Originariamente Scritto da
Don Zauker
E dopo il riscaldamento, eccoci all'incontro di cartello...
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Originariamente inviata da Don Zauker
Adesso, senza preconcetti, espongo le ragioni per cui A ME non è piaciuto.
Vorrei partire analizzando il tono; il modo con cui l'articolista descrive l'attuale regime fiscale è tale per cui sembra che pagare le tasse sia oggi, per la maggior parte delle aziende, impossibile o comunque spaventosamente vessatorio.
lo è, vessatorio, a meno che non si ripristino dazi e barriere porta le produzioni a maggior quoziente di occupazione fuori mercato
In sostanza, questo regime fiscale è vessatorio per gente che le tasse non le paga, mentre deve essere accettato da me che le pago da sempre?
Quindi tu hai fatto il buco, io lo DEVO chiudere, e per darmi una mano poni anche condizioni?
Fatico a capire la logica del ragionamento.
Fa insomma apparire l'evasore fiscale come un poveretto "costretto" al crimine suo malgrado, il falso in bilancio come una legittima difesa.
non esattamente, divide gli evasori in due categorie e, si, fa presente quello che e' un problema reale: molte attivita', piccole per carita', probabilmente chiuderebbero e alla fine, pragmaticamente, il saldo per lo stato , per quelle attivita', sarebbe negativo. concordo sul fatto che comunque e' eticamente inammissibile non pagare le tasse. In cambio, pero', si vorrebbero aliquote commisurate ai servizi.
Gradirei sapere quali sono i servizi per un lavoratore "basico" come il sottoscritto, adesso che il welfare DI FATTO non esiste più e nemmeno la pensione.
Calcolami dunque una giusta aliquota...
In sostanza, sebbene con tonalità opposta all' "Arricchitevi!" di Guizot, il sottofondo sembra lo stesso...
Quello che Ricolfi fa finta di dimenticare è, secondo me, di fondamentale importanza: in uno Stato di diritto dura lex sed lex, se le leggi non vanno si protesta, democraticamente ci si conta e, qualora la maggioranza concordi, SI CAMBIANO, ma MAI SI DISATTENDONO.
sono assolutamente d'accordo
Chi infrange la legge è un CRIMINALE, stop.
Soprattutto in questi momenti, questo principio è da tenere bene a mente...
Altra piccola defaillances dell' autore è che l'attuale regime fiscale non è una novità: deriva da 60 anni di democrazia, in cui non mi risulta siano stati frequenti (gradirei smentita...) i Governi sgraditi a Confindustria e Confcommercio.
vorresti dire che e' stata confindustria a volerlo ? ragionamento debole......chi ha voluto questo regime fiscale e' la classe politica, che ha dissolutamente e inutilmente speso , in questi anni, piu' di quello che incassava........che confindustria va dietro alla riforma delle pensioni sono lustri, tanto per fare un esempio, ma veti, controveti, sindacati (che hanno piu' pensionati che lavoratori fra gli iscritti) e una politica debole e con la coda di paglia, ci han portato fino a qui. Secondo me hai un'idea troppo forte dei poteri forti
Fammi capire, secondo te il governo rappresenta CHI?
I partiti sono quindi enti autonomi, organismi a sè stanti senza nessun contatto con la realtà?
Dai Flag, questa è fantascienza...
Un partito come la Lega, che esiste da sempre e non è mai arrivato all' 1%, arriva ai numeri del vecchio PSI ed oltre così, dalla sera alla mattina, perchè i valligiani all'unisono si son svegliati col piede storto?
Non solo, pensi DAVVERO che i costi della classe politica e delle pensioni siano la causa del disavanzo del Paese?
Ma nemmeno se avessimo pensionato anche i neonati, e nemmeno se avessimo gli assessori comunali in Rolls Royce!
Fuor di metafora: i superscaglioni e le megatasse sui ricconi e sulle aziende in Italia non hanno MAI prodotto gettito fiscale, in quanto DA SEMPRE bellamente disattesi.
generalizzazione estrema......ma comprendo il senso , che condivido
La verità è che da sempre le categorie che SAREBBERO dovute risulare colpite da questo "iniquo" sistema fiscale hanno EVASO sapendo di godere di coperture dall'alto, utilizzando un fisco figurativamente oppressivo per pianger miseria e far la figura dei tartassati di fronte al popolino.
le coperture ci son state, dall'alto, dal fianco e dal basso
Ora, di fronte ad un continuo taglio dei diritti nel mondo del lavoro; a due riforme delle pensioni (SANGUINOSE!) in 15 anni;
ma ancora non risolutive
Concordo sul fatto che non siano risolutive.
Concordo meno se la differenza devono metterla sempre gli stessi.
ad un continuo aumento del costo della vita, che colpisce SOPRATTUTTO non solo chi ha un più basso reddito, ma anche chi non può (non nascondiamolo!) detassare le proprie spese "derubricandole" come costi aziendali;
si prendono i soldi dove si puo': concordo che e' un atteggiamento vessatorio, iniquo e odioso
No, qui proprio devo dissentire: si prendono dove SI VUOLE.
ma, soprattutto, ad una classe dirigente e INDUSTRALE che negli ultimi 30 anni ha svenduto il Paese, lasciando un economia basata sul lavoro per riciclarsi in una basata sulla carta (oltretutto, spesso in modo truffaldino);
chi ha un'azienda , purtroppo, specie se di seconda generazione e meno "innamorato" , cerca il profitto. Una ragione di questo sta, comunque, nella situazione descritta da ricolfi: le produzioni che maggiormente creano occupazione son le piu' sensibili al costo del lavoro. A meno che non si tratti di esclusive produzioni per il mercato interno, e si mettano i dazi, son soggette alla competizione, e sarebbe compito di uno stato e di una politica seri, quello di metterli nelle migliori condizioni per operare sul mercato e per "legarli" a reinvestimenti locali
Per farti un esempio molto d'attualità: nel settore auto, i costi della manodopera incidono per circa il 7% del prezzo finale.
Dati di Marchionne, quando ancora cercava consensi.
Considerato che le materie prime costano niente, da dove viene fuori tutto il resto?
La verità è che questo Paese è pieno di tizi che han fatto i soldi passando le mattinate a letto.
Cirio, Parmalat, Montedison solo per citarne alcuni, non li ho inventati io.
ecco, di fronte a tutto questo, porre limiti e RICATTI da parte di lorsignori mi pare non solo IMMORALE, bensì VERGOGNOSO.
visto che la situazione e' quella che e' , di limiti fino ad ora, confindustria ha potuto metterne pochi, allo sperpero..........i ricatti non li ho, scusami, capiti
[B]Sei scusatissimo, mi riferivo alla parte iniziale del discorso: un contribuente che, dopo una vita d'evasione, pretende -per pagare- di fare lui il prezzo.
A casa mia si chiama ricatto.
In quanto a Confindustria, per me è stata la REALE causa dello sperpero, di cui si è nutrita... Facendosi dare valanghe di contributi e poi investendo in BOT (quando non portati direttamente in Svizzera).[B]
Miei 2 cents.
ho aggiunto i miei 2, il tuo post, interessante, mi era sfuggito
ciao don
Contributo sempre apprezzatissimo, ciao Flag
Quote:
Originariamente inviata da Stinit
Alessandro, c'è bisogno che gli evasori paghino le tasse.
C'è bisogno che le persone capaci facciano carriera, non quelli che hanno la mamma che fa le pompe all'assessore o i figli illegittimi del prete.
C'è bisogno di regole, e che siano uguali per tutti.