ti racconterei la triste storia che mi ha condotto qui... ma sarebbe off topic poichè non inizia negli anni 80!:wink_::wink_::wink_: se sono ispirato lo farò in MP...:wink_:
Che racconti spettacolari!!!
Stamattina come al solito mi sono trovato all'officina di Pettinari e li c'era Black Death, Phyton, Shrek, e lo stesso Petti...beh dalle 11 fino alle 15 a parlare degli anni '80 e mi dicevano le stesse cose che mi dici tu...SPETTACOLO!!!
E quando le cose le senti ripetute da più persone...diventano ancora più forti e intriganti!!! Bellissimo...grazie a te per aver espresso i tuoi ricordi di quel periodo:wink_:
Ho trovato su un altro Forum questa frase di un ragazzo di quel periodo:
"Oggi viene da ridere a pensare ad incravattati e rispettati professionisti che una volta vestivano con toppe Naj Oleari e mangiavano Hamburger , parlando uno slang incomprensibile ai più."
Ed è un concetto che avevo già espresso qualche pagina fa...riporto questa frase perchè mi ha fatto sorridere!
non me le ricordare...
quelle due bonazze intendo!!!
scherzi a parte...
avendo 43 anni direi che sono in regola no?
ordunque,
in quegli anni inperversavano due cose.
le vespe piaggio px e una quantita' di donzelle che se la tiravano.
la vespa la odiavo e quindi mi autofanatizzavo sul concetto "motociclista anni 60" rockers , marlon brando , steeve mc quenn e affini.
naturalment ero cronicamente in bolletta e quindi le moto erano rigorosamente acquistate in multiminirate vendendomi tutto con esclusione di ciap!( per un pelo pero' ) e ruscando di brutto.
la mia amata era una yamaha 350rd.
indossavo jeans bell bottom e stivali con le tre fibie ( i miura ) magliette nere e ( ma solo a 17 anni avanzati ) giumbotto CHIODO!!!
ragazzi... voi non potete immaginare cosa si dovesse fare a quel tempo per potersene permettere uno.
e sopratutto per non farselo fregare buscandole di brutto!!!
quanto alla musica , direi ramones , the cnack , dire straits , police e sex pistols...neanche poi perche' ci andassi matto ma ero convinto che facessero tanto antivespistaeffemminato!!
a 18 anni mi son rescuscitato una vecchia 124 coupe mezza marcia e con quella le prime serie avventure extramotori:tongue::tongue:
quel che ricordo meglio era la spia della riserva.
una vera ossessione!!!
le volte a piedi poi...
concludo con i miei due film culto di quegli anni.
FUGA DA NEW YORK E INTERCEPTOR!!!
poi ci sarebbe tutta la saga di Edwige Fennec che insomma raga'...ci siamo capiti:wink_:
dimenticavo...
ero abbastanza solitario e quindi niente discoteche.
la mia fissa erano e sono le moto.
impossibile permettersi parti speciali e persino entrambe le gomme nuove.
con una gomma ci giravo finche' diveniva cosi' piatta che la moto stava su' senza cavalletto!!
era inconcepibile girare senza portapacchi e un sacco a pelo legato sopra.
la borsa da sebatoio arrivo' in seguito e dietro al trasparente sempre una cartina piena di appunti di itinerari a matita.
i caschi da VERO motociclista erano mica tanti...
uno era il solo e unico.
INTEGRAL NAVA 2 ( NERO!!!) ragazzi ma che figata che era quel casco.
aveva un sistema innovativo di apertura e sgancio della visiera che quando uscirono i primi la manovra di apertura attirava piccole folle di curiosi ammirati da tanta tecnologia:blink:
...continua eh...spremo un po' la meninge...
...nel 84 a 14 anni Vespa Motron Garelli rigorosamente senza casco e protezioni (?) = genenrazione di sopravvissuti :blink:
nel 86 avevo una Cagiva Aletta Oro 125 bianca (guarda caso..) e si usciva sempre in moto anche a dicembre... con gli amici che avevano Malanca HRD NSR Tuareg Rally etc...
in discoteca si arriva tra le 22.30 e 23 fino alle 2 e dopo in pizzeria o bar per un panino
per il resto confremo tutto quanto detto dagli altri ... :biggrin3: