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un sacrificio inutile in un paese dove questo è il loro stile di vita.condoglianze alla fam e a quel bimbo che non sa' neanche il perchè non rivreda' + il suo papa'
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con tutto il rispetto per il lavoro che fanno i militari all'estero,mi spiegate come mai nei servizi ai tg si dice : il ponte costruito dagli italiani,la strada costruita dagli italiani l'ospedale costruito o rifatto dagli italiani,boh io carabinieri con la cazzuola non ne ho mai visti ,e mai che ci facciano vedere qualcosa di diverso dal dare cioccolato e caramelle
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armage' esiste il corpo genieri, li possono far saltare, ma
se non sbaglio sono preposti alla costruzione di strade, ponti, edifici,
poi di questa dicussione mi lascia perplesso li senso di alcuni interventi, e vado a dire la mia:
posto che la sicurezza nazionale, continentale e mondiale e' garantita non dalla generale universale bonta' d'animo e di cuore degli uomini tutti, bensi controllata dagli eserciti e dalle polizie, sarebbe discutibile che senza necessita' in un mondo perfetto e concorde ci si volesse per forza mettere una divisa per dare o prendere ordini, diversamente sono necessari, per questo e' auspicabile che tutte l'iniziative militari di controllo e offesa siano concordate da tutti i paesi e non siano scelte unilaterali, ragione per cui sono doppiamente necessari, per garantire un'ordine democratico la dove questo sia sconvolto o in pericolo, come per difenderci da aggressioni unilaterali.
detto questo credo che nel merito di un quesito iniziale si chieda di compensare giustamente un buco legislativo che prevede per le vittime di terrorismo riconoscimenti in ordine economico, morale, e sociale, siano caduti civili che militari in servizio, mentre per i militari caduti per mafia o per delinquenza comune no, io ritengo cio' una palese ingiustizia contro chi mette la propria vita al servizio del suo paese sia un eroe che un bravo, onesto democratico soldato
altra cosa poi e' discutere sulla scelta di andare o non andare in teatri di guerra, ma queste sono discussioni che si fanno prima e comunque non inficiano ne possono mai pregiudicare la solidarieta' che si deve portare verso uomini e donne che se pur liberamente, se pur per motivazioni economiche, scelgono di porsi al servizio della liberta' altrui e delle scelte politiche dei governi del loro paese pur con la coscienza nella scelta di rischiare la vita.
e questo non e' ne di dx ne di sx ma solo rispetto e riconoscenza
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Citazione:
Originariamente Scritto da
black bomber
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e questo non e' ne di dx ne di sx ma solo rispetto e riconoscenza
già, ma questo troppa gente non lo vuole capire , da una parte e dall'altra
troppe strumentalizzazioni
e TV e giornali che si buttano come sciacalli facendo del dolore un teatrino collettivo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
johnnybegood
vorrei dirti che avrei da obbiettare sul "disponesi", siamo nel 2007, non siamo mica 60 fa, siamo in tempo di "pace" (finta ma tale viene definita), magari parli per tua esperienza diretta, ma ho comuenque dei dubbi ...non mi dire che se per qualche motivo rifiuti la missione ti mettono alla gogna, per piacere....
è noto che dopo la strage di nassirya, massimo rispetto anche per quei ragazzi che ci sono rimasti, ci sono state caserme c.d."operative" in cui c'è stata la "moria delle vacche" ovvero gentre che fino al giorno prima voleva, doveva, s'è fatta in 4, volev...voleva ...voleva così partire che ha marcato visita a nastro... e ti parlo non di 3 o 4 persone ma di tanta gente che alla fine...non è più partita.
prova a farlo anche dopo 60 anni e vedi che carriera e trattamento avrai...poi fammi sapere!
Se poi metti in dubbio che nel 2007 si parte sempre e comunque con disponesi allora vuol dire che non sai nemmeno a cosa sono soottoposti i tuoi soldati. Bene..mi fa piacere anche perchè eravamo laggiù taòlmente ben pagati che pensa un pò ho deciso di cambiare lavoro e non fare più quella carriera. In questo ha ragione filo nel senso che se trovi un'alternativa allora si diventa davvero una scelta. Ma vedete spesso dopo aver "scelto a 18 anni"ritrovarsi a 28-30 anni non si ha più la scelta che dite.
E questo purtroppo accade il molti dei mestieri specializzati.
Ma una differenza c'è porca miseria. Possibile che non riusciate a vederla? Sono daccordo che oramai è un mestiere tecnico molto specializzato, ma secondo voi uno va (italiano) a farsi rischiare di ammazzare solo per 1200e al mese e gli 50 e al giorno che ti danno di missione tassati al 33%??
Secondo me se uno lo fa è perchè spera che davvero possa fare qualcosa.
E' diverso da chi va nel mato grosso
E' diverso da madre teresa, da albert schwaizer.
Ma scusatemi assolutamkente non meno nobile come lo si vuole far passare.
medoro mi spiace deluderti ma le cose in forze armate sono esattamente come 60 anni fa. E ti confermo che l'invio è con ordine di invio. Non puoi rifiutare.
Anche nel mio caso mi è stato comunicato 15 gg prima. Non c'è differenza tra il trattamento e il freddo che ho preso come ufficiale e sino al grado di tenente colonnello la missione è uguale.
La scelta io la ho potuta fare. E dopo aver fatto l'esperienza del kosovo ho scelto la strada del civile. Ma questa possibilità di scegliersi un altro lavoro ben pochi la hanno.
Certo che il lato economico ha il suo peso ma guarda che in forze armate è sempre stato uno dei problemi purtroppo.
Vogliono un esercito professionale i nostri politici ma con lo stipendio di leva.
Quello che piuttosto mi fa rabbia è che credo che la famiglia del nostro militare morto NON avrà alcun tipo di assistenza se non le iniziative dei commilitoni.
Neppure, come faceva notare qualcuno, una assicurazione che paghi almeno lo studio dei figli.
Però questo non fa incazzare come bestie nessuno
Beh se poi il nostro paese è come è credo che la ragione vada vista nei nostri specchi la mattina. Me per primo
sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto, vorrei dire altro, ma sono così stufo di dover giustificare il fatto che quando vado in missione prendo un po più del solito che non voglio aggiungere altro!
Per quanto riguarda il muratore, se muore sul luogo del lavoro, vuol dire che non ha rispettato le leggi che regolano la sicurezza sul cantiere, ve lo assicuro a volte sono prorpio gli operai che non attuano ciò che è previsto e per sfiga muoiono(caschi, cinture di sicurezza e abbigliamento anti-infortunistico vario), dico per sfiga perchè magari è una vita che operano così! L'assicurazione sulla vita c'è anche per il muratore che muore sul posto di lavoro, almeno le ditte serie lavorano così! Ad ogni modo il militare quando si muove e opera sul terreno aplica ciò che è da manuale, difficilmente lo va senza sicurezza! Ad ogni modo il sottufficiale in questione e morto cercando di bloccare un camicaze(o come diavolo si scrive) che si voleva infiltrare nella folla per creare ancora più morti! e fidatevi TUTTI in quel momento i soldi che avrebbe guadagnato non glie ne fregava niente! per me è un eroe come pochi altri!
Passo e chiudo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Luigi
già, ma questo troppa gente non lo vuole capire , da una parte e dall'altra
troppe strumentalizzazioni
e TV e giornali che si buttano come sciacalli facendo del dolore un teatrino collettivo
quando l'informazione non e' libera di raccontare ma rincorre il consenso popolare e non prescinde dal consenso del riferimento politico, deprime il fatto dal suo contesto,
in antitesi a cio' potrei dire che la vicenda dei contractors italiani, i cupertino, quattrocchi e agliana fu ugualmente mistificata, in questo caso si puo' dare certamente solidarieta' morale ma anche pensare che se la siano cercata, discuterei l'assegnazione di una medaglia al valore,
e francamente mi parrebbe troppo equipararli di fronte alla riconoscenza dovuta della nazione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
framasotti
sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto, vorrei dire altro, ma sono così stufo di dover giustificare il fatto che quando vado in missione prendo un po più del solito che non voglio aggiungere altro!
Per quanto riguarda il muratore, se muore sul luogo del lavoro, vuol dire che non ha rispettato le leggi che regolano la sicurezza sul cantiere, ve lo assicuro a volte sono prorpio gli operai che non attuano ciò che è previsto e per sfiga muoiono(caschi, cinture di sicurezza e abbigliamento anti-infortunistico vario), dico per sfiga perchè magari è una vita che operano così! L'assicurazione sulla vita c'è anche per il muratore che muore sul posto di lavoro, almeno le ditte serie lavorano così! Ad ogni modo il militare quando si muove e opera sul terreno aplica ciò che è da manuale, difficilmente lo va senza sicurezza! Ad ogni modo il sottufficiale in questione e morto cercando di bloccare un camicaze(o come diavolo si scrive) che si voleva infiltrare nella folla per creare ancora più morti! e fidatevi TUTTI in quel momento i soldi che avrebbe guadagnato non glie ne fregava niente! per me è un eroe come pochi altri!
Passo e chiudo!
...me sa che sugli operai hai scritto 'na cappellata...:wacko:
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dico ancora una cosa e poi abbandono la discussione perchè tanto ognuno rimarra' giustamente della propria idea.
di solito quando una persona fa un'azione diciamo eroica e sopravvive ,alla domanda canonica :ma lei come si sente ad essere un eroe ? la risposta che ho sempre sentito è questa: ho fatto solo il mio dovere.
morale della favola: siamo noi ad avere bisogno di eroi ,loro non si sentono tali.
buona notte ragazzi e niente polemiche ,in fondo è sempre un lutto per tutti
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