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Scusami per gli esempi troppo faciloni. E' evidente che non abbiamo lo stesso spessore intellettuale, mi perdonerai. Detto questo, non hai capito quel che volevo dire ed è certamente colpa mia e del mio italiano poco scorrevole e comprensibile. Ad ogni modo, non sono assolutamente contrario alle espulsioni, anzi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Da quando in qua la storia dell'acqua pubblica è una panzana?...ma ammettiamo solo per un momento che chi ha difeso con il referendum l'acqua pubblica abbia pensato male nei confronti di chi invece era dall'altra parte della barricata...secondo te sarebbe stato verosimile che i nuovi gestori privati delle linee idriche avrebbero affrontato i costi per la sistemazione delle perdite??...io non ricordo una privatizzazione che sia andata in questo senso...ricordo (visto che è sotto gli occhi di tutti) che le privatizzazioni italiche sono state un buon momento per chi con la scusa di migliorare l'esistente ha DEPREDATO l'esistente lasciando alla fine dell'opera solo macerie...
La questione della cosiddetta acqua pubblica probabilmente molti non l'hanno capita. La norma in oggetto stabiliva che la gestione di servizi pubblici (e non solo idrici) dovesse essere per forza affidata a privati, da soli o in partecipazione col pubblico, almeno al 40%. Esclusi enti solo pubblici. Chi ha votato intendendo che l'acqua debba essere solo pubblica ha travisato il quesito.
Ci sono acquedotti pubblici che funzionano benissimo e altrettanto altri a capitale privato. In ogni caso non viene tolta la facoltà di mettere in gara la gestione ai privati. Il fatto che ritengo positivo è che non sia più obbligatorio.
Paradossalmente, se non ricordo male, il sindaco di Torino Chiamparino era per la "privatizzazione" anche se a Torino la SMAT è una S.p.A. a capitale pubblico e molto radicata. Probabilmente avrebbe voluto attirare capitali privati o meglio poter entrare con la SMAT, molto aggressiva sul mercato, come socio privato in altre gestioni in Italia, essendo già presente come socia in vari altri acquedotti, persino a Palermo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
La questione della cosiddetta acqua pubblica probabilmente molti non l'hanno capita. La norma in oggetto stabiliva che la gestione di servizi pubblici (e non solo idrici) dovesse essere per forza affidata a privati, da soli o in partecipazione col pubblico, almeno al 40%. Esclusi enti solo pubblici. Chi ha votato intendendo che l'acqua debba essere solo pubblica ha travisato il quesito.
Ci sono acquedotti pubblici che funzionano benissimo e altrettanto altri a capitale privato. In ogni caso non viene tolta la facoltà di mettere in gara la gestione ai privati. Il fatto che ritengo positivo è che non sia più obbligatorio.
Paradossalmente, se non ricordo male, il sindaco di Torino Chiamparino era per la "privatizzazione" anche se a Torino la SMAT è una S.p.A. a capitale pubblico e molto radicata. Probabilmente avrebbe voluto attirare capitali privati o meglio poter entrare con la SMAT, molto aggressiva sul mercato, come socio privato in altre gestioni in Italia, essendo già presente come socia in vari altri acquedotti, persino a Palermo.
La questione che gli enti solo pubblici sono esclusi non è tanto felice, non capisco perchè ci deve essere per forza lo zampino del privato?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
La questione che gli enti solo pubblici sono esclusi non è tanto felice, non capisco perchè ci deve essere per forza lo zampino del privato?
Non lo so. Forse un'idea del governo Berlusconi e soci in affari. Mi ricordo da un'inchiesta di Report in cui si diceva che l'acqua della società del comune di Milano era la migliore in italia ma sarebbe dovuta essere messa lo stesso in gara.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
La questione della cosiddetta acqua pubblica probabilmente molti non l'hanno capita. La norma in oggetto stabiliva che la gestione di servizi pubblici (e non solo idrici) dovesse essere per forza affidata a privati, da soli o in partecipazione col pubblico, almeno al 40%. Esclusi enti solo pubblici. Chi ha votato intendendo che l'acqua debba essere solo pubblica ha travisato il quesito.
Ci sono acquedotti pubblici che funzionano benissimo e altrettanto altri a capitale privato. In ogni caso non viene tolta la facoltà di mettere in gara la gestione ai privati. Il fatto che ritengo positivo è che non sia più obbligatorio.
Paradossalmente, se non ricordo male, il sindaco di Torino Chiamparino era per la "privatizzazione" anche se a Torino la SMAT è una S.p.A. a capitale pubblico e molto radicata. Probabilmente avrebbe voluto attirare capitali privati o meglio poter entrare con la SMAT, molto aggressiva sul mercato, come socio privato in altre gestioni in Italia, essendo già presente come socia in vari altri acquedotti, persino a Palermo.
dici?...per me sapevano benissimo cosa si andava a votare...chi caldeggiava l'ingresso del privato nella gestione delle linee idriche sosteneva che questo avrebbe messo in moto cantieri per la sistemazione delle perdite...bella favola!...il privato entrava nella gestione del servizio idrico con un rendimento garantito per legge del 7%...questo indipendentemente dagli investimenti fatti o non fatti sulla sistemazione della rete che in qualsiasi caso sarebbero stati coperti per un 14% da aiuti del pubblico (ovviamente a fondo perduto) e per il resto dalla bolletta con un aumento medio previsto del 18%...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
dici?...per me sapevano benissimo cosa si andava a votare...chi caldeggiava l'ingresso del privato nella gestione delle linee idriche sosteneva che questo avrebbe messo in moto cantieri per la sistemazione delle perdite...bella favola!...il privato entrava nella gestione del servizio idrico con un rendimento garantito per legge del 7%...questo indipendentemente dagli investimenti fatti o non fatti sulla sistemazione della rete che in qualsiasi caso sarebbero stati coperti per un 14% da aiuti del pubblico (ovviamente a fondo perduto) e per il resto dalla bolletta con un aumento medio previsto del 18%...
Guarda che il privato c'è già. Dove vado al mare in Liguria da 40 anni ho l'acqua da un acquedotto privato, mentre l'altra metà del paese è servita da quello comunale. Quando molti anni fa mancava l'acqua in estate, noi ce l'avevamo, segno che funzionava bene.
Il problema è l'obbligo di mettere in gara quelli pubblici per far entrare altri azionisti privati, ma nessuno ha mai vietato ad un comune di farlo, se lo riteneva opportuno. Invece gli slogan nelle piazze sono stati "l'acqua deve essere pubblica".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Guarda che il privato c'è già. Dove vado al mare in Liguria da 40 anni ho l'acqua da un acquedotto privato, mentre l'altra metà del paese è servita da quello comunale. Quando molti anni fa mancava l'acqua in estate, noi ce l'avevamo, segno che funzionava bene.
Il problema è l'obbligo di mettere in gara quelli pubblici per far entrare altri azionisti privati, ma nessuno ha mai vietato ad un comune di farlo, se lo riteneva opportuno. Invece gli slogan nelle piazze sono stati "l'acqua deve essere pubblica".
il problema si crea nel momento in cui tutti i gestori diventano privati...da quel momento inizia il cartello...e paradossalmente anche se si trovasse il modo di consumare meno acqua (riutilizzandola o stoccando in cisterne quella piovana da usare per i servizi) con un rendimento garantito del 7% il trasporto dell'acqua diventa un affarone...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
triplexperience
Scusami per gli esempi troppo faciloni. E' evidente che non abbiamo lo stesso spessore intellettuale, mi perdonerai. Detto questo, non hai capito quel che volevo dire ed è certamente colpa mia e del mio italiano poco scorrevole e comprensibile. Ad ogni modo, non sono assolutamente contrario alle espulsioni, anzi.
Non facciamo i permalosi, se dico che é facile fare certi esempi non é che voglia dire che tu sia di spessore intellettuale inferiore o superiori ad altri, o a me ... é mai possibile che si debba sempre arrivare a questi generi di allusioni, e lo dico, puerili? Ora con il puerile mi aspetto dell'altro vittimismo :dubbio:
comunque se non sei contrario alle epurazioni mi fa piacere per te ... il m5s é tuo, a questo punto :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Da quando in qua la storia dell'acqua pubblica è una panzana?...ma ammettiamo solo per un momento che chi ha difeso con il referendum l'acqua pubblica abbia pensato male nei confronti di chi invece era dall'altra parte della barricata...secondo te sarebbe stato verosimile che i nuovi gestori privati delle linee idriche avrebbero affrontato i costi per la sistemazione delle perdite??...io non ricordo una privatizzazione che sia andata in questo senso...ricordo (visto che è sotto gli occhi di tutti) che le privatizzazioni italiche sono state un buon momento per chi con la scusa di migliorare l'esistente ha DEPREDATO l'esistente lasciando alla fine dell'opera solo macerie...
vai a rileggerti i 3d sull'argomento per vedere che ne penso
1-non si parlava solo di acqua
2-allora continuiamo con le partecipate e le municipalizzate, che, immagino, secondo te sono degli esempi di buona gestione e di trasparenza ed efficienza
ecc.ecc.
Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
lapalissiano ... la delega é delega ... ma che ci azzecca con quanto sostengo? :cipenso:
non lo so........e' che a volte , ma e' un problema solo mio, fatico a comprendere appieno quello che sostieni :senzaundente:
forse le troppe metafore, le parabole in luogo delle banali linee rette, l'allargamento all'infinito dei concetti discussi, le visioni (a mio giudizio) al posto della visione, non mi aiutano :)
:wub:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
il problema si crea nel momento in cui tutti i gestori diventano privati...da quel momento inizia il cartello...e paradossalmente anche se si trovasse il modo di consumare meno acqua (riutilizzandola o stoccando in cisterne quella piovana da usare per i servizi) con un rendimento garantito del 7% il trasporto dell'acqua diventa un affarone...
mi attendo bilanci delle municipalizzate mirabolanti: non ci saranno piu' problemi per buche, asili , imu , tarsu ecc.
concordo che alcune "regole del gioco" da te citate non fossero certamente improntate al libero mercato, e quindi non mi vedono assolutamente favorevole, ma le (dis) informazioni e la demagogia fatte durante quel referendum.............mah
ah, scordavo l'esempio dell'acquedotto di parigi...............
iop sono per una gara, con regole NAZIONALI, e chiari controlli e penali
chi vince vince
\
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
vai a rileggerti i 3d sull'argomento per vedere che ne penso
1-non si parlava solo di acqua
2-allora continuiamo con le partecipate e le municipalizzate, che, immagino, secondo te sono degli esempi di buona gestione e di trasparenza ed efficienza
ecc.ecc.
non lo so........e' che a volte , ma e' un problema solo mio, fatico a comprendere appieno quello che sostieni :senzaundente:
forse le troppe metafore, le parabole in luogo delle banali linee rette, l'allargamento all'infinito dei concetti discussi, le visioni (a mio giudizio) al posto della visione, non mi aiutano :)
:wub:
mi attendo bilanci delle municipalizzate mirabolanti: non ci saranno piu' problemi per buche, asili , imu , tarsu ecc.
concordo che alcune "regole del gioco" da te citate non fossero certamente improntate al libero mercato, e quindi non mi vedono assolutamente favorevole, ma le (dis) informazioni e la demagogia fatte durante quel referendum.............mah
ah, scordavo l'esempio dell'acquedotto di parigi...............
iop sono per una gara, con regole NAZIONALI, e chiari controlli e penali
chi vince vince
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Ho capito ... le linee rette sono quelle che ti fanno dire un si o un no ... la costruzione di altro é confusione ...
... detto questo temo di non poterti aiutare ... :(
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Novità sul numero legale :dubbio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
Ho capito ... le linee rette sono quelle che ti fanno dire un si o un no ... la costruzione di altro é confusione ...
... detto questo temo di non poterti aiutare ... :(
estremizzando, ma solo estremizzando e in ultima analisi, delle linee rette vanno trovate
noi siamo paestri dell'arzigogolo, che, mi pare, non ci abbia portato in acque particolarmente tranquille
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
Non facciamo i permalosi, se dico che é facile fare certi esempi non é che voglia dire che tu sia di spessore intellettuale inferiore o superiori ad altri, o a me ... é mai possibile che si debba sempre arrivare a questi generi di allusioni, e lo dico, puerili? Ora con il puerile mi aspetto dell'altro vittimismo :dubbio:
comunque se non sei contrario alle epurazioni mi fa piacere per te ... il m5s é tuo, a questo punto :D
Il fatto che nell' M5S si possano espellere i dissidenti non è sufficiente a farmelo apprezzare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
vai a rileggerti i 3d sull'argomento per vedere che ne penso
1-non si parlava solo di acqua
2-allora continuiamo con le partecipate e le municipalizzate, che, immagino, secondo te sono degli esempi di buona gestione e di trasparenza ed efficienza
ecc.ecc.
non lo so........e' che a volte , ma e' un problema solo mio, fatico a comprendere appieno quello che sostieni :senzaundente:
forse le troppe metafore, le parabole in luogo delle banali linee rette, l'allargamento all'infinito dei concetti discussi, le visioni (a mio giudizio) al posto della visione, non mi aiutano :)
:wub:
mi attendo bilanci delle municipalizzate mirabolanti: non ci saranno piu' problemi per buche, asili , imu , tarsu ecc.
concordo che alcune "regole del gioco" da te citate non fossero certamente improntate al libero mercato, e quindi non mi vedono assolutamente favorevole, ma le (dis) informazioni e la demagogia fatte durante quel referendum.............mah
ah, scordavo l'esempio dell'acquedotto di parigi...............
iop sono per una gara, con regole NAZIONALI, e chiari controlli e penali
chi vince vince
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Le regole del gioco da me citate sarebbero state quelle poi prontamente attuate nel caso in cui il referendum fosee stato un flop...io non sono contro le privatizzazioni a priori...noto però che in italia (al netto di una feroce demagogia BIPARTISAN) è usanza far passare per privatizzazioni SONTUOSI REGALI al privato...e questo non mi va bene...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Le regole del gioco da me citate sarebbero state quelle poi prontamente attuate nel caso in cui il referendum fosee stato un flop...io non sono contro le privatizzazioni a priori...noto però che in italia (al netto di una feroce demagogia BIPARTISAN) è usanza far passare per privatizzazioni SONTUOSI REGALI al privato...e questo non mi va bene...
ci sono stati sontuosi regali e concordate sole
il privato ruba, il pubblico pure, e noi , come bertoldo, continuiamo a tentennare circa la scelta dell'albero, convinti, erroneamente, che il tempo giochi a nostro favore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
ci sono stati sontuosi regali e concordate sole
il privato ruba, il pubblico pure, e noi , come bertoldo, continuiamo a tentennare circa la scelta dell'albero, convinti, erroneamente, che il tempo giochi a nostro favore.
Il realtà il pubblico sperpera i soldi, il privato te li incula :D
Vedasi Alfa Romeo (solo perchè conoscono nei minimi dettagli la storia..)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stefanoqv
Il realtà il pubblico sperpera i soldi, il privato te li incula :D
Vedasi Alfa Romeo (solo perchè conoscono nei minimi dettagli la storia..)
difficile metterla solo nel primo o nel secondo dei casi :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
triplexperience
Il fatto che nell' M5S si possano espellere i dissidenti non è sufficiente a farmelo apprezzare.
diciamo che ti capisco ... :D
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Ragusa è 5 Stelle.
Elezioni, M5s vince a Ragusa. Grillo esulta Equilibrate le sfide a Siracusa e Messina - Corriere.it
Il PD in maniera educata però allontana la sua dirigente dei Giovani democratici Valentina Spata per aver sostenuto il candidato 5 Stelle.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...ambaro/635071/
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
Eh ma il PD può :oook:
Certo,loro mica son condizionati..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stefanoqv
Enzo Napoli come Grillo? :cipenso:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stefanoqv
Direi che un dirigente di un partito che in occasione di una elezione dichiara di votare per la concorrenza è un fatto decisamente diverso da un parlamentare che pur fedele al suo partito fa una critica al leader. Come pure è diverso un franco tiratore in parlamento.
Capisco e sostengo chi ha opinioni contrastanti con quelle della maggioranza e si mette in discussione, ma se sei un dirigente o un parlamentare che vota per gli altri qualche dubbio su cosa ci stia a fare mi viene. Come quando Turigliatto votava di fisso con Berlusconi essendo in dissenso con la linea Prodi.
Non dico ci debba essere una espulsione immediata (che di fatto non c'è), ma una discussione chiarificatrice mi pare indispensabile.
Per ora la controparte Enzo Napoli stempera l'episodio (probabilmente le ha scritto in preda all'incazzatura).
Poi Grillo esulti pure per Ragusa, ne ha ragione. Dopo Assemini e Pomezia vincere anche un capoluogo è cosa degna di nota. Fatto sta che il crollo del M5S per ora è verticale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stefanoqv
Il realtà il pubblico sperpera i soldi, il privato te li incula :D
Vedasi Alfa Romeo (solo perchè conoscono nei minimi dettagli la storia..)
Quoto...
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
ci sono stati sontuosi regali e concordate sole
il privato ruba, il pubblico pure, e noi , come bertoldo, continuiamo a tentennare circa la scelta dell'albero, convinti, erroneamente, che il tempo giochi a nostro favore.
Il problema non è se pubblico o privato ma se mai le regole del gioco...e se le regole sono scritte per favorire il privato con guadagni garantiti per legge e soldi per gli investimenti a fondo perduto dallo stato allora non capisco dove sia il vantaggio per la collettività da questo processo di privatizzazione...specialmente se il bene mercificato è l'acqua potabile
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Direi che un dirigente di un partito che in occasione di una elezione dichiara di votare per la concorrenza è un fatto decisamente diverso da un parlamentare che pur fedele al suo partito fa una critica al leader. Come pure è diverso un franco tiratore in parlamento.
Capisco e sostengo chi ha opinioni contrastanti con quelle della maggioranza e si mette in discussione, ma se sei un dirigente o un parlamentare che vota per gli altri qualche dubbio su cosa ci stia a fare mi viene. Come quando Turigliatto votava di fisso con Berlusconi essendo in dissenso con la linea Prodi.
Non dico ci debba essere una espulsione immediata (che di fatto non c'è), ma una discussione chiarificatrice mi pare indispensabile.
Per ora la controparte Enzo Napoli stempera l'episodio (probabilmente le ha scritto in preda all'incazzatura).
Poi Grillo esulti pure per Ragusa, ne ha ragione. Dopo Assemini e Pomezia vincere anche un capoluogo è cosa degna di nota. Fatto sta che il crollo del M5S per ora è verticale.
A prescindere dal motivo dell'espulsione, su cui ognuno può avere la propia opinione, la cosa che personalmente mi fa incazzare è che non ne parlerà nessuno di questa espulsione, mentre per ogni minima minchiata che fanno grillo e i suoi, si fanno le tragedie greche.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Quoto...
Il problema non è se pubblico o privato ma se mai le regole del gioco...e se le regole sono scritte per favorire il privato con guadagni garantiti per legge e soldi per gli investimenti a fondo perduto dallo stato allora non capisco dove sia il vantaggio per la collettività da questo processo di privatizzazione...specialmente se il bene mercificato è l'acqua potabile
riassumendo..........
Il primo quesito abrogò una norma che nel giro di pochi mesi avrebbe obbligato gli enti locali a fare delle gare aperte a soggetti pubblici, privati o misti per decidere a chi affidare in concessione i servizi idrici. Abrogato l'obbligo, tutto è rimasto come prima: la grande maggioranza delle società che gestiscono l'acqua è pubblica, gli enti locali ne sono contemporaneamente proprietari, gestori e controllori. La vicenda del secondo quesito è più intricata: abrogò un comma secondo cui la tariffa per l'erogazione dell'acqua fosse calcolata prevedendo la «remunerazione del capitale investito dal gestore» fino a un massimo del 7%, quota che comprendeva sia i profitti – «non si fanno profitti sull'acqua», dissero i comitati – che gli oneri finanziari derivanti da eventuali prestiti, nonché altri costi non scaricabili sulla tariffa. Politicamente fu per molti una questione impegnativa. Esempio: quel comma fu introdotto nel 1996 dall'allora ministro Di Pietro. Lo stesso Di Pietro che nel 2011 fu tra i maggiori sostenitori dei referendum abrogativi. Altro esempio: dopo i referendum un altro grande sostenitore del Sì, Nichi Vendola, disse che l'abrogazione non avrebbe abbassato la tariffa perché era «indispensabile fare i conti con la realtà»: quel 7% era necessario per coprire il costo dei debiti contratti dalle aziende.
Ne è risultato un pastrocchio. Per mesi semplicemente il metodo di calcolo delle tariffe non è cambiato. Nell'attesa che il Parlamento colmasse il vuoto legislativo ci sono state amministrazioni locali che hanno prolungato le concessioni sulla base della normativa precedente. I comitati referendari hanno lanciato una campagna di «obbedienza civile» proponendo di pagare le bollette sottraendo il 7% abolito dal referendum. A luglio del 2012 la Corte costituzionale ha bocciato alcune norme in materia contenute nel decreto legge "cresci-Italia" del governo Monti, perché contraddicevano la volontà popolare espressa nei referendum. Dal marzo del 2013 le competenze in materia sono state trasferite ufficialmente all'Autorità per l'energia elettrica e il gas, che ha chiesto un parere al Consiglio di Stato. Contenuto del parere: bisogna restituire agli utenti la parte delle bollette pagate relativa alla «remunerazione del capitale investito».
Occhio: i rimborsi riguarderanno al massimo il 7%, pochi euro, e comunque solo le utenze del servizio idrico integrato, uno dei due metodi usati in Italia per costruire le tariffe (che qui restano piuttosto basse, al di sotto della media europea). Inoltre riguarderanno solo i sei mesi successivi all'approvazione dei referendum, da luglio a dicembre del 2011. Questo perché all'inizio del 2013 l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha varato retroattivamente un «metodo tariffario transitorio», sulla base del quale determinare le tariffe dell'acqua per tutto il 2012 e il 2013. Il nuovo metodo in teoria tiene conto della volontà popolare e non parla di remunerazione del capitale investito, ma secondo i comitati referendari introduce lo stesso concetto definendolo «costo della risorsa finanziaria». Intanto che la tariffa transitoria è in vigore, si dovrebbe cercare di individuare un metodo definitivo: ma sapete che cosa si dice in Italia delle cose transitorie.
Le conseguenze per lo stato della rete idrica italiana sono pesanti. Durante la campagna referendaria, una delle poche cose su cui i comitati per il Sì e quelli per il No erano d'accordo era che la vittoria del Sì nel secondo quesito avrebbe determinato «la fine degli investimenti privati nella gestione delle risorse idriche», perché nessun privato investirebbe in un settore dal quale sa di non poter ricavare alcun profitto. Secondo i sostenitori del Sì questo esito era auspicabile, anche perché la legge non vincolava la remunerazione del capitale agli investimenti; secondo i sostenitori del No questo esito avrebbe fermato gli investimenti e basta. Hanno avuto ragione entrambi, e oggi salvo poche eccezioni gli investimenti sono praticamente fermi. Eppure ne servirebbero, e non solo perché avere impianti migliori abbasserebbe i costi di gestione. La rete italiana perde oltre il 30% dell'acqua che trasporta, con picchi del 50% al Sud (!), quanto nessun altro Paese europeo; il 15% della popolazione italiana vive in zone sprovviste di sistema fognario; i depuratori sono pochi e ci sono posti dove – oggi, nel 2013 – il servizio è ancora scandalosamente intermittente. Il presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha detto di recente che il settore idrico italiano ha bisogno di 65 miliardi di euro nei prossimi trent'anni. Lo Stato e gli enti locali non ce li hanno. Chi li tirerà fuori, per il momento, non si sa.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
A prescindere dal motivo dell'espulsione, su cui ognuno può avere la propia opinione, la cosa che personalmente mi fa incazzare è che non ne parlerà nessuno di questa espulsione, mentre per ogni minima minchiata che fanno grillo e i suoi, si fanno le tragedie greche.
a me pare logico: quando uno si proclama diverso, e su quella diversita', sulla trasparenza, sulla democrazia costruisce il suo successo, e' ovvio che li gli si vada a fare le pulci , no?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
A prescindere dal motivo dell'espulsione, su cui ognuno può avere la propia opinione, la cosa che personalmente mi fa incazzare è che non ne parlerà nessuno di questa espulsione, mentre per ogni minima minchiata che fanno grillo e i suoi, si fanno le tragedie greche.
Purtroppo per Grillo quando ti proponi come scoperchiatore di tombe altrui vieni additato anche quando cambi i fiori alla tua...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Purtroppo per Grillo quando ti proponi come scoperchiatore di tombe altrui vieni additato anche quando cambi i fiori alla tua...
c'e' sempre un puro piu' puro che ti epura
lascio ai giovani comunisti mangiabambini il piacere di citare l'autore della grande verita' scritta qui sopra :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da flag
a me pare logico: quando uno si proclama diverso, e su quella diversita', sulla trasparenza, sulla democrazia costruisce il suo successo, e' ovvio che li gli si vada a fare le pulci , no?
Quindi ogni partito/movimento va trattato diversamente? c'è qualche norma che regolamenta la quantità di pulci da fare a l'uno o l'altro?
L'informazione, come la giustizia, dovrebbe essere imparziale e uguale per tutti, questo sta a dimostrare che l'italia non è un paese libero e voi ne siete compiacenti.
Citazione:
Originariamente Scritto da paper
Purtroppo per Grillo quando ti proponi come scoperchiatore di tombe altrui vieni additato anche quando cambi i fiori alla tua...
Con tutti i cadaveri che pd e pdl hanno fatto rivoltare nelle tombe ce ne sarebbe da scrivere e raccontare...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
[/I]Quindi ogni partito/movimento va trattato diversamente? c'è qualche norma che regolamenta la quantità di pulci da fare a l'uno o l'altro?
L'informazione, come la giustizia, dovrebbe essere imparziale e uguale per tutti, questo sta a dimostrare che l'italia non è un paese libero e voi ne siete compiacenti.
...
:blink::wacko:
mi compiaccio :oook:
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Che l'informazione in Italia sia succube dei potentati economico/politici lo sanno anche i muri.
Ma una domandina mi frulla per la testa.... se Grillo fosse editore di un quotidiano a tiratura nazionale secondo voi i giornalisti-dipendenti sarebbero davvero liberi di scrivere quello che pensano??
A giudicare dalla considerazione che ha per le opinioni personali dei suoi neo eletti parlamentari nutro piu' di qualche dubbio........:dubbio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bessol
Che l'informazione in Italia sia succube dei potentati economico/politici lo sanno anche i muri.
Ma una domandina mi frulla per la testa.... se Grillo fosse editore di un quotidiano a tiratura nazionale secondo voi i giornalisti-dipendenti sarebbero davvero liberi di scrivere quello che pensano??
A giudicare dalla considerazione che ha per le opinioni personali dei suoi neo eletti parlamentari nutro piu' di qualche dubbio........:dubbio:
oddio
certo, ci sarebbe uan votazione a maggioranza del comitato di redazione e da quella uscirebbe la verita'
probabilmente scritta su un foglio di carta particolarmente sottile, atto alla copia carbone :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bessol
Che l'informazione in Italia sia succube dei potentati economico/politici lo sanno anche i muri.
Ma una domandina mi frulla per la testa.... se Grillo fosse editore di un quotidiano a tiratura nazionale secondo voi i giornalisti-dipendenti sarebbero davvero liberi di scrivere quello che pensano??
A giudicare dalla considerazione che ha per le opinioni personali dei suoi neo eletti parlamentari nutro piu' di qualche dubbio........:dubbio:
C'è il suo socio casaleggio che ha un quotidiano non pagato dallo stato, eppure un bel pò di articoli critici verso il movimento si trovano anche lì.
La questione è capire per cosa viene criticato il m5s e per cosa invece NON vengono criticati i partiti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
C'è il suo socio casaleggio che ha un quotidiano non pagato dallo stato, eppure un bel pò di articoli critici verso il movimento si trovano anche lì.
La questione è capire per cosa viene criticato il m5s e per cosa invece NON vengono criticati i partiti.
Mi è bastato vedere la reazione di Grillo quando la Gabanelli è andata un po' a spulciare tra le grinze del suo blog.
Una persona che non ha niente da nascondere certamente avrebbe reagito con meno permalosita'... di colpo tutta la stima nei confronti di una delle poche persone veramente indipendenti nel mondo dei media è svanita!:sad:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paglia
[/I]Quindi ogni partito/movimento va trattato diversamente? c'è qualche norma che regolamenta la quantità di pulci da fare a l'uno o l'altro?
L'informazione, come la giustizia, dovrebbe essere imparziale e uguale per tutti, questo sta a dimostrare che l'italia non è un paese libero e voi ne siete compiacenti.
Con tutti i cadaveri che pd e pdl hanno fatto rivoltare nelle tombe ce ne sarebbe da scrivere e raccontare...
Non c'è problema. I giornalisti possono accanirsi quanto vogliono, tanto non c'è nulla da nascondere, anzi. Per fortuna che almeno ad M5S fanno le pulci per davvero, dovrebbero far lo stesso a tutti, giusto? E' il "non far le pulci" che è sbagliato. Ci vuole più trasparenza ed M5S ci sta provando. Perchè rinunciarvi solo in nome di una parificazione di trattamento verso il basso?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bessol
Mi è bastato vedere la reazione di Grillo quando la Gabanelli è andata un po' a spulciare tra le grinze del suo blog.
Una persona che non ha niente da nascondere certamente avrebbe reagito con meno permalosita'... di colpo tutta la stima nei confronti di una delle poche persone veramente indipendenti nel mondo dei media è svanita!:sad:
Ma voi vi sorprendete così tanto per grillo quando è così da una vita, non mi ricordo di un grillo con dei freni o peli sulla lingua, che si morde le labbra per non parlare, lui se ne fotte e che piaccia o meno è così.
Se avrebbe qualcosa da nascondere peserebbe meglio le sue parole e starebbe bene accorto per non fare incazzare nessuno, non mi sembra il suo caso.